ALLA SCOPERTA DI COS' E' UNA BIBLIOTECA COMUNALE

   

Procida La Biblioteca Comunale

 In molti oggi  c'è ancora l'idea che la biblioteca comunale sia un luogo dove si conservano libri a disposizione dei cittadini. 

Una volta era così, anche perché nelle case non c'erano piccole o grandi  biblioteche. 

Oggi nella visione condivisa anche dall'ONU, la biblioteca è l'avamposto per lo sviluppo culturale della città, ossia il luogo dove si promuovono tutte le arti, dalla scrittura alla scultura; il luogo dove si studia ma anche dove si apprende dalla voce di chi esercita  creatività, il luogo dove si realizzano progetti per il futuro della città. 

Molti amministratori di piccole o grandi città ancora ignorano questo, e si limitano a comprare libri e materiale tecnologico  di conservazione e di sistemazione, vanificando del tutto quello che dovrà essere sempre più nel futuro la Biblioteca. 

Importante sapere che  non è il numero alto dei libri a rendere  vera una biblioteca. Ci potrà essere una valida biblioteca con soli 3000 libri e ci potrà essere una falsa biblioteca con oltre 10000 libri. L'UNESCO precisa che  ogni vera biblioteca è il luogo primario dove si costruisce la pace, ossia dove si creano relazioni generative tra i cittadini nel rispetto dei diritti umani e nell'esercizio di tutte le arti. 

Procida nel 2017, ha riattivato la Biblioteca comunale grazie all'Associazione  culturale isola di Graziella che, con i suoi volontari, in maniera generosa e gratuita, ha  reso vivo e stimolante il nucleo  fondante della biblioteca, già esistente dal 2013,  proprio attingendo le idee dal Manifesto dell'UNESCO per le Biblioteche, votato all'unanimità dal Consiglio Comunale dell'Isola. 

Oggi dopo sette anni di lavoro intenso, attraverso alterne vicende, in una prospettiva di crescita,  Procida possiede un potenziale notevole che dovrà essere reso vitale e utile,  attraverso una pianificazione  oggettiva e articolata, per rendere tale patrimonio fruibile dai procidani e dall'intera nazione - essendo i libri già inseriti sulla piattaforma regionale e nazionale -  ma anche per l'area mediterranea avendo avuto dal Consiglio Comunale una indicazione molto precisa sulla sua caratterizzazione. Infatti, seppure in maniera iniziale, è stato costituito il Fondo relativo alla "cultura del mare" su indicazioni precise del Consiglio. 

Attualmente questo vasto patrimonio è raccolto in due stanze dell'Ex conservatorio delle Orfane a Terra Murata, ma si spera che, quanto prima, gli amministratori,  doteranno la Biblioteca di Procida di uno spazio molto più ampio e funzionale, capace di rendere   la biblioteca, come afferma Antonella Agnoli, la massima esperta delle Biblioteche italiane, "La casa di tutti" ossia un presidio della democrazia, o meglio un "luogo accogliente come lo erano le chiese o le case del popolo, capace spesso di offrire quello che non si ha in casa: una dilatazione dello spazio privato che diventa pubblico...uno spazio legato al benessere, alle relazioni, al non sentirsi giudicati."1

Pasquale Lubrano Lavadera 29/10/1944


1 - Emanuela Giampaoli, La biblioteca deve essere come un pronto soccorso anche per chi non legge" La repubblica 17 maggio 2023

    

  

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