COME COMBATTERE LA POLITICA DISONESTA!
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Devastazione ecologica a via Pizzago |
Se vogliamo un futuro per il nostro paese abbiamo il dovere di promuovere in
tutti i modi possibili un'onesta politica, ed essere più vigili, chiedendo agli Amministratori eletti un continuo rendiconto del loro operato, perché la disonesta politica
non solo non produce bene comune ma, cosa ancor più grave, danneggia fortemente
il nostro sviluppo futuro e distrugge le coscienze dei cittadini.
E' disonesta quella politica che privilegia solo quei cittadini che chiedono
piaceri in cambio del voto; è disonesta la politica che pensa di fare affari e
usa i beni pubblici come se fossero propri, che decise nel chiuso delle stanze,
che nasconde al cittadini tutto quello che fa e che non interpella i cittadini
per le scelte più importanti. Come pure è disonesta la politica che non accetta
critiche, che non si mette in discussione, che considera la delega ricevuta col
voto una delega in bianco e pensa di fare tutto quello che vuole. E' disonesta
la politica che emargina e mette nell'angolo la Minoranza.
Il confronto leale e costruttivo tra Maggioranza e Minoranza è il primo
segnale di una politica onesta e vera, come pure è onesta la politica che non
concede benefici agli amici e che considera allo stesso modo, e con gli stessi
diritti, i propri elettori e gli altri. E' onesta quella politica che mette
sempre in evidenza di tutti i cittadini i provvedimenti, le decisioni, le
spese le entrate, che non svende il territorio.
L'onesta politica è umile e combatte la corruzione, crea pace e concordia tra i
cittadini e ha nel cuore le persone più in difficoltà e lavora con tutti per
sollevare quanti soffrono economicamente e socialmente, affronta le nuove
povertà e soddisfa i diritti fondamentali di ciascuno.
E' onesta quella politica che si cura della formazione dei cittadini, ne
promuove l'istruzione e lo sviluppo culturale, che accetta le critica e ammette i propri errori.
Il primo modo, però, per avviare un processo di onesta politica è quello di non
confermare col proprio voto quegli Amministratori che hanno fatto della
disonestà politica la loro forza, che scelgono la Politica come una professione e pertanto considerano la Pubblica Amministrazione il luogo dove coltivare i propri interessi, rendendo così molti cittadini schiavi di un
sistema corrotto.
Auguro nella tornata elettorale di domenica 31 maggio 2015 che molti di questi
politici vengano finalmente lasciati a casa e che Procida possa vedere l'ALBA DI UN NUOVO GIORNO!
Pasquale Lubrano Lavadera
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