Salvatore Scotto di Santillo: L'eruzione del Vesuvio del 1944
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Dall'isola di Procida ho vissuto molto intensamente l'eruzione del marzo 1944. Nell'osservatorio erano rimasti da soli mio zio Giuseppe con la moglie Anna. Le ultime notizie risalivano a qualche giorno prima. Mia nonna Mariuccia, madre di Anna, e la signora Rosina, sorella del Prof. Imbò, seguivano dal terrazzo e dalla piazza tutti gli eventi eruttivi che si vedevano molto bene dall'isola; invocavano San Michele a protezione dei congiunti e delle popolazioni attorno alla "Montagna" e nella chiesa dedicata al Santo protettore si celebravano riti di preghiera.
In seguito sono tornato più volte sul Vesuvio con i miei zii, e anche in gita con amici e parenti. Ho frequentato il vulcano fino al pensionamento del Professore Imbò e, per sempre legato allo Sterminator Vesevo, spero di tornarci al più presto.
Salvatore Scotto di Santillo
Procida aprile 2014
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