Tutti i giovani del mondo potrebbero rifiutare l'orrore della guerra

Cimitero di San Casciano (Firenze) di 5400 giovani americani morti in Italia nella II guerra mondiale

Guardando la foto del cimitero militare di Firenze  che conserva la memoria di 5400 giovani americani morti per salvare l'Italia dall'aggressione nazista, ho provato un grande brivido, ed un pensiero mi è ritornato alla mente: "Mai più la guerra!"

Tutti i giovani del mondo dovrebbero contestare  l'assurdo di ogni guerra, dovrebbero rifiutare di prendere le armi per combattere e uccidere. Si toglierebbe, in tal modo  ad ogni capo di stato la possibilità di avere eserciti pronti a combattere e ad un uccidere uomini.

Mi chiedo: se a livello personale uccidere è un reato che viene punito severamente dal diritto internazionale, un capo di Stato non dovrebbe mai per motivi politici ordinare ad altri uomini di scendere in campo per combattere e uccidere.

Lo gridava Lamartine nel parlamento francerse, lo gridava Gandhi per l'indipendenza dell' India, lo hanno gridato uomini e donne in ogni epoca ma il loro grido rimane ancora oggi inascoltato.

Fin quando la guerra avrà ancora diritto di cittadinanza nella storia, ci saranno sempre capi di stato affascinati dal potere di dominazione  che ne faranno uso e manderanno al massacro milioni di esseri umani. E ci saranno uomini e donne che riterranno lecito per motivi vari uccidere.

Igino Giornani padre della Costituzione  ferito nella prima grande guerra e medaglia d'oro al valore civile,  ha più volte affermato che, chiamato a combattere nella prima guerra mondiale, non ha mai puntato l'arma su un altro uomo anche a costo di perdere la vita, perché per lui "Non uccidere" era un valore morale fondamentale.

Fu lui deputato della DC del primo Parlamento democratico della Nascente Repubblica Italiana a  proporre insieme ad un deputato socialista,  la prima legge sull'obiezione di coscienza come un diritto inanielabile di ogni individuo. 

Una grande e totale obiezione di coscienza di tutti i giovani della terra  nei confronti della guerra potrebbe rappresentare un passo in avanti verso la pace.

Come dice Papa Francesco dobbiamo cancellare la guerra dalla nostra storia, dalla storia dell'umanità, o diversamante la guerra cancellerà l'umanità intera.

Di fronte a questi scenari di guerra che si presentano oggi davanti ai nostri occhi comprendo più che mai  l'asssurdo, la follia, la pazzia, la tragedia, l'orrore di una guerra. 

Sappiamo come genitori che cosa significa la vita di un figlio e poi un capo di stato, con liberta riconosciutagli,  prende queste vite e li mette in campo per uccidere o essere uccise  in una guerra.

Guardare la foto del cimitero di Firenze  e pensare a quei 5400 giovani americani  sepolti in quel cimitero, falciati dalla vita nell'età più bella, è stato per me un colpo mortale e vorrei con tutto me stesso che tutti i giovani del mondo praticassero l'obiezione di coscienza  rifiutando la guerra.

Pasquale Lubrano Lavadera

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