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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Procida: INCOSTITUZIONALE IL DIVIETO SERALE sul traffico?

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Procida via SS Annunziata: Osservare in quali condizioni quella mamma col bambino in carrozzina è costretta, e chiederci se tutto questo è costituzionale.   “Il procidano” con un articolo a firma di Geppino Pugliese   afferma che il divieto serale istituito a Procida dall’Amministrazione è incostituzionale.   Ho pensato subito alle grandi città che hanno chiuso al traffico il centro storico. Nella città di Ravenna, per esempio, dove abitano due miei figli. Se voglio andare nel centro dove ci sono le bellezze artistiche, musei, biblioteche e dove si condensa il commercio, devo lasciare la macchina in un parcheggio periferico a pagamento e poi dove percorrere a piedi anche più di un chilometro. E questo a Ravenna, ma anche a Firenze e in tante altre città e mai nessuno ha sollevato proteste per la incostituzionalità di tali provvedimenti.    E Ravenna non è Procida, avendo un estensione grandissima e strade larghe con marciapiedi, decine   ed decine di parci pubblici   e p

Un film su San Michele Arcangelo

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Massimiliano Varrese Intervista a Massimiliano Varrese, protagonista e regista del docufilm   Mi-Ka-El sulla figura di san Michele Arcangelo, protettore dell'isola di Procida Attore scrittore cantante ballerino e artista marziale, classe 1976, Massimiliano Varrese da “artista di strada” a Carramba Boys , al primo ruolo di protagonista in Fuoco su di me ( 2005) premiato a Venezia come miglior film sul dialogo tra le culture e le generazioni; Premio Gassman per il musical Tre metri sopra il cielo , autore del romanzo autobiografico L’estate è già finita , protagonista del musical su San Francesco L’amore quello vero ed oggi attore e regista del docufilm Mi-Ka-El . Tra i tanti riconoscimenti la Medaglia Beato Angelico (riconoscimento universale per tutte le arti e gli artisti nato dall’intuizione di Papa Giovanni Paolo II), e il  Norman Academy USA per le qualità morali, civili ed etico religiose con cui si distingue nel panorama internazionale. Frequentatore abituale dell&

Non si studia per il profitto

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Ogni cittadino che vuole impegnarsi per  un mondo di cittadini consapevoli, liberi, uguali e fraterni, è chiamato a dare un contributo per cambiare l’attuale impianto delle nostre scuole e insegnare ai bambini a lavorare per la loro felicità. Lo diceva ieri Maria Montessori, lo dice con maggiore forza oggi l’artista portoghese Maria Joao Pires: “Non si lavora per il profitto”, lo affermò il regista Lamberto Lambertini quando chiamato per valutare 200 dipinti di ragazzi per premiarne alcuni, disse: “Ma io non posso dire che alcuni sono belli e altri no; ognuno ha la sua bellezza, una bellezza in rapporto alla personalità e ai talenti di ogni ragazzo.” La scuola nel processo di formazione, soprattutto negli anni dell’obbligo, non può dire ai propri tu vali 10 e tu vali 6 o tu vali meno di sei: ogni ragazzo è un essere unico ed irripetibile e ciascuno è diverso dall’altro per capacità, per talenti, per educazione per influenza ambientale, per ritmo di apprendimento. La comparazione