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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

PERCHE' PROCIDA NON VUOLE RINUNCIARE ALL'AUTO?

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  Procida:Marina Grande Perché Procida non vuole rinunciare all'auto? E' una domanda che tanti si pongono ma la risposta non è mai venuta fuori con chiarezza. Resta il fatto che da quarant'anni si parla di questo problema. I politici che si sono avvicendati dagli anni 70 fino ad oggi si sono sempre trovati di fronte a questo problema che andava man mano crescendo, ed hanno cercato soluzioni, ma prima o poi hanno dovuto accantonare il problema in quanto se da una parte si risolveva qualcosa, dall'altra parte si determinava uno scontento nella popolazione. Prendiamo per esempio il doppio senso da San Giacomo alla Piazza Olmo. L'imbottigliamento era tale che è stato aperto il senso unico in via SS: Annunziata, in via Regina Elena, in via Serra e in via Flavio Gioia, ossia portando tutto il traffico diretto   a Sud   sul versante Ovest,   lungo stradine strette, con larghezza anche inferiore a 3 metri, impedendo di fatto agli abitanti della zona di muoversi senza au

PROCIDA SALVATA DAL BARATRO ECONOMICO

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Procida Porticciolo della Chiaiolella   Procida salvata dal baratro economico   Quale è   stato il lavoro più grande svolto dall'Amministrazione Dino Ambrosino? Siamo ormai a 6 anni di impegno ed abbiamo già evidenziato in un precedente articolo la svolta storica operata   sull'isola. Questa volta vogliamo fermarci su un particolare significativo: l'economia. Se ne parla poco come se fosse un aspetto   come tanti altri e, nella valutazione complessiva dell'operato di Dino Ambrosino e la sua squadra, non si mette mai abbastanza in evidenza. E, invece, l'aspetto economico è il primo e fondamentale aspetto   in una famiglia in un'azienda in un Comune. Personalmente penso che l'opera politica più grande, e di cui dovremmo come procidani, essere infinitamente grati, compiuta dall'Amministrazione Dino Ambrosino grazie anche al lavoro competente e puntuale del Consigliere Giovanni Villani è quello di aver salvato dal baratro economico Procida. N

l PROCESSI CULTURALI MATURANO LAVORANDO CON I CITTADINI Si conclude l'edizione 2020. 2021 del progetto "Il mondo salvato dai ragazzini"

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Procida-Scuola Media 2019- Un momento del Progetto Il mondo salvato dai ragazzini Il 27 e il 28 settembre si conclude l'edizione 2020-2021 della meravigliosa esperienza "Procida-Il mondo salvato dai ragazzini- Elsa Morante." Ne ripercorriamo brevemente la storia alla quale l'Associazione culturale isola di Graziella ha dato il proprio contributo. Pochi anni fa l'Assessore Nico Granito, in accordo con il Sindaco Dino Ambrosino, nella programmazione annuale per i ragazzi e i giovani,  sentì fortemente  di dover creare un progetto culturale legato al libro per tutti i ragazzi e i giovani delle scuole procidane. Si ricordò che Elsa Morante nel 1968 aveva pubblicato il libro Il mondo salvato dai ragazzini e pertanto pensò di legare  il progetto a quel libro. Ne parlò con me personalmente e  insieme si capì che  bisognava dare un contributo alla lettura e al libro facendo leggere  alcuni libri ai ragazzi e ragazze e ai giovani delle Superiori e poi eventualemnte invita

PROCIDA , CON DINO AMBROSINO, AD UNA SVOLTA STORICA

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  Procida: Dino Ambrosino viene riconfermato Sindaco il 20 settembre2020 E' indubbio che con L'Amministrazione di Dino Ambrosino, dopo la riconferma del 20 settembre 2020, Procida è in questo ultimo anno a una svolta storica. Mai come in questo momento l'isola è un cantiere aperto di opere pubbliche di inestimabile valore, di relazioni istituzionali, di ricerche scientifiche, di espansiva creatività, di fermenti educativi , di apertura alle grandi tragedie dell'umanità, di accoglienza dei rifugiati, nel   rispetto dell'ambiente,   e costruendo rapporti forti con le nuove generazioni…Esperiente tutte che segnano la vera crescita   culturale dell'isola di cui la nomina a capitale della cultura è solo un corollario. E tutto questo grazie alla capacità di Dino Ambrosino e della sua squadra che hanno saputo incanalare quelle spinte positive che da sempre l'isola, seppur sopite, ha continuato a mantenere vive. Senza però dimenticare che   Dino Ambrosino è

Monta la protesta contro i troppi visitatori

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.  Procida Via Mons. Scotto Pagliara A Procida monta la protesta per i troppi visitatori. Una scena di oggi 18 settembre ore 12,30 salita da Marina Corricella  a San Rocco.  Una signora procidana proveniva dalla Corricella per immettersi in via San Rocco, quando è stata sommersa da una folla di circa 30 persone che invadendo l'intera discesa le impedivano di avanzare . Di qui la sua protesta condivisa da altri indigeni alle finestre o sulla salita. "Non se ne può più, abbiamo perso la pace!..." E mi fermo qui perché le parole sono state tante e ingiustamente  anche forti nei confronti degli Amministratori che c'entrano, in questo fenomeno, come cavolo a merenda. Cara Signora, dov'era lei quando 40 anni fa spuntavano i primi ristoranti nella  diseredata Corricella? Dov'era lei quando nascevano alla Chiaiolella e poi alla Marina Grande  i porti turistici? Dov'era lei quando da oltre 20 anni Ischia, ogni autunno e primavera, ci mandava motoscafi zeppi di turi

IL CANTO DEL CASTRATO di GIOVANNA MOZZILLO

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La scrittrice Giovanna Mozzillo   Giovanna Mozzillo nel romanzo Il canto del Castrato, Marlin Editore, ci presenta una storia affascinanante. Fascino   che deriva dalla trama avvincente e ricca di suspence ma anche dal linguaggio che la Mozzillo ha creato, un linguaggio   molto vicino all'epoca   in cui si svolge la vicenda, il 600. Il titolo, sulle prime, potrebbe fuorviare anche perché il castrato è un termine in disuso oggi, in quanto gli uomini difficilmente qui da noi vengono castrati e privati del potere di generare un figlio. Lo usiamo solo alcune volte quando andiamo dal macellaio per chiedere un tipo particolare di carne, il castrato appunto. Un uomo viene oggi castrato solo per una malattia grave.Invece nei secoli passati si usava questa abominevole pratica per conservare la voce angelica dei bambini maschi. Il nostro Castrato del romamzo della Mozzillo, di nome Federico e in arte Caffarello, con la sua meravigliosa voce incanta il cuore della protagonista ass

PROCIDA COME VENEZIA?

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Procida: Marina Corricella durante una manifestazione religiosa Chi avrebbe mai immaginato che un giorno l'isola di Procida fosse presa d'assalto da visitatori da tutto il mondo come già è avvenuto anche   per Capri e per Venezia. Penso nessuno, perché per decenni si era sempre detto che l'isola non era aperta al turismo, in quanto l'attività prioritaria economica restava il mare, e le risorse territoriali da sfruttare erano   minime, con soli 3, 7 kmq. Come pure nessuno pensava che la Corricella che si riempiva solo per una manifestazione religiosa, potesse essere ogni giorno invasa dai turisti. Sì, nessuno avrebbe mai immaginato che il quartiere più povero, più bistrattato ed emarginato dell'isola, la Corricella, oggi diventasse il polo di attrazione del mondo intero. Tutti vogliono venire sull'isola e cercano l'immagine mitica della Marina Corricella   e restano incantati dinanzi a tanta bellezza e la riproducano in mille modi e la esportano e la diping