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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Valeria Parrella a Procida

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Valeria Parrella La scrittrice Valeria Parrella ha visitato l'Isola di Arturo. Ne è nato un bellissimo articolo, scritto con sagacia e un pizzico di malinconia, pubblicato da L'Espresso, n.30 del 1 agosto 2013. Tra l'altro scrive: "Le viuzze dove Elsa Morante narrò amori e delusioni di Gerace oggi sono piene di turisti, taxi e caos... Motorini, rumori, modernità. Eppure pescatori e anziani sono gli stessi d'allora. Come i loro sguardi. Ormai senza età."

Cesare Brandi e Juliette Bertrand

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Juliette Bertrand (1893-1973) L'incontro tra Cesare Brandi e la traduttrice francese Juliette Bertrand avvenne a Procida nel lontano 1950.  Brandi, già affermato critico d'arte, aveva acquistato a Procida la mitica casetta  indicata  tradizionalmente come la casa di Graziella; la Bertrand invece vi giunse  su indicazione della moglie di Vasco Pratolini, originaria di Pozzuoli, ed  alloggiò per due anni presso l'Eldorado  dove strinse amicizia dove strinse amicizia con Brandi e con scrittori che in quegli anni frequentavano l'isola. Cesare Brandi (1906-1988) A Brandi poi manifesto il desiderio di affittare stabilmente una casetta, dove poter lavorare tranquilla e ricevere gli scrittori italiani di cui traduceva la opere.  Brandi le indicò Pizzago come uno dei posti  più belli e selvaggi dell'isola e qui la Bertrand trovò una piccola dimora di due stanze con loggia sull'incantevole baia della Chiaia. Juliette dimorò sull'isola per oltre venti

Procida: chiudiamo al Traffico il belvedere sulla Chiaia!

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Il Belvedere sulla Chiaia in via Pizzago a Procida Era l'unico percorso pedonale dell'isola dove indigeni e forestieri per alcuni minuti, in pace assoluta, potevano godersi uno dei più bei paesaggi della Campania.  Il tragitto era rimasto chiuso al traffico per decenni, perchè grosse frane nella roccia sottostante - tufo vulcanico arenoso e soggetto all'erosione eolica - avevano messo in pericolo l'intero percorso.  Dopo i lavori di consolidamento costati anni e anni di faticoso e dispendioso lavoro, gli Amministratori hanno deciso di riportare la viabilità di auto e motorini sul Belvedere, nonostante questo tratto fosse privo di marciapiede o corridoio pedonale ( in contrasto con le norme del Nuovo Codice della Strada). Riteniamo tale scelta sbagliata e non orientata al bene comune, anche perchè avere qualche tratto di strada esclusivamente pedonale è fondamentale per il benessere della collettività, a maggior ragione se è un belvedere. Lo strapiombo su c

Casa rossa sul mare

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Casa rossa sul mare Casa rossa sul mare" di Pasquale Lubrano Lavadera 2013 Assaporo nel silenzio gli scarti della vita, distratto e sfocato                          il mio pensiero. Cerco una voce un colore di fiamma, dove la memoria si accenda e consumi               il mistero...                             e tu ritorni in questo tempo d'estate,           con le tue stanze                                  antiche nel vestito di sempre. P. L. L. 26 agosto 2013

Procida: un' antichissima casa.

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Un antichissima casa  che conserva tutto il fascino delle atmosfere del passato. Dalla cupola al camino, dall'ampia vetrata alle scale esterne: un gioiello incastonato nella moderna via Vittorio Emanuele al numero civico 173 tra il Palazzo D'Ambrosio e il Palazzo Ferrara.

Procida: c'è un piano dei colori per le abitazioni?

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Via Vittorio Emanuele, Largo Caduti - Procida In Largo Caduti, di fronte alla Scuola Elementare "V. Scialoja" osserviamo il restauro, colore giallo cromo scuro, di una piccola abitazione con finestra e inferriata storica. L'abitazione è  situata tra un maestoso Palazzo dell'ottocento e una casetta del 600 di colore bianco pressoché intatta. Quel giallo colpisce la vista. Gradito  e non gradito, nasce spontanea la domanda: ma c'è un piano di colori per le abitazioni dell'isola?

Procida, Luigi Nappa Art Gallery

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Alcune modelle con i vestiti disegnati da Luigi Nappa nella serata inaugurale  della Luigi Nappa art Gallery Il 10 agosto 2013 a Procida, in via Roma, serata di apertura della Luigi Nappa Art Gallery. Una serata indimenticabile di arte e  colori con un notevole afflusso di visitatori che hanno potuto ammirare le smaglianti  e suggestive produzioni dell'astista  Luigi Nappa, dalle numerosissime opere pittoriche agli originali e fantasiosi vestiti su tessuti ideati dall'artista.  Un tocco luminoso di grande arte per Procida  che suggerisce percorsi nuovi per un vero turismo cultuale, unica vera chance per l'isola.  Durante la serata è stato letto un brano dal diario personale di Luigi Nappa, che ha offerto generosamente a visitatori e amici alcuni guizzi della sua fervida ispirazione. Lo riportiamo qui di seguito :                                 Il MOZZICONE DI MATITA   L'ultimo frammento di carboncino di una matita è rimasto solo, e adesso, nudo e ind

Procida, isola dell'Amore

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Arco procidano in via Marcello Scotti in Procida Procida, isola dell'Amore Silenziosa isola circondata da scogliere e anfratti. Come sirena ti lasci carezzare dal vento che bacia le tue verdi chiome profumate di agrumi e vigneti splendenti al dolce tepore del sole. Spumeggia il mare al lieve tocco sulle tue scogliere. Dolci sono i profumi e i canti che trasmette il vento tra gemme in fiore, dorati fili di paglia, palme ombreggianti, onde increspate che si arrotolano lungo la battigia. Tu, amica mia, attendi serena e ascolti il dolce mormorio del vento che porta con sé l'Amore. Loretta Conte

Procida: I restauri della Congrega dei Turchini

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  Il Cristo Morto di Carmine Lantriceni Grandi opere di restauro sono in corso nella Congrega dei Turchini  che assomma piccoli capolavori d’arte antica. Ma lasciamo la parola al Priore Gabriele Scotto di Perta che ci racconta  i particolari di un’avventura artistica abbastanza singolare e che ha permesso il recupero e poi il restauro di queste antiche e pregiate opere: “L’avventura è cominciata qualche estate fa, durante una delle mostre, quando incontrai un giovane studioso,  Massimiliano Mirabella, interessato alla visione particolareggiata della statua del Cristo Morto. Stabilii un rapporto con il giovane e questi mi confidò l’intento della visita. Nel 90, quanto ci fu il restauro della pregiata statua, lui frequentava l’accademia, allievo di Tatafiore titolare della cattedra di restauro, e come allievo fu chiamato nell’equipe a cui venne affidato il lavoro della statua del Cristo di Carmine Lantriceni del 1728.  Mi disse che lavorava alla Scuola d’Arte di San Leucio a Cas

“Procida ha bisogno di valori forti” In dialogo con Aniello Scotto di Santolo

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    Aniello Scotto di Santolo  Abbiamo incontrato il Consigliere Comunale Aniello Scotto di Santolo, candidato Sindaco della lista “Insieme per Procida”,  che ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Comunale. Si era parlato in ottobre 2012 di tue  dimissioni, oggi queste dimissioni annunciate diventano una realtà? Non ho mai taciuto agli amici che ci sarebbe dovuto essere un passaggio di consegne così come previsto dal nostro programma elettorale nell’ottica della creazione di una nuova classe dirigente. Era in qualche modo implicito anche nel fatto che fosse Dino Ambrosino il capogruppo di Insieme per Procida. Da cosa nasce questa tua decisione? Fin da quando si formava il gruppo  “Procida Insieme” l’obbiettivo che ci si poneva era quello di creare una nuova classe dirigente, generandola con una forma di staffetta da realizzare tra gli assessori, nel caso di vittoria, e tra i consiglieri nel caso di sconfitta.  Anche la mia successiva candidatura a Sindaco ven