Intervista a Tamara Ventrice costumista
Amo moltissimo la mia isola
Intervista alla giovane Tamara Vetrice affermata costumista a Roma
Tamara Ventrice è una giovane
procidana che si è affermata in televisone, cinema e teatro come costumista. L’abbiamo
intervistata in un suo passaggio per Procida.
Dove hai lavorato e come è cominciata questa avventura di costumista?
Ho lavorato in televisione solo
per due anni per Amadeus. In seguito mi sono avvicinata al teatro lavorando con
Albertazzi, Ranieri e Salemme. Attualmente alterno cinema e teatro. Ho iniziato
per caso, dopo aver frequentato l’accademia di costume e di moda a Roma. Il mio
sogno era diventare stilista, invece mi è capitato di incontrare un ex-allievo
dell’accademia che stava allestendo uno spettacolo musicale, il quale mi ha
chiesto di lavorare con lui per i costumi e da quel momento è partito questo
lavoro che dura da 13 anni.
Sei appagata da questo lavoro?
Ho avuto grandi soddisfazioni ed
ho conosciuto molte persone di cultura e di convinzioni diverse dalle mie. Il mio
lavoro attuale è di gruppo, molto duro e stressante, ma quando vedi i
riusultati, l’emozione è tanta da dimenticare la fatica.
Hai una fede religiosa?
Prima di tutto fede in me stessa:
passione, testardaggine e voglia di esprimere le mie emozioni. Dopo essermi
allontanata dalla chiesa cattolica, ho incontrato e scelto la fede buddista che
mi ha aperto lo sguardo sul mondo a 360 grado… Budda ci aiuta a eliminare il
senso di colpa e ci dice che ciascuno di noi è responsabile della propria vita
e delle proprie emozioni senza dover mai incolpare gli altri.
Molti i giovani che vorrebbero lavorare nello spettacolo. Una parola
per loro.
Ai giovani che vogliono
intraprendere questo lavoro nel mondo dello spettacolo, dico che è un mondo
duro che spesso ti usa strumentalmente senza valorizzare le tue idee e la tua
creatività . Solo se si crede in se stessi e si è tenaci, e c’è la stoffa,
prima o poi si riesce a sfondare… ma ci vuole tanto tempo. Il mordi e fuggi non
esiste.
Ami la tua isola?
Moltissimo. Ogni qualvolta
ritorno a Procida trovo un grande beneficio a contatto con la sua splendida
natura. La bellezza del Carbogno è per me insuperabile,…poi il contatto con gli
amici, con la famiglia, la mia dolce mamma che mi prepara tante cose buone, il
pesce fresco con il profumo e il sapore di paranza che a Roma te lo sogni, la
parmigiana di melanzane e tante altre cose, come se fosse sempre festa.
Quali aspetti vanno migliorati a Procida?
Purtroppo ogni volta che torno la
trovo peggiorata in certi realtà ambientali. I procidani dovrebbero dialogare
di più tra loro e capire cosa fare per l’isola, come renderla più pulita,
decorosa, senza traffico e promuovendo iniziative culturali e artistiche visto
che l’isola è piena di artisti che andrebbero incoraggiati e formati.
Le maggiori soddisfazioni che il lavoro ti ha dato.
Le soddisfazioni più grandi le ho
avute con Massimo Ranieri con il quale sono andata molte volte all’estero.
Anche con Salemme la cui collaborazione dura da tre anni. E poi è sempre bello
conoscere e stabilire dei rapporti con attori bravi e importanti…ti
arricchiscono interiormente.
A cosa stai lavorando?
Il mio ultimo lavoro è nel cinema
con una serie di telefilm di una cronaca vera con gli attori Remo Gironi e Toni
Servillo.
Anna Rosaria Meglio
a cura dell'Associazione Culturale Isola di Graziella
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