PROCIDA HA PERDUTO I SUOI CAPOLAVORI
La baia della Chiaia da difendere in estate dall'assedio dei motoscafi Procida ha perduto i suoi capolavori senza accorgersene, perché il tutto è avvenuto lentamente dal dopoguerra ad oggi. Nessuno aveva capito che l'architettura delle tre Marine, le stradine e i casolari nelle campagna, le meravigliose e silenziose baie, era uno patrimonio di inestimabile valore architettonico che avrebbe permesso oggi alla nostra isola di avere un capitale culturale di inestimabile valore, una naturale e generosa "Galleria degli Uffizi" che tutti avrebbero potuto visitare ed ammirare. L'isola ammirata da Lamartine, il quale affascinato dalle nostre stradine, dagli intrecci di lunghe scale, dai giardini affacciati sul mare, dalle stupende insenature, aveva voluto ambientarvi il romanzo di Graziella , nonostante avesse scoperta la straordinaria bellezza dell'isola di Ischia e dell'intero territorio campano. Se ne era innamorata perdutamente Elsa Mora...