PROCIDA. INGIUSTO E INDEGNO DENIGRARE L'AMMINISTRAZIONE

Napoli: Prefettura: Il Sindaco Raimondo Ambrosino sottoscrive il patto per la sicurezza nella nostra isola


“Dopo la violenta aggressione alla pensilina alla Chiaiolella”

Sono passati 3 anni dalle elezioni comunali  che hanno portato Raimondo Ambrosino alla guida  dell’isola. Egli, insieme alla sua giunta, ha responsabilmente assunto tale compito, rivelatosi solo pochi giorni dopo le elezioni, a dir poco, drammatico: stato di predissesto, indebitamento pauroso del Comune, casse vuote, Corte dei Conti  reclamante piano di riequilibrio e con la minaccia continua del commissariamento, stato penoso della Casa comunale con uffici sguarniti e vuoti, impossibilità di sostituire il personale in pensione, uffici comunale inquisiti dalla Magistratura.
C’è voluto del grande coraggio per affrontare  un viaggio così tempestoso e con il continuo rischio di naufragare. Veramente un grande coraggio!
Oggi a distanza di tre anni impegnativi e faticosi, in tutti gli aspetti della vita isolana, si sta navigando, non dico a gonfie vele, ma con buoni risultati in campo economico grazie al sacrificio di tutti, in campo turistico-lavorativo, sul piano culturale, nei lavori pubblici, nel campo della comunicazione, sulla viabilità, nel risanamento edilizio e in tutti gli aspetti della vita ordinaria.
E, cosa di non poco valore, i nostri giovani  amministratori, tutti e nessuno escluso, sono scesi a lavorare negli uffici e nelle strade pur di salvare l’isola dal naufragio e avviare segni concreti di ripresa in tutti i settori in uno spirito di grande solidarietà e condivisione.
Ciò nonostante alcuni cittadini, forse dimenticando tutto questo e sollecitati da certe critiche pregiudiziali e malsane, si sono uniti al coro di chi  esercita violenza verbale contro Raimondo Ambrosino e la sua giunta, dimenticando che la violenza verbale  ha la stessa potenza della violenza fisica: distrugge i rapporti sociali e con essi la pace sociale dell'isola.
Sì, è un gioco pericoloso quello a cui, spesso, oggi si assiste a Procida e l’aggressione alla pensilina alla fermata dei bus a Marina Chiaiolella ne è il segno più eloquente.

Con questo non voglio dire che i nuovi amministratori siano perfetti. Nessuno è perfetto. Il diritto all’errore, all’imperfezione è in ogni esperienza umana ed educativa Ognuno di noi porta nelle proprie azioni i limiti umani e ha anche il diritto di prevedere una percentuale di errori. Solo un politico doittatore dice di non sbagliare mai.

Tuttavia, sento di poter affermare che, il coraggio manifestato da questi giovani Amministratori, in questi duri tre anni di lotte impari, non può essere disconosciuto.

Coraggio e consapevolezza politica  che comincia a dare già i suoi frutti: si riescono a pagare stabilmente gli stipendi ai dipendenti comunali, il debito regredisce e la Corte dei Conti concede fiducia, l’Ospedale non ha tolto le tende, la Prefettura ci guarda con stima,la ricerca scientifica va avanti, la differenziata va avanti e l’isola è premiata a livello turistico, con tante iniziative in campo culturale.

Opporsi politicamente è un diritto sacrosanto, dirà qualcuno, E’ vero e nessuno lo nega, anzi lo ritengo necessario in un sistema democratico, purché esso vada "esercitato con spirito critico e costruttivo.” Lo ripeteva sempre il grande Mario Spinetti.  

Pertanto ritengo ingiusta e indegna la campagna denigratoria e violenta che alcuni nostri concittadini, subdolamente,  stanno portando avanti  contro l’attuale Amministrazione Ambrosino che, mi sia consentito ripeterlo, con sacrificio e coraggio ha preso sulle proprie spalle un fardello pesante e pericoloso e sta tentando con tutte le proprio forze di portare l’isola verso un approdo più sicuro, nell'unica prospettiva del bene comune..
E questo il popolo onesto e leale non può disconoscerlo, né dire  di non averlo mai saputo.

Pasquale Lubrano Lavadera

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