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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Quando il sacerdozio tradisce il Vangelo

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Don Michele Ambrosino negli anni 50 con i ragazzi e i giovani della sua comunità Mettere il culto al centro della vita religiosa è tradire il Vangelo: lo aveva capito bene Don Michele Ambrosino che nel suo diario del 7 dicembre 1975 così scriveva: I SUOI NON LO ACCOLSERO E' tenebroso ed è illuminanate pensare che la croce di Cristo sia stata fabbricata dal sacerdozio, in nome della legge, per amore di Dio; ma quel sacerdozio era divenuto casta e potere, la legge un idolo e uno strumento di tortura; Dio l'oggetto geloso della propria vanagloria: un Dio che non salva, una legge che uccide, un sacerdozio superbo, che si serve anche di Dio e tutto annebbia coll'incenso di un culto pletoriuco ed alienanate Don Michele Ambrosino Michele A,mbrosino Amche morire è vivere , Dehoniane Napoli 1980

Don Michele Ambrosino ricorda il Sindaco Mario Spinetti dopo la sua improvvisa morte nel 1958

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Procida: Don Michele Ambrosino e il Cardinale Giordano  Non ricordo in quale occasione feci conoscenza col dottor Mario Spinetti.  Negli incontri che si susseguirono con frequenza avvertii, e me ne convinsi sempre di più di aver incontrato un uomo di quelli sempre rari sul nostro pianeta, come dai tempi di Diogene. Nario Spinetti Ogni uomo è una sintesi di intelligenza, volontà e cuore. Spinetti aveva un enorme capitale di questi beni…L’intelligenza gli prillava negli occhi. La forza di volontà e la tenacia che lo hanno sostenuto, nella sua carriera è, a dir poco, non comune. Dalla paziente ricerca, che lo faceva sudare, per ore, nel suo camice bianco finché il male non era scoperto ed estirpato, fino ai suoi imoegni politici: il campo della ricerca delle possibilità e dell’attuazione di un determinato punto di vista. Esaminava tutte le possibilità con una forte tenacia. Questa maniera forte, questo spirito di rersistenza, tra incomprensioni e attacchi, questo carat

PROCIDA: Restituiamo alla collettivià la sala polifunzionale a Largo Caduti

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Procida 1957:  Foto ricordo della Passione di Cristo" nel palcoscenico del Refettorio a Piazza Caduti  Presso l'edificio della Scuola Elementare  in Piazza Caduti  esisteva un ampio refettorio con cucina annessa e servizi dove veniva svolto il servizio di assistenza ai ragazzi meno abbienti e il servizio mensa nelle colonie estive.   Negli anni 50, precisamente nel 1953, la Direzione della Scuola e l'Amministrazione Comunale  decisero di trasformare il refettorio, che ormai svolgeva  sempre di meno la sua iniziale funzione, in sala  polifunzionale.  Procida: Il refettorio durante una colonia estiva. Sullo sfondo si intravede il palcoscenico A tal fine, fu dato al Professore Vincenzo Bianco l'incarico di costruire, nel refettorio, un regolare palcoscenico, sul quale si sono tenuti negli anni successivi gli spettacoli degli alunni di tutte le scuole procidane, ma anche quelli della nascenti compagnie teatrali  di giovani dell'isola. Nella prima foto

Don Michele Ambrosino: SCHIERARSI E' COMPROMETTENTE

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Procida: Don Michele Ambrosino durante la Celebrazione della Messa "Ieri sera sono andato a riposare, inorridito e avvilito dopo la trasmissione televisiva   di Enzo Biagi nel trentennale dell’ultima guerra “io ricordo”:   la superbia e l’umiliazione della croce svastica. La barbarie non è lontana nel passato: è proprio lontana, nell’avvenire? Questa allegra vendita di armi su scala mondiale, con buoni affari di tutti, non promette tempo sereno…Schierarsi è compromettente, ma è la scelta che fa il samaritano nel Vangelo, che si prende cura dell’oppresso. Pane e non armi, lavoro e non lusso, bisogna moltiplicare." Don Michele Ambrosino  Michele Ambrosino, Anche morire è vivere. Edizioni Dehoniane 1980

Procida:PADRE ERNESTO BALDUCCI ALLA FIERA DEL LIBRO 1986

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I 60 anni della Fiera del libro Padre Ernesto Balducci (1922.1992) Padre Ernesto Balducci alla Fiera del libro del 1986 Dopo il ’68 anche nella Chiesa ci fu un fermento che portava a rivedere certe forme ormai superate per l’attuazione   di quella “Chiesa di comunione” che il Concilio vaticano II aveva intravisto come Chiesa del futuro.   Molte voci si erano levate auspicando un rinnovamento e tra questa una delle più autorevoli fu sicuramente quella di Padre Ernesto Balducci che attraverso la   rivista “Testimonianze”   lanciava i suoi messaggi al mondo ecclesiale e all’umanità affinché riscoprissero la portata rivoluzionaria del Vangelo: proposta che poteva aiutare tutti gli uomini sia di convinzioni religiose che di convinzione non religiose a dialogare tra loro e ad attuare progetti di solidarietà nella prospettiva della pace universale. Padre Balducci auspicava un   cristianesimo popolare, senza classi privilegiate, un cristianesimo aperto a tutti, in modo partic

Don Michele Ambrosino: E' unito a Cristo chi è unito ai fratelli

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don Michele Ambrosino con il giovane Don  Marco Meglio E' unito a Gesù chi è in comunione di vita e di amore con tutti i fratelli di Cristo. Chi aderisce alla sua passione rivissuta e risofferta nei poveri e nei torturati. Chi è dalla sua parte nella scelta definitiva della propria vita Don Michele Ambrosino da Michele Ambrosino, Anche morire è vivere, Dehoniane 1980

Abbiamo letto bene il decreto Salvini?

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Leoluca Orlando il Sindaco che dice no al Decreto Salvini Se abbiamo letto bene il Decreto Salvini, i Sindaci dei Comuni sarebbero costretti a negare l'iscrizione all'anagrafe  ai migranti che non potranno godere più del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Migliaia di persone  sarebbero privati dei diritti unmani a partire dall'assistenza sanitaria. Inoltre dovrebbero essere smantellati i centri Sprar e di conseguenza tanti migranti andrebbero sulla strada con tutte le coseguenze connesse.  Ci domandiamo:  Può una legge di uno Stato democratico obbligare i Sindaci ad applicare queste scelte disumane? Può un Sindaco  applicare in tal caso l'obiezione di coscienza? La nostra Costituzione vuole  questo trattamento per i migranti che arrivano  sui nostri lidi? Non garantiscono l'Art. 10 della Costituzione e il diritto internazionale  i diritti fondamentali per gli stranieri?  Don Milani diceva che la "disobbedienza civile " alcune volte è nece

Procida: LA FIERA DEL LIBRO nel 2019 compie 60 anni

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Marco Tarquinio Direttore di Avvenire e Tilde Sarnico alla Fiera del Libro del 2012 Procida, agosto 1959: nasceva con don Michele Ambrosino   la “Fiera del Libro” Sfogliando "Il campanile di san Giuseppe" del 1960 in una rubrica dal titolo "E gli anni passano", leggiamo: Durante l'undicesima Sagra del mare, nella sala parrocchiale "Pio XII" fu allestita una fiera libraria "Il libro delle ore serene" che ebbe notevole successo per affluenza di visitatori e per libri venduti . Nello stesso numero, in prima pagina troviamo una foto relativa alla fiera libraria: si intravedono alcune persone in piedi, riunite intorno ad un tavolo. Gli sguardi dei presenti, dal volto sorridente, sono rivolti alla figura centrale che, dalla posa delle mani, rivela essere colui che sta parlando. La didascalia così recita: Mostra del "Libro delle ore serene" - Agosto 1959 - Parla il dott. Mario Stefanile de "Il Mattino".    Da questo d