COME COMBATTERE LA POLITICA DISONESTA!

Devastazione ecologica a via Pizzago
C'è stato in questi ultimi 23 anni un grande declino dell'isola di Procida e ne abbiamo parlato spesso su questo blog. Vogliamo solo ricordare alcuni aspetti di esso: perdita di santa Margherita alla Chiaiolella, Perdita del Porto Turistico a Marina Grande, perdita del Parco letterario Elsa Morante, perdita del Collegio Europeo dei traduttori letterari, vendita di tutti i beni immobili del Comune, tasse per la spazzatura molto alte, deficit strutturale annuo di milioni di euro, problema traffico insoluto, problema  delle tossicodipendenze e dell'alcolismo in aumento, forte emigrazione giovanile, l'isola ecologica collocata in uno dei posti più ameni e turistici dell'isola. Le responsabilità sono molteplici: principalmente della Politica ma non solo; anche di noi cittadini che spesso abbiamo lasciato fare senza apportare il nostro giudizio critico e quelle opportune pressioni di stampo democratico per fermare scempi e danni storici di grossa portata. 
Se vogliamo un futuro per il nostro paese abbiamo il dovere di promuovere in tutti i modi possibili un'onesta politica, ed essere più vigili, chiedendo agli Amministratori eletti un continuo rendiconto del loro operato, perché la disonesta politica  non solo non produce bene comune ma, cosa ancor più grave, danneggia fortemente il nostro sviluppo futuro e distrugge le coscienze dei cittadini.
E' disonesta quella politica che privilegia solo quei cittadini che chiedono piaceri in cambio del voto; è disonesta la politica che pensa di fare affari e usa i beni pubblici come se fossero propri, che decise nel chiuso delle stanze, che nasconde al cittadini tutto quello che fa e che non interpella i cittadini per le scelte più importanti. Come pure è disonesta la politica che non accetta critiche, che non si mette in discussione, che considera la delega ricevuta col voto una delega in bianco e pensa di fare tutto quello che vuole. E' disonesta la politica che emargina e mette nell'angolo la Minoranza.

Il confronto leale e costruttivo tra Maggioranza e Minoranza  è il primo segnale di una politica onesta e vera, come pure è onesta la politica che non concede benefici agli amici e che considera allo stesso modo, e con gli stessi diritti, i propri elettori e gli altri. E' onesta quella politica che mette sempre in evidenza  di tutti i cittadini i provvedimenti, le decisioni, le spese le entrate, che non svende il territorio.



L'onesta politica è umile e combatte la corruzione, crea pace e concordia tra i cittadini e ha nel cuore le persone più in difficoltà e lavora con tutti per sollevare quanti soffrono economicamente e socialmente, affronta le nuove povertà e soddisfa i diritti fondamentali di ciascuno.

E' onesta quella politica che si cura della formazione dei cittadini, ne promuove l'istruzione e lo sviluppo culturale, che accetta le critica e ammette i propri errori.

Il primo modo, però, per avviare un processo di onesta politica è quello di non confermare col proprio voto quegli Amministratori che hanno fatto della disonestà politica la loro forza, che scelgono la Politica come  una professione e pertanto considerano la Pubblica Amministrazione il luogo dove coltivare i propri interessi,  rendendo così molti cittadini schiavi di un sistema corrotto.

Auguro nella tornata elettorale di domenica 31 maggio 2015 che molti di questi politici vengano finalmente lasciati a casa e che Procida possa vedere l'ALBA DI UN NUOVO GIORNO!



 Pasquale Lubrano Lavadera

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