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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

Continua un linciaggio volgare sui nuovi Amministratori

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Il desiderio di offrire la propria collaborazione ai nuovi Amministratori è grande! Continua un sorta di linciaggio volgare sui nuovi Amministratori del Comune di Procida denigrati spesso come incompetenti e inesperti. E' una sordida diffamazione da parte di alcune persone che si innesta in quella sottocultura dove alligna ed impera invidia, malafede, inciucio, maldicenza. Ma entriamo nel merito dell'inesperienza e dell'incompetenza. Chiunque ha cominciato a fare politica era inesperto; la qualcosa non significa essere incapace. Ogni cittadino onesto è capace di offrire un proprio contributo alla costruzione di una politica che voglia combattere la corruzione, l'illegalità, il menefreghismo, lo sfascio economico, l'incuria e l'inefficienza. Per quanto riguarda invece l'incompetenza, sappiamo tutti che essa va verificata sul campo e nel tempo. Diffondere nel popolo giudizi così pregiudiziali e denigratori, a neanche due mesi di vita amministrativa

Le due Signore in via dei Bagni

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Procida. Via dei Bagni Due Signore, una  sui 60 anni e l’altra sui 40, entrano in via dei Bagni, mercoledì 22 luglio 2015. La Signora sui 60 è con due amici, l’altra invece è  sola.  A voce alta la signora sui 60 dice: “Che puzza in questa strada, ma vi ricordate l'anno scorso che profumo…Da quando questi Nuovi Amministratori fanno raccogliere la spazzatura di mattina  a Procida non si può camminare  tanto è il fetore…” e nel mentre evidenzia lo sconcio si rivolge alla signore sui 40, che procede accanto a lei,  affinché senta e prenda anche lei coscienza del  malfatto. La Signora sui 40, vistasi indirettamente interpellata, si sente in dovere di rispondere: "Ma lei forse non sa che la Nuova Amministrazione  ha trovato debiti enormi  e che la Società che provvede alla raccolta della spazzatura, per raccogliere di notte,  per i soli tre mesi estivi chiedeva, oltre la somma già pattuita, altre 140.000 euro. La Signora sui 60, per niente intimidita, subito replica: “

Procida: Le sbarre tagliate

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Procida: finestra del Palazzo D'Avalos trasformato in carcere con le sbarre tagliate Prima ancora che il castello D’Avalos fosse riconsegnato ai procidani, qualcuno ha osato  tagliare le sbarre dove s’erano aggrappati i prigionieri nei secoli passati. Quelle sbarre tagliate sono oggi il segno di una rottura col passato ed emblema di una possibile rinascita dell’isola di Procida; rinascita che deve passare primariamente per una ritrovata fiducia dei cittadini nelle istituzioni politiche e sociali. Fiducia oggi espressa nel ribaltamento della classe politica nelle ultime elezioni comunali. In fondo la gente cosa chiede alle Istituzioni politiche e non ? Che espressioni come diritto al lavoro, diritto alla salute, diritto allo studio, partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, difesa del territorio, trasparenza nei bilanci economici,  lotta alla corruzione, collegamenti efficienti, regolamentazione della viabilità,  tasse eque… non siano solo parole, ma progetti con

"I premi letterari? Fiere di Banalità"

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1957 - Elsa Morante vince lo Strega con L'isola di Arturo (foto Alinari) Lo scrittore Francesco Permunian, nel suo ultimo libro Ultima favola (Il saggiatore) celebra i funerali di un certo mondo editoriale e in particolar modo invia i suoi strali ai “Premi letterari” di oggi, considerati “riti funebri di una società letteraria che è morta e sepolta da un bel pezzo.” 1 E’ una conferma di quello che sentivamo da un po’ di tempo, dopo aver fatto esperienza e conosciuto direttamente qualche importante premiazione. Molti si affannano ancora a considerarli eventi che promuovono la cultura, ma in realtà i Premi Letterari attualmente non sono che la vetrina sfavillante e mercantile di case editrici e promozione di personaggi legati a lobby di potere “culturale”, grazie alla compiacenza di politici  che si illudono di promuovere così la cultura nel paese. La cultura e la sua promozione sono ben altra cosa. Ci piace ricordare come elemento significativo di rottura con  l’inflazio

Bisogna smetterla di andare dal Politico per i problemi personali

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Procida 1953: Il Sindaco Mario Spinetti( il primod a sinistra) accoglie la Famiglia Burel, ospiti francesi della Pensione Eldorado, gestita d l Prof Arcangelo Esposito (il secondo da destra) Bisogna smetterla di andare dal Politico per risolvere i problemi personali. Per tali problemi si va dal medico, dallo psicologo, dall'avvocato, dal fiscalista, dall'amico fidato, ma non dal Politico il quale è chiamato a realizzare il bene comune, ossia il bene di tutti, e non direttamente quello dei singoli. Se il cittadino non attua questo principio basilare della vita democratica, senza volerlo diventa fra i primi corruttori della vita Politica.  Per  il bene comune, il buon il Politico attiva, potenzia, incrementa i servizi sociali in tutti gli ambiti di assistenza per dare a tutti i cittadini quelle opportunità previste dalle leggi. E se si accorge che c'è deficienza nell'erogazione dei servizi allora, con i suoi interventi ufficiali provvede ad eliminare tali deficie

per Savio e Paola

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La casa di Graziella: il giardino dietro il muro  (particolare) di Pasquale Lubrano lavadera

E' spaventoso il disavanzo lasciato dai precedenti Amministratori sulle spalle dei cittadini

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Giovanni Villani Ieri, domenica 12 luglio 2015, primo incontro tra gli attuali Amministratori e i cittadini, per portare a conoscenza di tutti la situazione economica in cui versa il comune di Procida  e gli interventi che si intendono adottare. Vengono illustrati dal delegato per gli affari economici, il dr. Giovanni Villani, dal Sindaco Dino Ambrosino e dall'Assessore Antonio Carannante  aspetti che tutti devono conoscere.   Intanto un fatto  di gravità assoluta dal punto di vista politico: i precedenti Amministratori non hanno ritenuto doveroso dare le consegne ai nuovi Amministratori i quali, solo grazie al ragioniere Ruggiero, ad alcuni dipendenti comunali, e alla collaborazione volontaria e gratuita di alcuni consulenti isolani, hanno potuto fino ad oggi con grande fatica  certificare  che dal 1998 al 2014 gli Amministratori di ieri hanno lavorato spendendo con larghezza e senza avere spesso copertura di spesa.  Pertanto, al 1 gennaio 2015, risultano certificati ol

Procida: via Principe Umberto

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via Principe Umberto: contrada San Leonardo A Procida la strada via Principe Umbertto, tutta in leggera salita, ha un grande valore storico, perché collega  la contrada San Leonardo e il Porto di Marina Grande con    Terra Murata e Piazza dei Martiri. La strada abbozzata nel 600 venne completata nel 700-800 con la costruzione di grandi palazzi monumentali di proprietà di armatori locali.  La strada ha purtroppo subito nel tempo in alcuni tratti un crescente abbandono, per cui oggi, accanto ad abitazioni ben curate, se ne intravedono altre segnata dall'incuria. La strada presenta sulla destra due viottoli.  Il primo è un viale privato che conduce al glorioso Istituto Nautico, il cui accesso è un esempio tipico di incuria cittadina. Incuria che si ripete spesso anche in altre zone dell'isola quando le molteplici proprietà di uno spazio anziché determinare più risorse crea spesso un conseguente  disimpegno.  Il secondo costituisce la stradina comunale Via Bartolomeo P

Archivio di Stato di Napoli: Aperte le iscrizioni alle prove preselettive. Corsi gratuiti

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Si comunica che sono aperte le iscrizioni alle prove preselettive per l'ammissione al biennio 2015-2017 della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Napoli, la cui materie di insegnamento sono Paleografia, Diplomatica, Archivistica, Scienze Ausiliarie, Storia degli Archivi e Storia delle Istituzioni. Il corso è gratuito con frequenza obbligatoria due giorni a settimana e prevede al termine dei due anni un esame finale per il conseguimento del diploma.   Le iscrizioni alle prove preselettiva saranno raccolte fino al 31 agosto p.v.   Per ogni ulteriore informazione consultare il sito web dell'Archivio di Stato di Napoli.

I premi o i festival, le sagre possono essere eventi che promuovono la cultura?

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Ci sono le condizione a Procida per promuovere realmente cultura? In che modo?   Sonali Kulkarni (Graziella) e Massimiliano Varrese in una scena del film "Fuoco su di me" girato a Procida  Mi sono sempre chiesto se fare cultura a Procida significhi promuovere iniziative o eventi culturale come presentazioni di libri, film, premi, festival, sagre, spettacoli, così come avviene in molte città italiane. Per la verità non sempre ho saputo dare una risposta. Solo ultimamente leggendo qualche testo autorevole che potesse aiutarmi a capire il senso vero del  “fare cultura” ho visto diradarsi la nebbia che mi circondava e vedere con più chiarezza il cammino che una comunità come la nostra isola può intraprendere per promuovere cultura. La prima agenzia culturale di un paese  è, senza dubbio,  la Scuola: dalla scuola d’infanzia all’Istituto superiore e alle istituzioni universitarie. Da considerare anche  le associazioni culturali laiche e religiose che hanno un ruolo

Procida: Marina Corricella all'alba

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Corricella all'alba: tempera su cartone di Pasquale Lubrano Lavadera

Procida: Lo stato di abbandono in cui versa l'accesso all'Istituto Nautico

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L'accesso storico all'Istituto Nautico è quello che si trova in via Principe Umberto al numero civico 40. Ci passiamo accanto spesso ma sempre tiriamo dritti senza soffermarci sullo stato di abbandono in cui si trova. Questa mattina ho voluto soffermarmi e fotografarlo ed è stato come ricevere un pugno nello stomaco. Poi mi sono domandato: come è possibile che un'isola come Procida, così ricca di storia, di cultura, di chiese ben curate, di ville strepitose, di gente intelligente e istruita, permetta che l'ingresso del glorioso Istituto Nautico sia tenuto  in questo stato di eccessivo degrado? Bene ha fatto la nuova Amministrazione a mettere in agenda il decoro urbano, ma la responsabilità di attuazione e di mantenimento di tale decoro, una volta presi gli opportuni provvedimenti, spetta agli uffici comunali e in primo luogo al Dirigente comunale che riceve ogni mese una cospicua  indennità di responsabilità.  Se gli uffici comun