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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Coraggio e Chiarezza: la forza politica dell'attuale Amministrazione

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Il Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino Entro in merito al dibattito in corso, dopo la lettera pubblicata da Il Procidano a firma di alcuni autorevoli professionisti locali. Colpiva in primo luogo in quella lettera il sentimento di delusione per non vedere ancora i frutti della primavera politica tanto sperata. Si sperava infatti che, messi fuori gioco i fautori di una lunga stagione politica non positiva, che va dal 1993 al 2015, nel giro di un paio d’anni l’isola sarebbe ritornata a vivere dignitosamente, e risplendere come mai era stato prima. Richiesta legittima ma poco realistica, perché quando si lavora sulle macerie  e col pericolo incombente di un dissesto economico per tutti, non è così facile mettere in atto tutto quanto si era pensato di fare. Occorrono tempi molto lunghi. L’esperienza insegna. Tutti noi auspicavano di avere, quanto prima una Procida senza traffico sulle strade, con costi della spazzatura meno elevati, con lavori pubblici a regola d’arte, senz

8 MARZO FESTA DELLA DONNA

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Anna Rosaria Meglio L'otto marzo Milioni di fiori profumano il mondo. Boccioli di rose  colorate, ornati da goccie di rugiada che riflettano i raggi del sole, formando girandole di luce. Queste rose siete voi: DONNE! Che illuminate la terra, con la vostra luce interiore. donando al mondo la bellezza, la fierezza e la gioia  di essere DONNE! AUGURI! Anna Rosaria Meglio x

Procida: Il belvedere di Callia

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A Callia, un angolo di incomparabile bellezza incastonato nella Procida storica, si può ammirare  uno degli scenari più belli dell'isola:  il porticciolo della Corricella, la Terra Murata, la baia della Chaia e punta Pizzago.  Sarebbe opportuno vietare la sosta di auto e motorini e rendere il belvedere tappa principale di ogni escursione turistica.   Anche l'invasione dei motoscafi nella Chiaia andrebbe limitata moltissimo, perché la baia è balneabile e un numero eccessivo di motoscafi produce inevitabile inquinamento, dannoso per la salute dei bagnanti. La sosta dei motoscafi andrebbe concessa solo dove non c'è balneazione.

Riflessi

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Una scena del film Graziella di Giorgio Bianchi L' amore resta.... Quando due persone si innamorano, sono contenti, pieni d' amore l'uno per l'altro, fantasticano su tante cose. Se sono adolescenti pensano di crescere insieme, vivere il loro amore fino in fondo cercando di condividere ogni esperienza.  E il loro amore cresce facendo coppia . Nelle amicizie, nella società a scuola, dappertutto, sono insieme e il loro amore cresce con i battiti del cuore e le emozioni che entrambi si portano dentro. Spessò, però,, senza un perché, la coppia  si dissolve come una bolla di sapone, incolpandosi l'un l'altro di errori e delusioni. L' unico rimedio sarebbe  perdonarsi, ma non sempre è facile . Ognuno cambia strada e si lasciano, pur rimanendo alcune volte sempre amici. Poi in una sera d'estate dopo tanti anni ti trovi con amici a guardare le stelle nella notte di SAN LORENZO e all' improvviso qualcuno ti chiede : “Ti ricordi il tuo primo amore?"

Procida 1954: Quando Maria Fiore era Graziella

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Maria Fiore  (Graziella) e Jean Pierre Mocky (Alphonse) Avevo 10 anni e  mi preparavo per l’esame di ammissione alla scuola media. La notizia che l’isola diventava un  set cinematografico circolò tra noi ragazzi e nelle nostre famiglie: “Sull’isola si inizia a girare un film su Graziella , il famoso romanzo di Alphonse de Lamartine e l’attrice scelta per il ruolo della ragazza procidana amata dal poeta è  Maria Fiore, una giovanissima di solo 19 anni, romana, molto famosa per aver girato a soli 17 anni un film di successo: Due soldi di Speranza .” Nei giorni seguenti la notizia entusiasmò grandi e piccoli e un tam tam spontaneo trasmetteva da una punta all’altra dell’isola gli spostamenti dei cineasti: “Ieri hanno girato alla Corricella, domani saranno alla Chiaiozza a Solchiaro…La casa di Graziella è stata scelta a via Raia, ma non è quella che noi indichiamo come la vera casa di Graziella…” Non si parlava d’altro e i giovani e le ragazze osavano avvicinarsi  alle vari

Procida dopo la drammatica situazione economica

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Viva partecipazione alla Sagra del Mare 2016 Penso che non tutti i procidani sono ancora venuti a conoscenza della drammatica situazione economica-amministrativa in cui ci troviamo, a causa del forte indebitamento pubblico, di oltre 24milioni di euro, accumulatosi in questi decenni e di alcuni gravi provvedimenti giudiziari in corso. E’ senz’altro la maggiore crisi del nostro Comune dal dopoguerra ad oggi, per superare la quale occorre il concorso e la buona volontà da parte di tutta la cittadinanza. Gli attuali Amministratori, pur non avendo avuto responsabilità, sono stati costretti ad ereditare questo grande defaut  e a provvedere al risanamento richiesto dalla Corte dei Conti ed a gestire l’ingestibile. Come possiamo comprendere tutti, amministrare con le casse vuote , e risanare il grande debito, non è operazione facile, in quanto è stato necessario ridurre drasticamente le spese e limitare i servizi e aumentare qualche tassazione, senza poter assumere altri dipenden