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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Settimana dell'educazione speciale

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Questa è la settimana dell'educazione speciale, dell'autismo, dell'ADHD (deficit di attenzione), della dislessia...e il mese della sensibilizzazione per tutti i bambini che lottano ogni giorno per avere successo ...e di coloro che li aiutano. Inviatiamo le famiglie, tutti i nostri amici docenti ed insegnanti e i nostri Dirigenti sull'isola a dedicare ogni sforzo perché questo diritto venga riconosciuto nelle nostre scuole. a cura dell'Associazione Culturale Isola di Graziella

Le donne nelle Congreghe - Intervista a Maria Regina Persico

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Maria Regina Persico Non avremmo mai pensato che un giorno una donna potesse diventare membro di una Congrega procidana. Eppure è accaduto e sicuramente ce ne saranno altre che sceglieranno di seguire il cammino che ha iniziato Maria Regina Persico, sposata con Aldo Ambrosino e madre di tre figli, Stefano, Maurizio e Bruno. Incuriositi da questa scelta le abbiamo rivolto alcune domande. Maria Regina, cosa ti ha spinto d far parte della Congrega dei Rossi? Sia mio marito che mio figlio facevano parte da tempo di tale Congrega e durante il periodo delle “Quarant’ore”, alle 15, erano soliti dedicare  al Signore un’ora di preghiera nelle varie comunità parrocchiali. Era un orario buono anche per me per cui decisi di accompagnarli. Mi sedevo indietro e mentre loro pregavano facevo la mia meditazione. Ma mio marito mi chiese di sedermi accanto a lui. E così feci. Il priore Giuseppe Righi vedendomi assidua e presente  mi propose allora  di aderire alla Congrega, anche perché

Attesissimo il nuovo libro di Tobia Costagliola

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La copertina del libro A partire dal mese di gennaio sarà in vendita nelle librerie volume intitolato : La Flotta che visse due volte ( Storia delle navi di Achille Lauro) Armando-Armando Editore. Si tratta di un volume di 832 pagine e circa 400 illustrazioni L’autore dell'importante ed enciclopedico testo è il procidano Tobia Costagliola, Capitano L.C. formatosi nell’organizzazione armatoriale di Achille Lauro e divenuto in breve tempo uno dei più stretti  collaboratori dell’Ing. Ercole  Lauro, che ha in seguito ricoperto posizioni di rilievo presso alcuni tra i più importanti gruppi armatoriali italiani. La straordinaria storia di 164 navi. La crescita fra le due guerre mondiali. La distruzione di una prima prestigiosa flotta di ben 58 unità. Le fasi della ricostruzione nel dopoguerra. Le rinascita della seconda flotta fino ad assumere una dimensione mondiale non solo per la sua consistenza e per i suoi uomini ma per la diversificazione e l’efficienza operativa del

"Non si dà ai figli pane sporco"

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Papa Francesco Parlavo con alcuni amici procidani sulla eventuale  corruzione di alcuni  politici procidani. Mi dicevano:  in un sistema corrotto non si può pertendere irreprensibilità ed onestà. E' quasi impossibile cambiare un sistema che è marcio. Difficile cambiare sì, ma impossibile no se tutti noi facciamo qualcosa per opporci alla corruzione. Lo ha detto con forza ultimamente Papa Francesco che è ben cosciente di questa piaga nella politica, nella società e nella chiesa. La corruzione toglie dignità. E' un peccato grave. Tanti giovani ricevono il pane sporco.. pane comprato con i guadagni frutto di tangenti e corruzione...Alcuni amministratori, amministratori di aziende, amministratori pubblici; alcuni amministratori del Governo...forse non sono tanti... praticano l'abitudine delle tangenti...E' un abitudine che non viene da Dio: Dio ci ha comandato di portare a casa il pane col nostro lavoro onesto...Non si dà da mangiare ai figli pane sporco...Quell&

Lo sfortunato Lamartine

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Maria Fiore e Jean Pierre Mocky interpretano Graziella e Lamartine nel film di Giorgio Bianchi (1954) Lamartine poeta e Lamartine narr atore. Ma a Procida c’è un solo Lamartine: l’autore di Graziella , il celeberrimo romanzo che offusca il meno celebre Raphael e perfino quello che comunemente è considerato il suo capolavoro, Le Lac. Graziella e Procida sono una cosa sola. Un romanzo che dovrebbe essere letto nelle scuole superiori dell’isola e non come libro consigliato ma adottato. Sicuramente la lettura della storia di Julie e di Raphael nell’omonimo racconto concorrerebbe ad una migliore lettura e interpretazione di Graziella . Se non altro per capire e sentire che le donne dei suoi versi e dei suoi romanzi sono tutte designate ad essere romantiche anche nella fatalità di una vita che, giovane, si conclude sempre tragicamente con la morte d’amore. Madame Julie Charles, malata di petto, e la fragile nipote del pescatore di Procida. Del resto è la stessa malinconia che attrav

Abusivismo e responsabilità amministrative!

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Elisabeth La casetta abusiva di Elisabeth  dovrà essere abbattuta. Il gigante vuole ammazzare Davide, ma Davide con una fionda acceca Golia. Quale fionda dovrà procurarsi Elisabeth per impedire al gigante Stato di distruggere la sua casetta?  Nel 1993 arrivarono  in Comune i primi avvisi di abbattimento. Ma gli Amministratori dell'epoca, non diedero importanza a tale decreto. La notizia non venne per niente amplificata. Si continuò all'impazzata a costruire come si era fatto negli anni precedenti.  Personalmente  mi schierai contro l'abusivismo ritenendo tale scelta pericolosa e da fermare. Dissi più volte che  la mancanza di un Piano Regolatore coerente col Piano Paesistico era stata una grossa deficienza della politica locale, che aveva determinato una sorta di ibrido legislativo che favoriva l'abusivismo. Ricordo una collega di scuola che, inviperita per le mie posizioni contro l'abusivismo, mi disse che anche lei aveva diritto a costruirsi una cas

In margine alla polemica tra Dino Ambrosino e il Sindaco Vincenzo Capezzuto

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In questi giorni si è infiammata la polemica  tra Dino Ambrosino, capogruppo di Insieme per Procida e il Sindaco Vincenzo Capezzuto. Francamente vorremmo che in futuro episodi così spiacevoli non accadessero più. Pertanto sottoponiamo in sintesi  a Dino e al Sindaco quello che propone il Movimento Città per la Fraternità che riunisce Sindaci di ogni schieramento. Gradiremmo molto l'adesione del Comune di Procida a questo Movimento.  Aspettiamo il loro parere che pubblicheremo su Espressioni. Procida: Una seduta del Consiglio Comunale I principi della modernità sono tre: libertà, uguaglianza e fraternità. Principi che entrano anche nella politica  e senza i quali la vita democratica è compromessa. Se la fraternità non diventa categorica politica  vane saranno anche la libertà e l'uguaglianza. Il male va combattuto, lo ha detto anche Papa Francesco parlando della Corruzione, e la prima corruzione politica è quella della lotta violenta e subdola per il potere. Procida

"Graziella"

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"Graziella" di Daniel Ridgwai Knigt (1839-1924) "Ogni tanto Graziella gettava su di noi uno sguardo stupito e come trasognato. Quando il vecchio ebbe finito di raccontare, la vecchia madre cadde in ginocchio accanto al focolare; Graziella salì sulla terrazza e ne riportò un rametto di rosmarino e qualche fiore di arancio dai petali aperti simili a stelle bianche; prese una sedia e, con gli spilloni che si tolse dai capelli, appese il mazzetto davanti a una statuetta della Vergine, annerita dal fumo, posta sopra la porta e davanti alla quale ardeva un lumicino. Capimmo che si trattava di un atto di ringraziamento alla sua divina protettrice per aver salvato il nonno e il fratello, e prendemmo parte alla sua riconoscenza." a cura dell'Associazione Culturale Isola di Graziella da Lamartine, Graziella, www.culturaesvago.com 

Le multe ai ciclisti

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  Cremagliere per le biciclette, sì! Ma non basta. Con un traffico assurdo e caotico in molte ore del giorno e maggiormente il pomeriggio tardi e la notte in estate, con camion pesantissimi e giganteschi che attraversano l'isola danneggiando i fabbricati sulle strade, con una  rete stradale non idonea a tali circolazione per totale mancanza di marciapiedi e corridoi pedonali, con parcheggi autorizzati in strade di ridotte dimensioni e con un alto tasso di inquinamento,  che fa della nostra isola uno dei paesi dove più alta è la percentuale di malati di cancro, si sanzionano con migliaia di euro di multa cittadini che, esasperati da questa illegale situazione del traffico a Procida, sono scesi sulle strade  cavalcando una bicicletta per invitare i procidani a mettere da parte l’auto e il motorino, privilegiando un mezzo che non inquina, tonifica l'organismo ed è meno pericoloso. I procidani vogliono circolare con auto e motorino. Bene!  Nessuno può impedirglielo, ma s

Procida accoglie Africa Mission

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Un momento del Convegno con la presenza di don Lello Ponticelli e il Cradinale Sepe Oltre 130 i delegati internazionali del Movimento Africa Mission intervenuti al convegno annuale che si è svolto a Procida dal 4 al 6 ottobre 2013 presso la Chiesa di Santa Margheriata a Terra Murata. Come molti sanno il Movimento Africa Mission, fondato da Don Vittorione, che anni addietro è stato anche a Procida, è presente sull’isola  grazie a Mimì Calabrese e ad un nutrito gruppo di collaboratori che in questi ultimi decenni hanno contribuito in maniera consistente allo sviluppo del Movimento e alla realizzazione dei progetti umanitari nel Nord Est dell’ Uganda. Oltre 3000 i pozzi, più numerose cisterne,  costruiti in questa regione che era priva di acqua. Inoltre varie missioni con oratori e scuole e dispensari e asssitenza economica e di servizio alle missioni di altre organizzazioni. Procida rappresenta uno dei nodi storici dell’esperienza, dovuta proprio a questo incontro provvidenziale

SOLO MIO di Antonio Nocerino

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SOLO MIO di questa mano distesa ad accarezzare l'acqua del mare l'indice che guarda                  il punto di sud est così denominato                     punta di Pizzàco è percorso da una piccola carraia da poco divenuta                      quasi strada si apre sul curvone                     a via De Gasperi e subito va giù              seguendo mano destra a sinistra apre con una villa antica con in cima            un tempietto bianco prosegue poi               con muro alto di cinta sulla destra c'è un cancello                   che guarda verso il mare una prima villetta appena dopo       ancora un'altra e un'altra ancora e dopo ancora una villetta                         c'è finalmente casa mia l'ultima la più piccina scavata nella roccia sotto la casa sovrastante è piccola ma giusta per due ormai sopra i sessanta il cancello d'ingresso    dà sul vialetto di mattoni cotti co

Procida nell'anticamera dello sfascio

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Procida così come la vedevano i detenuti nelle celle dell'antico Carcere borbonico Riteniamo grave la situazione economica del Comune di Procida e tale essa si presenta oggi dopo la non approvazione da parte del Ministero dell'Interno del Piano di Riequilibrio Finanziario pluriennale. Quali sono i motivi della non approvazione? La relazione giunta al Comune da Roma, molto tecnica, mette in evidenza prima di ogni altra cosa la grande   massa passiva  di oltre sette milioni di euro.  Praticamente siamo "sotto" di  una cifra esorbitante, la qualcosa dovrebbe mettere in allerta tutti i procidani.  Poi vengono segnalati una non corretta rappresentazione del saldo  e il fatto che l'intera massa passiva sia ripianata sostanzialmente con dismissione di immobili comunali. Si pensa   di coprire i debiti vendendo tutto. Infine  viene precisato che il Comune non ha prodotto una idonea documentazione atta a provare l'attendibilità delle entrate. Pertanto

La Scuola tra difficoltà e aspettative

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La Scuola Media Capraro in via Flavio Gioia - Procida Procida vive oggi uno dei momenti più drammatici della sua storia. Lo dicono le tristi vicende di politica economica  che fanno ancora registrare  7 milioni di euro di massa passiva, lo dicono le tasse esosissime, la vendita di tutti i beni immobili comunali, la vendita del porto, un traffico da paranoia, un turismo che non decolla, esercenti che chiudono, giovani che vanno a cercare il lavoro all'estero in quanto anche trovare un imbarco oggi è diventato difficile.  A questo si aggiunge un degrado sociale e umano di grossa portata; droga tra i giovani e adulti, crescente uso dell'alcool, famiglie in crisi, e per finire l'incremento altissimo delle sale del gioco.  I più colpiti sono i giovani i quali vedono davanti a loro un futuro nero ed operano una netto taglio con gli adulti in uno scontro intergenerazionale forte.  Infatti vediamo che la vita associativa dei giovani si svolge prevalentemente lontana dagl