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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

ROSSELLA LAURO, AMMINISTRARE CON RESPONSABILITA' IMPEGNO E SACRIFICIO PER IL BENE DELL'ISOLA

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"Amministrare con responsabilità, impegno e sacrificio…per il bene dell'isola." Intervista a Rossella Lauro Assessore ai lavori pubblici alla comunicazione e alle politiche giovanili Quando Rossella Lauro, nel giugno 2015 ebbe dal Sindaco Dino Ambrosino la delega ai lavori pubblici, molti rimasero sorpresi e dubbiosi. Mai una donna giovanissima s'era occupata di un assessorato così impegnativo e non facile, in un ufficio tecnico sovraccarico di lavoro, con lavori pubblici finanziati e in bilico, con altri da ultimare e con i problemi del condono. Certamente cadere in un cantiere aperto così complesso era una sfida ardua. Per di più le venivano affidate altre due deleghe non meno importanti come quella delle politiche giovanili e della comunicazione, in genere sottovalutate e ritenute solitamente "minori" ma non per Rossella Lauro. Il tutto in un comune ufficialmente dichiarato in "predissesto" dai precedenti amministratori, con

TITTA LUBRANO LAVADERA.: SALVARE L'IDENTITA' DELL'ISOLA

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SALVARE L'IDENTITA' DELL'ISOLA Intervista a Titta Lubrano Lavadera Vice Sindaco Assessore all'ambiente e alla difesa del territorio Ritengo l'operato dell'amministrazione Dino Ambrosino, sul discorso vasto e complesso della difesa ambientale e del rispetto dell'ambiente e della vivibilità, abbastanza innovativo rispetto al passato. Sono pienamente convinto del grande impegno in tal senso dell'Amministrazione uscente. Tuttavia ci sono alcuni punti critici che chiederebbero per il futuro scelte che nel passato nessuno ha voluto percorrere, determinando nel procidano una falsa mentalità che si esprime nella frase   " l'isola è nostra e ne possiamo fare quello che vogliamo." Procida non è del Procidano come Ischia non è dell'Ischitano e Napoli non è del Napoletano. "Noi siamo dell'isola, noi apparteniamo all'isola ed abbiamo il dovere di governarla, di curarla, di rispettarla, di difenderla. Per   lasciarla ai nost

IMMIGRATI A PROCIDA: UNA SCELTA CHE CI FA ONORE - GRAZIE SINDACO

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Una delle immigrate di Procida nel costume tipico delle donne procidane Continua in Italia l'onda di razzismo che serpeggia qua e là squalificando un popolo che da sempre è stato accogliente, memore di quando fu costretto nei secoli ad emigrare in massa per far fronte alla povertà crescente che invadeva le nostre città.  Mio nonno fu emigrante nei primi anni del 900 in America e al ritorno impiantò un commercio a Marina Grande, mio suocero anche fu emigrante in America nel 1927 e al ritorno si comprò la barca per pescare. L'Amministrazione Dino Ambrosino si è caratterizzata in questi 5 anni  come una delle più coraggiose amministrazioni che Procida abbia avuto. Ma se dovessimo scegliere una fra le tante azioni intraprese,  io mi fermerei sulla più ardita, la più rivoluzionaria, la più ideale, la più formativa, la più umana: "L'accoglienza degli immigrati sull'isola." Uno sforzo impareggiabile che ha dato smalto e dimensione morale ad una Amminis

UN GRAZIE AL NOSTRO SINDACO DINO AMBROSINO E AL PRESIDENTE DE LUCA

UN GRAZIE AL NOSTRO SINDACO DINO AMBROSINO E AL PRESIDENTE DE LUCA Notizia strepitosa. l'Ospedale di Procida non si tocca e ci sarà un milione di euro per migliorarlo. Nuova grande vittoria del nostro Sindaco che passo dopo passo sta conquistando obiettivi e traguardi necessari per la nostra isola da sempre cenerentola del Golfo ed oggi principessa, non per una bacchetta magica ma per il lavoro indiscusso di Dino Ambrosino e dell'intera Amministrazione che in questi 5 anni, con grandi sacrifici con un lavoro capillare e costante in tutti i settori - lavori pubblici, differenziata, strade comunicazione cultura, difesa anbientale, scuola - hanno segnato la rinascita dell'isola. Dopo la vendita del porto, la perdita di Santa Margherita vecchia, gli impiegati senza stipendi, le casse vuote, il predissesto, la privatizzazione della Caremar, i milioni di euro di debiti, l'isola oggi sta decollando verso una stabilità economica e sanitaria, fattori primari di sviluppo

PROCIDA: IL PROBLEMA ECOLOGICO

PROCIDA: IL PROBLEMA ECOLOGICO Procida corre un grande rischio dal piunro di vista ecologico e oggi sembra quasi impossibile tornare indietro perché nessuno, dico nessuno ha preso opportuni provvedimenti a monte. Oggi si parla di politica delle piccole isole ma purtroppo i danni operati sono in buona parte non risolvibili. Punto A: IL TRAFFICO Nessuno ha pensato che in una piccola isola di 3,7 kmq wcon 11.000 abitanti, con stradine di ridotte dimensioni, l'aumento del parco auto e motorini avrebbe non solo prodotto grande inquinamento ambientale con danni sulla salute, ma avrebbe reso invivibilie la dimensione sociale delle strade e penalizzati i diritti dei pedoni. Punto B: L'ABUSIVISMO EDILIZIO Nonostante la presenza di un piano paesistico che voleva difendere l'isola dall'abusivismo negli anni 70, la contraddizione tra piano paesistico e piano regolatore mai risolta ha lasciato proliferare l'abusivismo. pensare di abbattere tutte le case abusive significherebb