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Procida: nessun valore economico per i premi letterari?

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Elsa Morante vince nel 1957 il Premio Strega con il romanzo L'isola di Arturo Già a suo tempo esprimemmo le nostre perplessità sulla realtà dei premi letterari, senza per questo voler gettare ombra sul valore di un opera artistica, il quale  è indiscutibile: ogni opera di ingegno umano arricchisce la vita dell'uomo e contribuisce al miglioramento della vita sociale e culturale di un popolo. Questa volta vogliamo invece soffermarci sul presunto valore economico di un premio letterario, espresso da quell'assegno che viene consegnato al vincitore. Siamo convinti che il lavoro artistico, come ogni altro lavoro, chiede un corrispettivo economico, che permetta ad un artista di vivere dignitosamente come ogni uomo.  Ma, dal nostro punto di vista, il riconoscere un'opera letteraria degna di una segnalazione speciale, come  può essere un premio legato ad un grande nome della letteratura, è di per sé un'attestazione di grande valore che prescinde dall'assegno c