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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

PROCIDA 1956 : I CONIUGI BUREL, estimatori di LAMARTINE, OSPITI DEL MITICO "ELDORADO

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  Procida 1956: Pensione Eldorado: da sinistra il Sindaco Mario Spinetti, la Signora Burel, Arcangelo Esposito, il signore Burel e il figlioletto. Erano gli anni 50, anni in cui si risentiva ancora in Europa e in Italia il riflusso tragico della terribile guerra mondiale. Procida accoglieva nei soli due alberghi operanti nell’isola, Eldorado e Savoia, sparute presenza di turisti, per lo più francesi, che volevano ammirare da vicino l'isoletta nella quale Lamartine aveva ambientato il romanzo "Graziella". La famiglia Burel di Parigi, marito moglie e figlioletto, avevano prenotato nella pensione Eldorado ma, nel momento del loro arrivo il Prof. Arcangelo, gestore della pensione, si trovò in difficoltà per accoglierli degnamente e cercò una sistemazione, più consona alla famiglia, presso qualche dimora locale. Si rivolse pertanto al suo amico Enrico Lubrano Lavadera, mio padre, che da poco aveva costruito una dignitosa abitazione al centro dell'isola, la prima ca...

Gli inizi incerti della democrazia a Procida

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  Emiliano Manfredonia Leggevo in questi giorni, dal giornale Città Nuova, un articolo molto interessante di Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle ACLI,  dal titolo accattivante: "Democrazia in crisi: 2 proposte", L'ho letto con avidità, proprio come succede a tavola quando ti trovi davanti al tuo piatto preferito. Sono emersi nella mente tanti pensieri  in riferimento alla realtà politica  che è sotto i nostri occhi, sia in Italia che nelle nostre città, e rivivevo la mia passata esperienza come consigliere comunale, a Procida  negli anni 90,  come assessore comunale nel comune di Santa Anastasia nel 2000, e infine la mia avventura alle europee con Romano Prodi con i Democratici.   L'articolo mi portava a considerare sia gli errori commessi, sia alcune esperienze positive, ma soprattutto coglievo spunti  interessanti nelle proposte per il futuro, che spero con tutto me stesso possa essere  migliore  dell'attuale situazio...

PROCIDA e il sogno della democrazia

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  Juan Narbona Dopo secoli di autoritarismo imperiale e monarchico, la democrazia repubblicana in Europa   nasce come la realizzazione di un sogno. Un sogno troppo a lungo atteso, fermentato da incertezze e visioni, da dubbi e spinte reali che hanno chiesto non pochi sacrifici   e con risvolti, purtroppo non sempre positivi,   segnati anche dalla violenza e da crisi che oggi mettono in dubbio le conquiste del passato. Che cosa è mancato ? E la domanda che i sociologi da più parte si fanno dinanzi al crescente   fervore “sovranistico” che va   affermandosi   nella stessa Europa. Secondo Juan Narbona è mancata “la preoccupazione per la salute della democrazia” [1] , in quanto un sistema democratico , come tutte le realtà socio-politiche nuove che si affacciano nell’umanità, ha bisogno di cura e di attenzione da parte di quanti sono chiamati a gestirla. Cura e attenzione   che è mancata in Italia ed altrove. Curare un sistema democratica signif...