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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

I limoni di Procida per combattere la fame in Karamoja

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I limoni di Procida Dal 7 al 9 marzo si svolgerà la 33° edizione della mostra mercato Seminat a Piacenza e Africa Mission Cooperazione e Sviluppo avrà un suo spazio sia tra gli stand che negli orti espositivi. Ancora una volta avviciniamo l’Uganda all’Italia; in questa occasione il ponte è l’agricoltura, tradizione radicatissima in tutta la nostra nazione ma specialmente nel territorio piacentino, portata in Karamoja per combattere la fame.   L’altra novità è che le date del Seminat coincideranno con quelle dell’ormai consueta campagna “I limoni dell’amicizia. Dai più gusto alla Solidarietà”, che completa e arricchisce l’impegno agricolo del Movimento in Africa, con la promozione di un’eccellenza italiana, i limoni di Procida, a servizio della sensibilizzazione.   La campagna “I limoni dell’amicizia “nasce nel 2007 dopo un viaggio in Africa a cui partecipavano anche quattro amici di Procida. A loro viene l’idea di utilizzare questo prodotto straordinario per raccogliere fon

Novità nella chiesa procidana?

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Procida Santuario di Santa Maria delle Grazie Stiamo assistendo con interesse ad un cambiamento sostanziale nella chiesa procidana. Lo abbiamo constatato nelle ultime "Quarant'ore" che si sono celebrate nella parrocchia di San Leonardo: niente sfarzo, niente drappi regali, ma una grande sobrietà, finanche nel Coro che, musicalmente di alto livello, ha scelto di contribuire con canti appropriati ad un clima di vera preghiera.  Niente più rimasugli di latino, niente apparati sfarzosi e retorici o miagolii pseudo-teologici  che poco si confanno all'esperienza  di Cristo, venuto  per dare il pane agli affamati, per insegnarci ad amare, a perdonare i nemici, a lavorare per la giustizia e la pace. Abbiamo infatti con grande sorpresa e gioia ascoltato le  parole scarne ed incisive  di Papa Francesco commentate da Padre Bruno, missionario del PIME, da decenni in giro nelle periferie del mondo per annunciare la Buona Novella e per sostenere iniziative di solidarietà p

Riflettori sul Porto e Terra Murata

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Il Porto e Terra Murata sono beni di tutti i procidani Gli Amministratori non possono decidere da soli La crisi politica  di Procida come quella a livello nazionale è dovuta alla mancanza di una valida classe dirigente, e quando diciamo valida non intendiamo dire “professionalmente” valida, perché la politica non è una professione. Sono i dirigenti comunali che devono essere professionalmente preparati nel  loro ruolo e che affiancano i politici per tradurre le decisioni politiche in atti legali ed amministrativi. Come afferma il politologo Antonio Maria Baggio, quello che manca è una classe politica collaborativa   dove Maggioranza e Minoranza pur nel loro specifico ruolo istituzionale sono chiamati ad ascoltarsi e a guardare insieme il bene dei cittadini e che preveda anche  una partecipazione e collaborazione molto più forte da parte dei cittadini. A Procida questo, per una decisa volontà della Maggioranza, non avviene. Sappiamo che per il PORTO a breve gli Amm

"Riposo" alla Corricella

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"Riposo" di Pasquale Lubrano Lavadera  Riposo voci nascoste, riposo e silenzio dietro muri antichi e poi la ripresa lenta ma tenace ardita e avventuriera cadono le riserve fiorisce la novità di un tempo  che non s'arresta Vi invito a visitare la mia  mostra di pittura presso il bellissimo albergo La Vigna (081.8101856).  La mostra è finalizzata alla raccolta di fondi per la ricostruzione di Abujog  distrutta dal tifone nelle Filippine nel novembre scorso. Pasquale Lubrano Lavadera

Maria Parascandola Monaco: "Non tutti possono essere insegnanti"

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Maria Parascandola Monaco Maria Parascandola Monaco è stata la Preside della Scuola Media di Procida  per quasi 50 anni,  per cui  è stata amata ed odiata da intere generazioni di procidani. Ho riscoperto il rapporto con lei nella tarda età quando, già malata, non usciva più e riceveva  in casa sua  gli amici e quegli ex studenti che le si recavano in visita per qualche motivo nostalgico o culturale. Pur nella limitatezza delle sue funzioni fisiche si manteneva aggiornata  su quanto avveniva a Procida e in Italia, con lucida introspezione e sapiente visione di un futuro incerto e nebuloso. In uno di questi incontri ho potuto comunicarle un episodio non proprio piacevole dovuto ad un docente della prima media, che di fonte ad  un mio fallace tentativo di superare un ostacolo espresse il suo giudizio perentorio e negativo, che suonò per me, un ragazzetto di undici anni che tentava la scalata della scuola media, come una sonora condanna. A voce alta mi disse: "Vai a posto, s

Albarella: l'isola che c'è

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Ci sono isole felici ed isole infelici. Tra queste isole felici c'è Albarella che ha valorizzato al massimo il suo essere isola. Anche il futuro di Procida  è solo in questa direzione Panoramica di Albarella sull'Adriatico    In una telefonata da Milano, qualche giorno prima, mia figlia invitava me e suo padre ad un vacanza insieme. -Una vacanza veramente riposante - aveva detto. Gliel’avevano suggerito degli amici, non per sentito dire, ma per esperienza diretta.    -Da un’isola ad un’altra ? – esprimevo qualche perplessità. “Located south of Venice, 5 Km long and 1,5 Km wide” si legge nella piccola guida in inglese che ho tra le mani. Un’isoletta a sud di Venezia, in un’area di protezione ambientale.Pianeggiante, tranne che per lievi ondulazioni del terreno coperto da 2 milioni di alberi di 150 differenti specie e dove trovano un habitat naturale cervi, daini, lepri, pavoni, fagiani, trampolieri ed altri uccelli di palude.Il nome? Un nome che sembra richiamare

Procida 1964: Il Lido di Procida

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Prosegue fino a marzo 2014 la mostra di pittura "I Luoghi" di Pasquale Lubrano Lavadera, presso l'Hotel La Vigna a Procida. Il quadro che qui presentiamo fa parte dei lavori esposti ed è un'immagine perduta del Lido di Procida, così com'era anni addietro, che riaffiora nel ricordo  e chiede di essere conservata nella sua bellezza. Pasquale Lubrano Lavadera: "C'era una volta" Ritornano a depositarsi nell'anima antiche emozioni, brandelli di vita, riaprendo nella lunga notte squarci di luce. a cura dell'Associazione Culturale Isola di Graziella

"Il mercante dell'acqua" di Francesco Gesualdi

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Francesco Gesualdi parla agli studenti dell'Istituto Superiore di Procida nel 2007 IL gruppo "Libriamoci" presentò tempo fa un libro che merita di essere riletto, per la sua straordinaria attualità. Si tratta de   Il mercante d’acqua  (Feltrinelli) di Francesco Gesualdi, uno di quei ragazzi che sedeva dietro il tavolo scabro della vecchia canonica di don Milani nel Mugello, oggi fondatore e coordinatore del centro Nuovo Modello di  Vecchiano (Pisa), autore tra l’altro di un Manuale per un consumo responsabile (1999) e Sobrietà (2005), amico di Alex Zanotelli col quale ha dato inizio alla Rete Lilliput.     Passando per Procida Gesualdi ebbe modo di incontrare anche gli studenti dell'Istituto Superiore oltre ad un buon numero di procidani nella sala consiliare del Comune.     Cominciò a scivere Il mercante dell'acqua  trent’anni fa quando, operaio in una fabbrica, viveva sulla sua pelle lo sfrutamento aziendale. Ripreso oggi tra le mani, e lavorandoci

Politica a Procida: Uscire dalla gabbia

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Vincenzo Capezzuto Sindaco di Procida La Maggioranza di Centro Destra che amministra il Comune di Procida, se vuole portare l'isola fuori dal guado, deve saper amministrare anche con gli occhi degli altri, deve tener conto soprattutto della Minoranza politica e non escluderla a priori. Logicamente  il Sindaco, i membri della Giunta, i Consiglieri di Maggioranza devono fare uno sforzo immenso perché tra i cittadini ci sono forti divisioni: guelfi contro ghibellini, bianchi contro neri, statalisti contro liberisti ecc. ecc. ecc. e spesso si gode nel vedere le parti combattersi  senza esclusioni di colpi. Inoltre Capezzuto e la sua Giunta non devono sentirsi superiori alla Minoranza e nello stesso tempo la Minoranza non deve sentirsi migliore della Maggioranza. Questo perché il sentirsi superiori  o migliori finisce inevitabilmente  per creare isolamento e costringe " ciascuna delle due parti a vivere esclusivamente  nella propria gabbia e a guardare in cagnesco l'avve

Procida: spiaggia di Ciraccio

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Spiaggia di Ciraccio (dall'album di Rosaria Savarese)                      mescolati dal vento luminosi e cangianti                                           i colori                              ci parlano del tempo Pasquale Lubrano Lavadera