QUANDO ANNA MARIA GALLI ZUGARO CREO' A PROCIDA IL COLLEGIO DEI TRADUTTORI
Fu a quel punto che Anna Maria Galli Zugaro propose una variante nella scelta del luogo, non una grande città ma una piccola isola, perla del Mediterraneo, amata da scrittori e artisti di tutta l'Europa.
Non la grande struttura trasformata in collegio, ma l'Isola di Procida che diventava il Collegio che avrebbe accolto i traduttori in mini appartamenti disseminati nello straordinario e incantevole scenario naturale dell'isola.
Al ministero capirono l'idea geniale di Anna Maria Galli Zugaro e l'approvarono. Restava ora da affrontare il discorso con gli amministratori dell'epoca, con Enzo Esposito Sindaco.
Anche gli amministratori intuirono il valore della proposta e furono lungimiranti accogliendola festosamente, e Procida divenne il Collegio italiano dei traduttori letterari d'Europa; una delle esperienze culturali più forti ed incisive che Procida abbia vissuto.
Sarebbe un sogno se quell'esperienza dopo la nomina di Procida Capitale della cultura potesse nuovamente approdare sull'isola in un'ala del meraviglioso e storico Palazzo d'Avalos o nel palazzo degli Agenti di Custodia.
E sarebbe un sogno aggiunto se la Maggioranza e la Minoranza politica di Procida potessero nuovamente verificare insieme questa possibilità di realizzare l'unica sede italiana del Collegio nella nostra isola, cosi come insieme decisero nel 2017 la riattivazione della Biblioteca Comunale con un nuovo regolamento e intitolandola a Don Michele Ambrosino.
Pasquale Lubrano Lavadera 29-10-1944
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