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A PROCIDA UNA TEMPESTA DI LIBRI

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Procida Palazzo D'Avalos presentazione del libro di Alessandra Esposito "Frammenti di frastuono" Il tutto è accaduto d a quando  l'isola è a stata insignita del titolo "capitale della cultura" e da quel momento nuvole gigantesche di libri si  sono avvicinate all' "isoletta" ed  hanno cominciato a  "scaricare" una vera e propria  tempesta di libri su di essa,  Si rischia di rimanere letteralmente picchiettati con lividi ben evidenti sul nostro corpo.   Si spera che questa tempesta lasci presto il posto a una leggera pioggerellina intervallata da splendide giornate di sole senza libri.    Fuor di metafora, diciamo subito che non siamo contro la presentazione di libri , ma come in tutte le cose è chiaro che il troppo storpia. Facciamo in modo che ogni libro presentato diventi realmente fermento culturale per l'isola e che l'isola non diventi solo una semplice vetrina. Un esempio molto positivo è stata la presentazione del libro ...

QUANDO LAMARTINE VENNE UMILIATO E OFFESO

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  Lo scrittore e politico Lamartine nel 1840 fu deriso, umiliato beffeggiato  nel suo parlamento francese da tuti i politici,  in vita ed in morte,  perché da monarchico qual'era aveva osato  dire che le guerre erano omicidi e suicidi legalizzati, inoltre perché aveva chiesto di abolire le colonie e la pena di morte e di dare l'istruzione a tutti. Ma l'accusa più grande cadde su di lui quando disse che "la famiglia umana è una sola e i popoli sono chiamati ad amarsi e non a combattersi". Condannò l'imperialismo di Napoleone e si attirò l'ira di tutta la nobiltà francese.  Solo il popolo  lo amava  ma il popolo non sapeva né leggere nè scrivere per cui non poteva conoscere  i suoi  scritti e i discorsi politici. Leggere la vita di Lamartine oggi dà i brividi  ed è molto attuale  e le sue battaglie contro ogni guerra possono  aiutarci a capire la mostruosità di esse. Ho da poco pubblicato la sua biografia e potete richiederl...

PROCIDA NEL 2017 FECE UNA GRANDE SCELTA: LA BIBLIOTECA COMUNALE

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  FU UNA GRANDE SCELTA QUELLA CHE ROCIDA FECE NEL 2017 QUANDO fu deciso all'unanimità  CON DELIBERA OMUNALE di riattivare la biblioteca istituita anni prima dalla precedente amministrazione, approvando un nuovo regolamento e intitolandola a Don Michele Ambrosino.  Una scelta che però non poté realizzarsi appieno per la mancanza di spazi adeguati.  Infatti fu posta solo in due stanze del primo piano dell'EX CONSERVATORIO DELLE ORFANE e dove oggi ancora è collocata.  Da alcune notizie trapelate sappiamo  si parla di nuovo della Biblioteca Comunale  e si pensa  di trovare luoghi e spazi idonei  affinché la biblioteca,   come avviene in tutti i comuni italiani, venga posta in uno dei luoghi  più spaziosi e e rappresentativi di PROCIDA.  INFATTI anche in altri comuni e in grandi citta, per rivitalizzare  la vita sociale e culturale, si istituiscono nuove grandi biblioteche.  E' avvenuto in questi giorni anche a Milano...

PROCIDA E LA GRANDE SFIDA ECOLOGICA

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Procida la Baia della Chiaia in estate   L'ISOLA DI PROCIDA DOVRA' AFFRONTARE NEGLI ANNI FUTURI UNA GRANDE SFIDA, QUELLA DELL'ECOLOGIA INTEGRALE. Pochi ne parlano anzi, si cerca di non parlarne,  in quanto  non si è ancora ben compreso cosa COSA POTREBBE DIVENTARE Procida senza mettere in atto quella scelta ecologica che Papa Francesco nella Laudato si' ha indicato con chiarezza  all'umanità intera e quindi anche a noi procidani. Infatti secondo Papa Francesco "la catastrofe ecologica si profila come conseguenza della catastrofe sociale e politica cui assistiamo. E deriva essenzialmente da un'ossessione: accrescere il potere dell'uomo, per il quale la realtà non umana (l'isola nel nostro caso) è una mera risorsa al suo servizio. Di conseguenza tutto ciò che esiste cessa di essere dono da apprezzare, valorizzare e curare e diventa vittima di qualsiasi capriccio." Ed è quello che, mi sembra, stia avvenendo a Procida, piccolissima isola, una delle...

QUALI SFIDE PROCIDA OGGI DEVE AFFRONTARE?

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  Procida: uno di vicoletti più amati dai visitatori Al prossimo scadere  del secondo mandato dell'Amministrazione Dino Ambrosino, ci auguriamo che Procida possa procedere serena e fiduciosa, nonostante i tanti  problemi ancora presenti.  Non sappiamo se Dino Ambrosino si ricandiderà, nè quali e quante saranno le liste che si presenteranno agli elettori. Se ne parla sottovoce  e questo non  è un segno positivo in quanto la vita democratica  non cresce nell'ombra ma sempre alla luce del sole  Intanto auguriamo a Dino Ambrosino di concludere questi ultimi mesi di amministrazione al meglio e  di sapere  la sua volontà per il futuro. Molto è stato fatto in questi 10 anni in tutti i settori della vita amministrativa e i cittadini tutti hanno elementi concreti per dare una giusta ed obiettiva valutazione su quanto operato. Tuttavia sfide grandissime si presentano  ancora oggi, ben coscienti che Procida il 31 maggio 2015 era sull'orlo ...

PROCIDA 1956 : I CONIUGI BUREL, estimatori di LAMARTINE, OSPITI DEL MITICO "ELDORADO

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  Procida 1956: Pensione Eldorado: da sinistra il Sindaco Mario Spinetti, la Signora Burel, Arcangelo Esposito, il signore Burel e il figlioletto. Erano gli anni 50, anni in cui si risentiva ancora in Europa e in Italia il riflusso tragico della terribile guerra mondiale. Procida accoglieva nei soli due alberghi operanti nell’isola, Eldorado e Savoia, sparute presenza di turisti, per lo più francesi, che volevano ammirare da vicino l'isoletta nella quale Lamartine aveva ambientato il romanzo "Graziella". La famiglia Burel di Parigi, marito moglie e figlioletto, avevano prenotato nella pensione Eldorado ma, nel momento del loro arrivo il Prof. Arcangelo, gestore della pensione, si trovò in difficoltà per accoglierli degnamente e cercò una sistemazione, più consona alla famiglia, presso qualche dimora locale. Si rivolse pertanto al suo amico Enrico Lubrano Lavadera, mio padre, che da poco aveva costruito una dignitosa abitazione al centro dell'isola, la prima ca...

La mancanza di dialogo e unità è grave in politica

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Graziano Delrio Mi sembrano significative e utili queste parole del Ministro Graziano Delrio di alcuni anni fa, ma che mi sembrano sempre attuali. Soprattutto nell'isola di Procida dove lo scontro tra maggioranza e minoranza è il cancro della politica. Propongo al Sindaco Dino Ambrosino di istituire una commissione di 6 persone di orientamento politico diverso per esaminare  questo aspetto della politica italiana  che in una piccola isola come Procida diventa profonda disunità anche anche tra i procidani: "La disaffezione dei nostri elettori mi preoccupa di più della fuga  dei dirigenti del PD. La mancanza di unità determina disaffezione verso la politica.  La discussione è importante e legittima, ma le divisioni, il rancore personale, l'accanimento che vedo contro Renzi, non aiutano nessuno. Non ha aiutato la sinistra la personalizzazione contro Berlusconi, non l'aiuta oggi ragionare per veti." Pasquale Lubrano Lavadera 29-10-1944