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QUALI SFIDE PROCIDA OGGI DEVE AFFRONTARE?

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  Procida: uno di vicoletti più amati dai visitatori Al prossimo scadere  del secondo mandato dell'Amministrazione Dino Ambrosino, ci auguriamo che Procida possa procedere serena e fiduciosa, nonostante i tanti  problemi ancora presenti.  Non sappiamo se Dino Ambrosino si ricandiderà, nè quali e quante saranno le liste che si presenteranno agli elettori. Se ne parla sottovoce  e questo non  è un segno positivo in quanto la vita democratica  non cresce nell'ombra ma sempre alla luce del sole  Intanto auguriamo a Dino Ambrosino di concludere questi ultimi mesi di amministrazione al meglio e  di sapere  la sua volontà per il futuro. Molto è stato fatto in questi 10 anni in tutti i settori della vita amministrativa e i cittadini tutti hanno elementi concreti per dare una giusta ed obiettiva valutazione su quanto operato. Tuttavia sfide grandissime si presentano  ancora oggi, ben coscienti che Procida il 31 maggio 2015 era sull'orlo ...

"GRAZIELLA" UNA STORIA D'AMORE O UN LIBRO RIVOLUZIONARIO"?

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La copertina della nuova traduzione  di Graziella per i tipi della IOD Molti hanno letto in Europa e anche in America il romanzo di Lamartine Graziella , fin dal lontano 1852, ed esso continua ad essere ristampato  e venduto.  Dove la sua forza, la sua verità, il suo fascino?  Per la verità poco si è scritto su questo romanzo, molto si è scritto  per denigrare l'autore Lamartine del romanzo Graziella , che per molti non è altro che   una copia di un precedente romanzo del 1810, Charles Barrimore, del Conte De Forbin. Dopo aver letto più volte Graziella e dopo aver letto l'edizione francese  di Charles Barrimore   mi sono reso conto della profonda differenza tra i due testi,  per cui decisi decisi di pubblicare per i tipi della IOD, coraggiosa editrice campana, una nuova traduzione del romanzo  Graziella,   avendo intravisto in esso elementi di grande valore simbolico  che dovevano essere  evidenziati da una più atte...

LA POLITICA SALVERA' PROCIDA?

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Procida sferzata dal vento Non sarà la politica da sola a Salvare l'Italia e anche a salvare questo "punto invisibile" sulla carta geografica che si chiama Procida.  Purtroppo  c'è oggi nella mentalità della maggioranza dei cittadini  che la politica sia  la causa di ogni bene e di ogni male. Niente di più sbagliato Questa convinzione, presente in molti cittadini, è un retaggio dei sistema monarchici e dittatoriali dove realmente il potere era essenzialmente dei dittatori e del Re con le loro corti.   La democrazia parla invece di sovranità popolare, quindi colloca la popolazione al primo posto nella vita delle citta dei paesi e delle isole. Evidentemente la crisi democratica in atto, paurosa e pericolosa, induce a pensare che colpa di tutti i nostri mali sia la politica; di qui la crescita dei non votanti e in politica dei sistemi autoritari, della ricerca di uomini che urlano e mostrano i muscoli. La politica svolge bene o male il suo ruolo, ma è il ruolo...

1955 TUTTI AL CINEMA A VEDERE "Graziella"

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Era il febbraio del 1955 quando venne proiettato a Procida   il film di Giorgio Bianchi ispirato al romanzo Graziella di Lamartine, con Maria Fiore e Jean Pierre Mocky. Per alcune sere il cinema Moderno registrò il tutto esaurito.  Grandi e piccoli potemmo ammirare in bianco e nero quella storia d'amore struggente e dolorosa.  Già era stata novità il fatto che sull'isola si girava questo film, ancor di più la partecipazione in massa dei cittadini alla prima nazionale della pellicola.  Avevo 10 anni e andai al cinema con la nonna materna che non aveva mai varcato la soglia del cinema Moderno.   Un evento, a dir poco, straordinario e forse allora più che mai si radicò nella cultura procidana  l'amore per il romanzo Graziella  di Lamartine e  l'elezione di una fanciulla che doveva per un anno simboleggiare la protagonista del romanzo, nella Sagra del Mare divenne  il momento più atteso e desiderato. Pasquale Lubrano Lavadera 29-10-194...

NAPOLI CITTA' FERITA. Procida non è da meno.

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  Fra le citta ferite dall'inquinamento atmosferico, Napoli è ai primi posti in Italia. Prima si parlava dell'Italsider come causa prima dell'inquinamento,  oggi esso  è dovuto essenzialmente alla distruzione del verde e al traffico.  La provincia ha seguito la sorte del capoluogo e anche essa si trova  in una situazione paradossale e pericolosa. La nostra isoletta segue a ruota quello che è accaduto a Napoli e provincia. L'80% degli alberi è andato distrutto  Distruggere il verde significa eliminare quel polmone di ossigeno indispensabile per vivere e se alla mancanza di ossigeno per carenza di alberi aggiungiamo  i gas tossici che le auto e le moto scaricano  la salute del cittadino è realmente a rischio.  Lo dice con coraggio un inchiesta di Famiglia Cristiana di questa settimana.  Avevo chiesto agli amici di Facebook di formare un gruppo  ecologico, ma la mia richiesta non ha prodotto alcun effetto. La ripropongo, perché il prob...

ANNA MARIA ORTESE E L'ISOLA DI PROCIDA - AMO TUTTA QUELLA LUCE

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                              Anna Maria Ortese conobbe Procida in gioventù e vi venne spesso con il giovane amico Raffaele La Capria e fu abbagliata dalla luce dell'isola. Le fu dato il Premio "Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante" nel 1988 per il libro "In sonno e in veglia", Edizioni Adeplphi, e fu allora che la conobbi. Non di persona perché non venne ma inviò un messaggio straordinario sulla Morante.  La conobbi perchè iniziai a leggerla e a scriverle e lei a rispondermi. Non una ma più volte a tal punto che volle conoscere la mia famiglia e le inviai alcune foto... E con le lettere che viaggiavano tra Procida e Rapallo e le telefonate la nostra conoscenza fu vera.  Restano oggi quelle lettere e i miei articoli sui suoi libri raccolti nel testo "Anna Maria Ortese e l'isola di Procida - Storia di un epistolario", con la prefazione di Filippo La Porta,  pubblicato dalle Edizioni IOD in occasione...

LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PROCIDA: AVAMPOSTO DI AVANZAMENTO CULTURALE

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  LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PROCIDA: AVAMPOSTO DI AVANZAMENTO CULTURALE CHE HA RIVOLUZIONATO L'ASSETTO DELL'EX CONSERVATORIO DELLE ORFANE. Otto anni di esperienze forti e decisive con il contributo di uomini e donne che amano Procida la sua storia e il suo futuro. Nella foto la docente universitaria Gea Palumbo che ha donato alla biblioteca di Procida la sua biblioteca relativa alla storia delle donne, con il figlio il professore Ciro Di Fiore, il parroco Gennaro Coppola e il Dr Franco Costagliola volontario stabile dela Biblioteca. Per la prima volta nella storia dell'isola un associazione culturale di volontariato collabora generosamente con l'istituzione Comune nella cogestione di un bene pubblico.