Martina Mengoni: Il carteggio tra Primo levi e Heinz Riedt

 

La scrittrice Martina Mengoni

Pubblicato dalla Einaudi il carteggio tra lo scrittore  Primo levi e il suo traduttore tedesco Heinz Riedt  che ha avuto il merito di far conoscere al popolo tedesco  le opere di Primo Levi e, in primo luogo, il testo "Se questo è un uomo" in cui Levi racconta la sua angosciosa esperienza  di prigioniero nei campi di concentramento di Auschwitz. 

Tale carteggio curato da un una delle massine esperte della letteratura di Primo Levi, Martina Mengoni,  ha ricevuto il  Premio "Procida, Isola di Arturo Elsa Morante" , sezione Storia, ed è stato presentato a Procida il 25 aprile 2025, in occasione della festa delle Liberazione italiana dal dominio nazi-fascista, alla presenza della curatrice del volume  e del Dr. Salvatore Iovine che  ha tratteggiato  il periodo  in cui si è sviluppato il carteggio e raccontato l'esperienza umana e letteraria di Heinz Riedt  che ha voluto trascorrere, fino alla morte, gli ultimi anni della sua vita a Procida.

Martina Mengoni  ci ha portati  nel suo laboratorio di ricerca per farci rivivere  la  straordinaria avventura vissuta da questi due esponenti della letteratura italiana e che oggi, grazie al suo lavoro, tutti potranno leggere. 

Dalle sue parole appassionate e sentite, emerge  come protagonista assoluto il grande valore della fraternità umana che ha dato vita ad un'amicizia profondissima  vissuta al di fuori  di ogni clamore umano,  in un dialogo rispettoso e umile e che oggi, in un momento storico segnato da forti conflitti,   esprime la grande forza che la letteratura  può avere nel promuovere riconciliazione, perdono e pace  tra uomini e donne di diverse fedi politiche o religiose.

Le parole della Mengoni hanno avuto  un grande  risalto nell'ascolto silenzioso e attento dei cittadini presenti nell'aula consiliare del Comune di Procida.  Un piccolo comune, di soli 3,7 kmq, che  affronta ogni giorno la lotta  per difendere il territorio dall'invadenza sfacciata di chi pensa di poter  trasformare l'isola a proprio uso e consumo, distruggendo   quella serenità, quella bellezza, quel silenzio, quella dimensione di accoglienza  e di reciprocità relazionale che permisero a Heinz Riedt di vivere momenti felici e sereni. Le sue spoglie mortali, grazie all'impegno del Comune,  sono  conservate nel piccolo cimitero di Procida.   

Un grazie speciale  a Martina Mengoni per la sua presenza e per averci  fatto rivivere una delle pagine più belle della storia letteraria italiana, facendoci riscoprire il grande valore sociale e morale di essa e  cosa può significate  per ognuno di noi la solidarietà, la collaborazione, la ricerca comune, vissute nella prospettiva, purtroppo oggi ancora lontana, di un mondo unita dalla fraternita e dalla pace.

Pasquale Lubrano Lavadera    

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