Procida: Quando Mussolini trasformò Il Pio Monte dei Marinai in Confraternita
Il Pio Monte dei
Marinai
Nel 1600, molti armatori procidani,
volendo venire in aiuto ai marittimi poveri, impossibilitati ad esercitare il
loro mestiere o caduti in mano dei barbari, istituirono Il Pio Monte dei
Marinai, ovvero un’Associazione di mutuo soccorso, della quale potevano far
parte tutti i padroni di barche, feluche o vascelli, con lo scopo di sovvenire
i marinai poveri e le loro famiglie, concedere doti alle loro figlie e libertà a quelli che
cadevano in schiavitù dei barbari.
Il primo statuto, compilato ed
approvato dal Re nel 1617, prescrisse la forma di governo dell’Associazione, la
sua durata, il modo di rinnovarsi, l’obbligo del rendimento dei conti, la
necessità di edificare una Chiesa in
onore della Madonna della Pietà e di San Giovanni Battista e di San Leonardo,
per esercitare il culto divino.
Due secoli dopo, il Pio Monte era
ancora operante e per la Legge del 3 agosto 1862 esso risultava un’Associazione
laicale, sottoposta alla sorveglianza
del Consiglio degli Ospizi, e sottoposta all’Autorità governativa.
Un aggiornamento dello statuto,
approvato dal Ministero dell’Interno, avvenne solo il 12 settembre 1871. Da
questo statuto si rilevava che il Pio Monte rimaneva Opera Pia Laicale di patronato esclusivo del Ceto formato dai
padroni, Capitani e Marinai, di barche, feluche e tartane col duplice scopo di
eseguire opere di carità e beneficenza a favore di coloro che appartenevano
allo stesso ceto, ai loro figli e congiunti, e di esercitare pratiche di pietà
religiosa. Veniva meno lo scopo della libertà dei marittimi rapiti o
imprigionati dai barbari in quanto il fenomeno si era estinto.
Il regolamento oggi in vigore
resta quello del 1871 approvato dal prefetto Morvizzi il 14 agosto 1873.
Tuttavia nel 1939 ci fu una trasformazione dovuta ad un Regio Decreto del 12 maggio n. 1199, sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia n.
198 nel quale così si leggeva:
“Sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo del
Governo, Ministro per l’interno, viene
provveduto all’accertamento dello scopo prevalente di culto nei riguardi della
Confraternita detta Pio Monte dei Marinai, con sede in Procida (Napoli).
Un provvedimento, apparentemente semplice, ma che di fatto cambiava totalmente la
natura del Pio Monte. Esso da Associazione laicale veniva definito "Confraternita", ossia Ente
religioso, il cui scopo prevalente non risultava più quello di eseguire opere di carità e di beneficenza,
ma quello del culto religioso, e di conseguenza non
dipendeva più dal Ministero dell’Interno ma dall’Autorità religiosa di Napoli.
Non sappiamo se ci fu esplicita
richiesta dei soci del Pio Monte dei marinai al DUCE, per addivenire a questo cambiamento giuridico e statutario dell’Associazione, o se il Decreto sia stato voluto da Mussolini dietro la richiesta di qualche suo amico.
Nei verbali dell'epoca non si sono trovate tracce di questa richiesta dei soci. D'altra parte, da come è stato formulato il Decreto, sembra chiara che la proposta sia espressamente del DUCE, per cui si accredita maggiormente la seconda ipotesi.
Venendo ad oggi, secondo quali modalità il Pio Monte dei Marinai sta operando a Procida?
Ebbene è sotto gli occhi di tutti che, nonostante Mussolini abbia trasformato nel 1939 il Pio Monte dei Marinai in confraternita religiosa dedicata primariamente al culto e dipendente dalla Curia Arcivescovile di Napoli, lo Statuto non è stato mai cambiato e la vita associativa va avanti sempre secondo gli scopi statutari iniziali, rimanendo in primo luogo una benemerita
Associazione laicale di carità e beneficenza
nell’isola di Procida, di cui molti cittadini e Associazioni ne hanno
tratto fino ad oggi un gran beneficio.
Non sarebbe forse opportuno abrograre il Decreto legislativo di Mussolini che nel 1939 volle trasformare, senza il consenso dei procidani, il Pio Monte in Confraternita religiosa?
Non sarebbe forse opportuno abrograre il Decreto legislativo di Mussolini che nel 1939 volle trasformare, senza il consenso dei procidani, il Pio Monte in Confraternita religiosa?
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