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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

L'intelligenza politica dei procidani nelle votazioni del 31 maggio 2015

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L'incontro con Raffaele Cananzi presso I giardini di Elsa Invitato  da “La Procida che vorrei” il costituzionalista Raffaele Cananzi, già parlamentare nella prima stagione dell’Ulivo, per presentare il suo interessante libro “Riflessioni di un cristiano” (Edizioni AVE), ha offerto molte indicazioni politiche concrete a quanti  s’erano impegnati a costruire un’alternativa alla compagine amministrativa che guidava l’isola da oltre venti anni. Tra l’altro egli ha richiamato la responsabilità, nel momento della scelta elettorale, dei cittadini ai quali “spetta scegliere non chi è stato capace di costruire con lui un rapporto clientelare , ma chi per curriculum personale e per testimonianza civile e sociale, viene giudicato più idoneo a svolgere un compito pubblico nell’interesse della collettività”. Ha inoltre aggiunto: “ Chi sceglie di fare il politico per professione dovrebbe essere scartato in principio , perché dopo due mandati, in linea di massima, in politica si è già

Juliette Bertrand a Procida

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la scrittrice Juliette Bertrand (1893-1973) Caro Marino, non confondere Procida con Capri o Ischia. Procida è ancora tutta selvaggia. Quante volte bisogna ripeterti che sono assolutamente sola in campagna, che nessuno viene a seccarmi...Benché sia in mezzo ai vigneti sono come su uno scoglio, quindi potrai venire quando ti piace e comoda. da una lettera di Juliette Bertrand a Marino Moretti del 4 agosto 1953 da Procida nel cuore di Paqauale Lubrano Lavadera Clean edizioni 2011

Traffico a Procida: una polemica inutile

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Procida via Pizzago: unico tratto di strada pedonale con belvedere sulla Chiaia oggi ridotta a strada di scorrimento. Pensiamo che sul traffico a Procida ci sia un errore di valutazione che va chiarito. E’ bastato l’annuncio di una limitazione di orario nella circolazione da parte della nuova Amministrazione che sono cominciate le polemiche: sì, no, ma, però, non si deve, non si può ecc. ecc. Quando un Sindaco limita l’uso di auto e motorini, non si tratta di un divieto, ma solo un provvedimento per armonizzare quel diritto alla circolazione con molti altri diritti. C’è, sì,  il diritto all’uso dei motoveicoli,  ma a determinate condizioni che molti dimenticano: le strade devono essere con determinate carreggiate e dotate di marciapiedi e di percorsi pedonali e la velocità deve essere ridotta; c’è il diritto della mamma che porta il bimbo in carrozzina a non essere vessata ed avvelenata dagli scarichi automobilistici, c’è il diritto dei cittadini a godere di spazi pubblic

Procida: LA NOTIZIA HA FATTO GRANDE RUMORE

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  Procida il Sindaco Dino Ambrosino “Non è possibile! Ti sbagli è possibile… questi fanno sul serio! Sul serio? Sì, sul serio! Ma va là che sono solo specchietti per allodole.” La notizia è dilagata e in ogni ambiente non si fa che parlare di questo. I procidani si sono però divisi in tre categorie: categoria A sostenitori, categoria B denigratori, categoria C indifferenti. Ma veniamo alla notizia è cerchiamo di capire perché tanto rumore. I debiti comunali sono alle stelle. Il Ragioniere comunale ha dovuto mostrare i quaderni al nuovo Sindaco Dino Ambrosino e... di milioni di deficit strutturale annuo non ce ne sono solo sei, ma più del triplo. Un buco pauroso in barba a tutte le politiche di risanamento e  addossato alle spalle di tutti i cittadini. Il nuovo Sindaco riunisce la Giunta e parla con i consiglieri per decidere il da farsi e sembra che la prima idea che sia venuta fuori sia questa: in tale grave situazione prima ancora di chiedere sacrifici al cittadino, p

Procida: Perché il centro sinistra dopo 25 anni torna alla guida dell'isola.

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Procida: Si gioisce per il successo ottenuto dalla lista La Procida che vorrei. La gioia di una vittoria. Si la gioia di aver intercettato le esigenze più profonde del popolo procidano, ricevendo la delega amministrativa del Comune di Procida per i prossimi 5 anni, con Dino Ambrosino Sindaco.  Fin dal dopoguerra la sinistra aveva trovato con difficoltà collocazione nell’ambito politico e con notevoli ostacoli, in una popolazione ancora troppo legata ad una visione politica non democratica. Nell’immediato dopoguerra, infatti, Procida votò in maggioranza per la Monarchia e non per la Repubblica,  e in questi 60 anni è stata quasi sempre amministrata da coalizioni di centro e di centrodestra. Ricordiamo infatti l'Amministrazione di Centrosinitra dei primi anni 90 con il Sindaco Aniello Scotto di Santolo. Cosa è accaduto oggi di nuovo? Perché Procida ha creduto questa volta in questa compagine di Centrosinistra, a tal punto da non dare più fiducia a  quel Centrodestra al qua

Procida: Il Centrodestra perde la guida dell'Amministrazione comunale

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Procida 2 giugno 2015:  Dino Ambrosino viene prcclamato nuovo Sindaco dell'isola Nelle elezioni amministrative del 31 maggio 2015, il Centrosinistra con Dino Ambrosino candidato Sindaco vince le elezioni con circa 3200 voti staccando di ben 800 voti la lista del Centrodestra capeggiata dal  sindaco uscente Vincenzo Capezzuto. E’ la prima volta, in assoluto che dal dopoguerra  prende la guida della navicella Procida una coalizione di Centrosinistra. Un sogno coltivato a lungo da anni che ora si avvera nella persona di Ambrosino, un giovane cittadino che ha sognato da sempre una svolta per il suo paese con umiltà, forza e soprattutto con onestà. Cosa ha determinato questo cambiamento epocale è difficile dirlo  in poche battute. I fattori potrebbero essere tanti  ma quelli che in questo momento vengono più in rilievo sono essenzialmente quelli legati al modo di amministrare da parte del Centrodestra, che a nostro parere ha commesso non pochi errori politici, creando s