"Qui a Procida" di Juliette Bertrand
Agave e fichi d'India a Pizzago nell'isola di Procida
Qui a Procida mi godo la mia terrazza, il mare, i fiori, gli uccelli (che mi svegliano alle quattro, ma non mi dà alcun fastidio) e più di tutto il silenzio e l'aria pura...Si resiste al caldo opprimente abbastanza bene col bagno (di mare) quotidianamente, col caffè abbondante, con la dormitina o meglio dormitona pomeridiana...Procida è ancora tutta selvaggia. Sono assolutamente sola in campagna, nsesuno viene a seccarmi. I pochi indigeni che hanno l'onore di presentarsi a me, l'hanno fatto chiedere due giorni primi alla fantesca. Benché sia in mezzo ai vigmeti, sono come su uno scoglio deserto.
Juliette Bertrand
da Pasquale Lubrano Lavadera, Procida nel cuore, Clean Edizioni 2011
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