LA XVIII EDIZIONE DEL ROMA INDIPENDENT FILM FESTIVAL RIFF AWARDS 2019

Una scena del film "Affittasi Vita" di Stefano Usardi con Massimiliano Varrese e Valentina Meles


IN CINEMA INSEGNA COSTRUISCE RIVELA IL VOLTO DELL’UMANITA’

Con  “Le ragazze della rivoluzione” di Giancarlo Bocchi: documentario sulla guerra  dei curdi contro l’ISIS, si apre la XVIII edizione del ROMA INDIPENDENT FILM FESTIVAL 2019 presso il Nuovo Cinema Aquila in Roma, alla presenza di studenti delle scuole della capitale, giornalisti registi e attori.
Diretto da Fabrizio Ferrai il RIFF Awards, presenta  un cartellone ricco di   eventi, forum, seminari & panels  con un programma che prevede tre interessanti focus:  6 film di giovani registi ucraini,  un focus Spagna sull’animazione valenciana e una sezione  dedicata al valore della diversità.

una scena del documentario "Le ragazze della rivoluzione" di Giancarlo Bocchi

Tanti i titoli in concorso con un totale di 90 proiezioni: documentari, cortometraggi  e lungometraggi.
Film d’apertura fuori concorso, il 15 novembre alle ore 20.20, “Nancy” di Christine Choe sul dramma psicologico di una donna alla ricerca dei genitori,  interpretato da Andrea Risborough e Steve Buscemi.
Una scena di "Nancy" di Christine Choe
Documentari italiani e internazionali ci portano nelle piaghe della società contemporanea con temi scottanti   quali il progresso mostruoso,  la triste vita dei clochard, la vita del grande artista Fra Sidival, gli ultimi mesi di vita di Anita Ekberg, le figure emblematioche della storia del cinema, la sfida del etatro di piazza, il dramma della diversità rifiutata, la questione ambientale e l’invasione della plastica.
Attesissimi i  9 lungometraggi in concorso, accomunati  dal tema: “Dar luce ad un mondo di situazioni umane spesso oscurate e difficile da far emergere” di cui due film italiani:
 “Affittasi vita” di Stefano Usardi ovvero la vita non facile di un artista in crisi di ispirazione salvato dalla prossimità di strani e singolari personaggi, interpretato da Massiliano Varrese e Valentina Meles. Martedì 19 ore 20,20.
“Tensione superficiale”  di Giovanni Aloi  e interpretatto da Cristiana dell’Anna sulla prostituzione femminile oggi. Sabato 16 ore 20,20.

Una scena del film "Tensione superficiale"  di Giovanni Aloi
La Giuria del Festiva è composta da Vincenzo Alfieri attore e regista, Salvatore Basile sceneggiatore, Bernd Brehmer critico d’arte e produttore, Tatiana Covor scrittrice e  consulente cinematografica, Diego Petregolla musicista e giornalista, Stefano Ratchev  musicista e compositore per cinema e teatro, Nadias Zavarova insegnante universitaria di storia del cinema.
Anche gli spettatori potranno esprimere il loro voto.

 Pasquale Lubrano Lavadera


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