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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

L'isola non è tua

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Procida: La scalinata borbonica a Punta Pizzago A quanti si avventurano nell'esperienza politica nella nostra piccola isola di Procida doniamo questa poesia: L'isola non è tua                    non è tua la città                    il mondo. Tu sei dell'isola,                 le appartieni con gli altri                 a custodire un bene. Vi abiti per arricchirla. Se all'ombra della tua casa si brama            e si possiede, tu guarda              il costone che sprofonda in mare. L'isola non è tua.                       Tu sei dell'isola, di una città,              del mondo. da Pasquale Lubrano lavadera, L'isola non è tua , Mobydick, Faenza 2007.

Procida si prepara al cambiamento

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Procida: Punta Pizzago e la spiaggia della Chiaia Tra pochi mesi si vota per il rinnovamento del Consiglio Comunale e per l'elezione del Sindaco. Penso che abbiamo tutti il diritto di un rinnovamento che porti  al Comune persone capaci di trasparenza, di lealtà, di amore generoso verso i cittadini, che sappiano annullare lo scontro vizioso tra maggioranza e minoranza; persone che non vendano ad altri i beni immobili dell'isola, che si confrontino costantemente con i cittadini in tutte le decisioni importanti, che aprano gli armadi e fanno conoscere a tutti gli atti delle Società Partecipate. Sì, dopo anni di lotte faziose e di scelte molto discutibili, abbiamo il diritto di sognare un'Amministrazione che sappia seppellire per sempre il clientelismo, lo strapotere, le contrapposizioni ideologiche,  le discriminazioni politiche, la presunzione di chi afferma: "L'isola è nostra e ne facciamo quello che vogliamo."  No, nessuno ha il diritto di considerare l

"La Politica è relazione umana"

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Matteo Renzi Procida forse deve ancora riscoprire cos'è la relazione umana in Politica e il farsi carico gli uni degli altri. La contrapposizione forte che c'è stata tra Maggioranza e Minoranza da lungo tempo è un nemico per la piccola isola. Pur nel ruolo istituzionale attribuito a Maggioranza e Minoranza esse devono concorrere al bene comune e non al male comune. O ci si salva tutti o si perisce tutti. Fanno riflettere alcuni passaggi del discorso di Matteo Renzi ieri a Bologna: “La politica è relazione umana,  se non è relazione umana non è niente…Non credete che la politica sia un insieme di cose da fare o di documenti da firmare…Guardarsi negli occhi, stringere una relazione vera, scoprire che  facendo un tratto di strada insieme si migliora gli uni e gli altri, questa è la Politica” “La Politica può avere un senso se ce la mettiamo tutta e nonostante i nostri limiti e le nostre debolezze, la viviamo tutti insieme.” “Noi vogliamo bene ad un Sindacato che s

Combattere l'invidia è un dovere di tutti.

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Il popolo procidano a Venerdì sìSanto Lo scrittore procidano Vottorio Parascandola diceva sempre che la società procidana aveva un vizio capitale che doveva correggere: l’invidia. Può aiutarci a combattere questo vizio lo scritto del sociologo Luigino Bruni che qui riportiamo: L’invidia collettiva verso un singolo è una grave e diffusa malattia sociale, organizzativa e comunitaria. La incontriamo tutte le volte che in un gruppo si crea una certa perversa solidarietà attraverso il processo di invidia-gelosia per una persona, che diventa ostracismo e persecuzione di quella persona da parte di tutti gli altri. E accade (quasi) sempre che i persecutori per giustificarsi trovino delle ragioni di colpevolezza del perseguitato, mascherando a loro stessi e agli altri la sola vera ragione: la gelosia-invidia. Non è poi raro che la prima ragione della persecuzione nasca dai “sogni” del perseguitato. Un membro di un gruppo, che si stava già distinguendo per qualche ragione, comunica

Riflessioni dopo il video messaggio del Sindaco Vincenzo Capezzuto

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Un fotogramma del video messaggio del Sindaco VincenzoCcapezzuto Il Presidente americano Lincol, repubblicano, dopo aver disperatamente lottato per fare approvare l’emendamento che avrebbe finalmente eliminato la schiavitù, si buttò a capofitto in un’altra lotta, quella contro la forte contrapposizione tra le diverse parti politiche che minava la pace sociale. Ma questo gli costò la morte. Egli si era convinto che la divisone frontale e pregiudiziale tra  maggioranza e minoranza era un gran male, che si rifletteva negativamente tra i cittadini, determinando nelle città mancanza di pace e benessere  e ostacolando l’avanzamento della civiltà e della democrazia. Ci sarà mai anche nella piccola isoletta di Procida, 3,7 kmq e poco più di 10.000 abitanti, qualche politico capace di mettere fine a una becera, viziosa, pregiudiziale ed ottusa contrapposizione tra centro destra e centro sinistra che congela le spinte sane e ideali della popolazione, non favorendo quella fraternità soci

Procida: tempesta nella Chiaia

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giorni di tempesta nella Chiaia

Procida vista da Marino Moretti

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Marino Moretti e Juliette Bertrand Come si legge nel libro Procida nel cuore (Clean Edizioni) di Pasquale Lubrano Lavadera, Marino Moretti conosce Procida grazie alla sua amica francese Juliette Bertrand che si era innamorata dell'isola e  lì trascorreva molti mesi della sua vita. Il brano che riportiamo è di una lettera di Marino Moretti a Juliette dopo aver vissuto una settimana sull'isola. La Caterina di cui si parla è un giovane ragazza procidana che Juliette idealmente adottò e portò con sé in Francia. La stanza della casetta di Juliette a Pizzago dove Marino veniva ospitato Ho sotto i miei occhi la figura della tua isola fra tanti granchi, stelle e cavallucci marini e mi par di rivedere ancora dalla finestra della tua-mia stanza il bellissimo arco che dalla Punta di Pizzago va allo scoglio dello schiavo, formando la bellissima spiaggia dell'Olmo su cui vagammo con Caterina in uno dei nostri pellegrinaggi procidani che culminarono - l'ultimo gio

Si avvicinano le elezioni politiche a Procida

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Consiglio Comunale in santa Margherita Notizie non proprio serene giungono dal Centro Destra dove si parla di un contrasto politico tra Luigi Muro e l'attuale Sindaco Vincenzo Capezzuto in quanto Luigi Muro intende ripresentarsi come candidato Sindaco e starebbe già preparando la sua lista.  Vncenzo Capezzuto che, per legge può ricandidarsi  per altri 5 anni, accetterà alla fine la decisione di Luigi Muro o prenderà le distanze formando una propria lista? Lo sapremo nei prossimi giorni. Anche nel campo del Centro Sinistra si riscaldano i motori con le Primarie messe in campo in questi giorni e che si concluderanno a dicembre. In questo momento si parla di due candidati: Dino Ambrosino ed Eugenio Michelino, ma potrebbe anche esserci una terza candidatura. Nella passata tornata elettorale "Insieme per Procida" fu un valido tentativo di fermare l'avanzata nel paese della politica del Centro Destra con il Candidato Sindaco Aniello Scotto di Santolo.  Si sfiorò

Zuffe in Parlamento - Dove è finita la democrazia?

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Zuffa in Parlamento nel 2014   Il parlamento non riesce ad eleggere i due nomi per la Consulta. Quale il motivo di fondo? Un motivo serio? Una difficoltà reale? Un inceppo costituzionale? O semplicemente un’estrema debolezza del sistema partitico attuale? Da quanto è accaduto in questi mesi possiamo constatate che la motivazione di fondo è la contrapposizione tra  i partiti, e di conseguenza non si raggiunge mai il quorum previsto per l’elezione. E’ proprio di ieri la notizia che Alessandra Sandulli, Docente di Diritto Amministrativo, viene giudicata negativamente da un partito perché qualche anno fa la Sandulli ha espresso critiche alla riforma della giustizia presentata al Parlamento quando quel partito era al governo. Ma questo non lo faceva Mussolini  negli anni 30 quando negava diritti a chi aveva espresso critiche al suo operato?  Fece scalpore negli anni 30 l’opposizione di Mussolini al premio dell’Accademia letteraria italiana allo scrittore Marino Moretti, perché co

Matteo Renzi: lavoro, contratti, scuola e stipendi

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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi IL primo grande problema oggi è che le fabbriche chiudono. Dobbiamo dare ossigeno alle imprese e mettere  l'imprenditore in condizione di dare lavoro ai giovani.  Matteo Renzi fa questo discorso che  viene giudicato di destra, ma per me è un discorso giusto. Difendo l'articolo 18 e non faccio qualcosa per impedire che la mia fabbrica chiude? Se la mia casa brucia non posso rivendicare il diritto ad avere un letto in quella casa. Mia figlia è stata assunta per 7 anni con un CO.CO.CO. e dopo sette anni è stata licenziata. Nessuno l'ha difesa, Nessuno si è fatto carico del suo lavoro precario che le impediva di avere diritti goduti dagli altri lavoratori. Nessuno si è preoccupato di offrirle un' altra opportunità. Matteo Renzi dice che questo tipo di contratto deve sparire. Ritengo valida questa proposta  e vorrei che fosse presto attuata. Ho insegnato in varie scuole ed ho terminato alle Superiori prima al Righi di Napoli