Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Una serata indimenticabile!

Immagine
Procida, Piazza della repubblica 29 maggio 2015, Chiusura della campagna elettorale di "La Procida che vorrei" Le scelte politiche sono le più importanti per cambiare il destino di un paese, di una città, di una nazione, del mondo. Oggi Procida aspetta un cambiamento radicale. Mi affascina la proposta di Dino Ambrosino di lavorare con i cittadini. Quando ieri sera ho sentito che accanto ad ogni assessore ci sarà un gruppo di cittadini che volontariamente e senza prebende lo affiancherà nel duro lavoro, ho esultato di gioia. E' questa una delle grandi novità che Dino propone all'isola. Come pure ho esultato quando ho sentito parlare del Comune come "la casa dei cittadini", di politici non di professione e per un periodo limitato di tempo, di politica che  serve i cittadini senza chiedere nulla in cambio, di eliminazione dei privilegi, di Sagra del mare senza transenne ovvero senza cittadini con l'invito. La vera politica come afferma Dino non si fa n

COME COMBATTERE LA POLITICA DISONESTA!

Immagine
Devastazione ecologica a via Pizzago C'è stato in questi ultimi 23 anni un grande declino dell'isola di Procida e ne abbiamo parlato spesso su questo blog.  Vogliamo solo ricordare alcuni aspetti di esso: perdita di santa Margherita alla Chiaiolella, Perdita del Porto Turistico a Marina Grande, perdita del Parco letterario Elsa Morante, perdita del Collegio Europeo dei traduttori letterari, vendita di tutti i beni immobili del Comune, tasse per la spazzatura molto alte, deficit strutturale annuo di milioni di euro, problema traffico insoluto, problema  delle tossicodipendenze e dell'alcolismo in aumento, forte emigrazione giovanile, l'isola ecologica collocata in uno dei posti più ameni e turistici dell'isola.  Le responsabilità sono molteplici: principalmente della Politica ma non solo; anche di noi cittadini che spesso abbiamo lasciato fare senza apportare il nostro giudizio critico e quelle opportune pressioni di stampo democratico per fermare scempi e danni

Prove INVALSI: perché NO!

Immagine
Le prove INVALSI vanno abolite nella scuola dell'obbligo, “una scuola per tutti e a misura di ciascuno”, perché i ragazzi non partono tutti con lo stesso livello. C'è un retroterra che incide molto sul rendimento e per ogni ragazzo l'insegnante individua il percorso partendo dalla sua  reale situazione iniziale. E molto spesso per questi ragazzi i risultati si vedono nel tempo.   Don Milani si scagliò contro una scuola che continuava a premiare i bravi e a rimandare indietro  i ragazzi svantaggiati, deprivati,  e scrisse la famosa "Lettera ad una professoressa" che fu come una bomba nell'istituzione scolastica. Ci fece capire che  gli alunni non andavano comparati,  né classificati secondo  indagini statistiche, per altro "a tempo", in quanto il ritmo di apprendimento è qualcosa di personale e va rispettato. Ogni alunno deve sentirsi pienamente accettato per quello che è.  Anche Don Bosco diceva che l'interesse nel ragazzo nasce da

La "Primavera" dell'isola dura in ogni stagione

Immagine
I volontari di Operazione Primavera nel'iniziativa del 3 maggio 2015 Operazione Primavera, movimento ecologico dell'isola di Procida continua la sua azione di solidarietà sociale in difesa dell'ambiente e offre importanti opportunità di vero volontariato, promuovendo coesione sociale di vera fraternità tra i cittadini, con l'unico scopo di promuovere il rispetto e la cura dell'ambiente in cui si vive: un bene inestimabile di cui tutti devono beneficiare. Riportiamo alcune significative immagini dell'ultima operazione  realizzata il 3 maggio 2015 sulla Panoramica.  

Abbasso il carnevale della politica

Immagine
Raffaele Cananzi, già parlamentare dell'Ulivo, con Dino Ambrosino    In politica se si lavora per il bene comune, ci si confronta, ci si scontra, ma alla fine deve prevalere  il meglio.     Si litiga, e si litiga ad oltranza, eliminando ogni tipo di costruttiva collaborazione fra Maggioranza e Minoranza, quando si lavora per i propri interessi, per la propria tasca. Ma in questo caso siamo nel "carnevale della politica" o nella "corruzione".     La contrapposizione in politica ha creato malevolenza, divisone nelle famiglie, avversione tra gruppi associativi, malessere sociale a tutti i livelli, minando nel profondo quei principi di fraternità e di pace che sono alla base di ogni convivenza civile.     Diceva Raffaele Cananzi nel suo passaggio per Procida ad una manifestazione de La Procida che vorrei che, nel vero confronto, una maggioranza democratica  può accogliere anche la proposta della minoranza e farla propria.     E' il nostro sogno

ABOLIAMO LE PROVE INVALSI

Immagine
Scuola Media "A.Capraro" : quando le prove INVALSI non torturavano i nostri alunni Questa mattina mi ha telefonato il mio nipotino di quinta elementare  angosciato dal fatto che a scuola oggi avrebbe dovuto fare le prove INVALSI. Ho cercato di rasserenarlo dicendogli di non preoccuparsi in quanto esse non incidono assolutamente sulle sue capacità e sulle valutazioni finali. Ritengo che bisogna fare qualcosa di più per fermare questi test assurdi che creano angoscia, ansia, inutile stress, e offendono e distruggono quella dimensione di scuola dell'obbligo per tutti e a misura di ciascuno , conquista pedagogica di grande valore  e che rendeva la nostra Buona Scuola una delle più avanzate  nel campo educativo.