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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Respingiamo ogni episodio di violenza nello sport

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Procida: Stadio "Mario Spinetti" Si è molto parlato in questi giorni della triste vicenda del giocatore che ha aggredito il conducente del pullman Raimondo Ambrosino. A riguardo vogliamo riportare la nota diffusa dall'Ascom Procida che ci invita a ridare serenità alla nostra vita sportiva. Come giustamente afferma l'Ascom dobbiamo noi tutti, genitori, insegnati, educatori sportivi, far la nostra parte per contenere gli eccessi e riportare nel gioco sportivo lealtà, agonismo sano e mai la violenza: In merito all'ultima vicenda violenta ( il calciatore che ha aggredito un autista dell'Eav Bus di Procida) la categoria che rappresento , scossa dall'accaduto, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi , da sempre sensibile ai temi dello sport come veicolo di promozione sociale ed individuale ed impegnata costantemente al miglioramento dell'isola invita tutta la cittadinanza a fare la propria parte. Simili episodi non solo vanno stigmatizzati,

Maurizio Patriciello a Procida

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Procida: Don Maurizio Patriciello con Gianni Impagliazzo nel ristorante a Marina Grande "A due passi dal mare". Nei mesi scorsi Procida ha avuto un visitatore d'eccezione, Don Maurizio Patriciello. La sua parola diretta e semplice, ricca di amore  e di verità, sul grande male della illegalità e della corruzione, che offende e deturpa le nostre terre, ha lasciato nei nostri cuori il desiderio di lavorare di più e meglio, per combattere questo male in ogni sua forma.  Si sono aperti al nostro sguardo scenari devastanti spesso dimenticati, Primo fra tutti, quello che miete vittime soprattutto tra i giovani, ossia il traffico di stupefacenti, poi la proliferazione delle slot machine che galvanizza e impoverisce giovani e adulti, l'uso improprio dell'alcol proprio tra i giovanissimi, la diffusione della "casetta" per i minori fenomeno forse unico in Italia, l'abusivismo edilizio che, nonostante tragici esempi di abbattimenti, continua nell'oscu

Procida:Qual'è il bene più grande di una comunità?

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Procida - Marina Chiaiolella: Sindaco e Assessori con i giornalisti stranieri venuti sull'isola sabato 17 ottobre 2015, nell'ambito del progetto di promozione e comunicazione della pesca e marineria del Gruppo Azione Costiera delle isole di Ischia e Procida  promosso dalla Regione. E' doloroso assistere a questa campagna mediatica che addossa ai nuovi Amministratori colpe e ritardi, inesperienza e arroganza, incapacità e tant'altro ancora... Il cittadino ha bisogno di avere osservazioni attente, giudizi anche critici, proposte alternative, ma senza questo livore ad personam e senza questo trascinamento generico e disfattista. Le scelte fatte dagli Amministratori vanno osservate e giudicate e qualora si ravvisano errori, devianze, illeciti... si ha il diritto di manifestare il proprio dissenso, segnalando la propria proposta e il proprio correttivo. Dire che non corrisponde alla verità la comunicazione sui 24 milioni di euro di massa passiva, registrata ogg

Viaggi di istruzioni: un problema serio che va affrontato alla radice

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Elia Barbetti, 17 anni tragicamente morto  a Milano Non esistono oggi le condizioni strutturali e psicologiche per affrontare un "viaggio di istruzione" con ragazzi che, il più delle volte, non amano il viaggio in quanto "viaggio di istruzione", ma essenzialmente come un momento di evasione nel migliore dei casi, oppure come un momento di trasgressione in molti altri.  Occorrerebbe pertanto per ogni viaggio, in ogni scuola, interpellare una equipe psicopedagogica che prepari preventivamente tale viaggio e si renda conto se quel gruppo di ragazzi è in grado di affrontare in maniera adeguata un tale viaggio. Inoltre è assurdo pretendere responsabilità dai docenti, i quali con le migliori intenzioni non sono umanamente nelle condizioni di controllare da soli un gruppo classe animoso e in forte eccitazione, soprattutto di notte. Un tempo era forse possibile, oggi no. Il problema è diventato pertanto molto complesso e, visto i recenti casi di alunni tragicame

Le sentinella dell’Ambiente a Piazza dei Martiri

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Un prezioso  contributo dei bambini Domenica 11ottobre, dalle ore 16, Piazza dei Martiri è stata in festa... con musiche, palloncini, sorrisi e la straordinaria vitalità dei bambini. Secondo appuntamento di DecoriamoCi: anche questa volta l’iniziativa è stata condivisa e partecipata da molti (più piccoli e meno piccoli).  Importante e ricco di contenuti il momento dedicato "all’educazione ambientale": cos'è l'ambiente, perché va rispettato e custodito, perché è importante vivere in un ambiente "sano" e decoroso, quali sono gli strumenti a nostra disposizione per la cura dell’ambiente... soffermandoci sulla validità della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali. Tutti i partecipanti all’iniziativa hanno appreso, come in un gioco festoso, una sorta di colonna sonora: “I pirati del riciclaggio”. 3 squadre si sono presi cura di Piazza dei Martiri e dei quartieri limitrofi (Casalieddo, Casale e la Vigna). In seguito a questa prima par

Violenza fisica e violenza passiva

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Laboratoro di pace e di non violenza tra i giovani Gandhi era solito  proporre ai giovani di disegnare la genealogia della violenza, nello stesso modo in cui si disegna un albero genealogico, perché era convinto che ciascuno di essi avrebbe apprezzato la non violenza se avesse capito e riconosciuto la violenza che esiste nel mondo. Per questo invitava a ripercorrere alla fine di una giornata gli eventi vissuti e conosciuti, e riportarli nell'albero come violenza fisica   se si si trattava di atti in cui veniva usata la forza fisica o come violenza passiva se si trattava di eventi che provocavano ferite emotive. Fu una sorpresa per tanti il rendersi conto che  le violenze passive erano molto più numerose di quelle fisiche, e che   la violenza passiva era  molto più insidiosa di quella fisica, in quanto generava rabbia nella vittima; rabbia che prima o poi sarebbe sfociata nella violenza fisica. In altri termini lui voleva farci capire che era  la violenza passiva a ge

Lettera di Menico Scala in risposta ad un nostro articolo

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Menico Scala, Capogruppo di "Procida per" nel Consiglio Comunale di Procida Riceviamo dal Capogruppo di “Per Procida” Menico Scala  una lunga  lettera di vibrata protesta per un mio articolo pubblicato sul blog Espressioni procidane dal titolo: “E’ guerra nell’isola di Procida…”. In tale lettera ci sono giudizi politici con affermazioni  da me non condivise, ma che ritengo doveroso pubblicare perché è un bene conoscere il pensiero politico della Minoranza che oggi è presente in Consiglio.  Tuttavia voglio precisare che usando nel mio articolo il termine Minoranza in maniera generalizzata ho forse causato nel gruppo di “Per Procida” una errata percezione di quanto volevo affermare. E di questo sono veramente addolorato, anche perché, non per buonismo ma per profonda convinzione politica,  era mia intenzione  dare un contributo alla pacificazione nell'isola, dove si sta svolgendo una vera guerra di insulti e accuse tra persone aderenti alla Maggioranza e alla Minora

Giovanissimi procidani si confermano campioni di vela

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L'emozionate svolgimento della gara Vola in alto "la vela" dei nostri ragazzi della Lega Navale di Procida, che ancora una volta si confermano ai primi posti in gare di alto valore agonistico e formativo.  In attesa di gareggiare Lo sappiamo tutti: lo sport giovanile se non ha dietro una squadra di professionisti veri che puntano prima di tutto alla formazione dei singoli e poi alle gare, produce spesso effetti devastanti sulla psiche dei preadolescenti con malformazioni caratteriali e danni incalcolabili sui comportamenti.   Amicizia e cameratismo  leale caratterizza il gruppo dei giovani atleti. Da quanto ci risulta, la squadra di vela procidana si distingue per rigore formativo, per rispetto della personalità dei singoli ragazzi, per un privilegiare il lavoro di squadra, che premia  l'autentica dimensione umana e sociale del gruppo. I giovanissimi sportivi procidani partecipanti alla gara nazionale "Coppa delle dune" di Ostia vinta

E' guerra nell'isola di Procida: una guerra di parole e di carta stampata

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Procida Santuario di Santa Maria delle Grazie costruito sulle case della Corricella Purtroppo è guerra nella nostra piccola isola di Procida. Apparentemente ci uniamo per la Sagra del mare, per il Venerdì santo, per  la Messa della domenica, ma poi ci spariamo addosso per la politica, parliamo continuamente male di Tizio e Sempronio. Una contraddizione che fa male  a tutti e che si è acuita molto dopo le ultime elezioni del 31 maggio 2015 che, dopo 22 anni di governo di centrodestra, hanno riportato il centro sinistra a governare l'isola. Perché tanto livore e tanto fango? perché tanto accanimento a diffamare i nuovi Amministratori tanto da costringerli a difendersi per via legale? Quando per 22 anni ha vinto e governato il centrodestra, il centrosinistra e i propri elettori, seppure a malincuore, hanno sempre accettato la sconfitta, cercato di capire i propri errori politici e, nel fare opposizione, mai hanno infierito contro la maggioranza con violenza diffamante, coin

Tariffe agevolate per i Pendolari via Pozzuoli

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Molti sono i pendolari che viaggiano giornaliermente, sulla tratta Procida Pozzuoli, sulle navi GESTOUR o sulle navi CAREMAR. Più volte si era tentato invano di poter  usufruire di un unico abbonamento che permettesse ai pendolari procidani di viaggiare in questa  tratta con abbonamento unico  indifferentemente sulle navi delle due Società. Ma varie difficoltà amministrative, soprattutto  per la GESTOUR, avevano reso difficile il raggiungimento di questo obiettivo. Ancora una volta i pendolari hanno chiesto agli Amministratori di Procida di essere sostenuti in questa loro richiesta, trovando pieno sostegno nella delegata ai trasporti Lucia Mameli, la quale si è fatto carico di porre i Dirigenti della Società di navigazione GESTOUR di fronte ad una chiara e incontrovertibile necessità per i cittadini residenti, per cui attraverso un dialogo corretto  posto sul piano dei doveri e dei diritti è maturata la convinzione che non si poteva non tener conto delle richieste di potere