Procida: In questi giorni in cui ci prepariamo alle elezioni
Giusepe Dossetti |
In questi giorni in cui ci prepariamo alle elezioni mi ritornano in mente le parole di Giuseppe Dossetti, Padre della
Costituzione, parole energiche ,
controcorrente, volutamente non ascoltate e che oggi si rivelano profetiche:
Non ci sia un proposito di impegno
politico che nasca dalla convinzione di una “missione a fare”. Nego “la
missione a fare”. Nella politica non c’è. Mentre abitualmente e nell’esperienza
concreta, la politica è stata pensata come una “missione a fare”. E’ questo che
secondo me avvelena tutto.
La seconda condizione è la gratuità,
che si misura nella non
professionalità dell’impegno. Dove
incomincia una professionalità dell’impegno, diventano possibili tutte le
degenerazioni…Nascono le degenerazioni a
cui assistiamo in questa fase ultima del sistema che non ha ubbidito a queste
condizioni: cioè alla fortuità, alla casualità, ma ha preteso di fare un progetto
…che alcuni hanno preteso di portare avanti. Non è gratuità.
La realtà dei politici di
professione, che sono tali da venti o trenta anni, credo che non la si possa ammettere. Non si tratta di una
ragione moralistica, ma di un principio. A certe “indispensabilità” così
protratte io non credo – lo dico con molta sicurezza – perché la vita politica
è una vita molto dispersiva. Ho fatto una grande fatica per tenermi in
mano…Interrompere è una necessità fisiologica, oppure si prende tutto con
superficialità estrema e allora si può vivere anche degli anni in politica, ma
non si fa più politica. Fare politica dovrà essere considerato un episodio e un
servizio che a un certo momento ci è chiesto, purché noi siamo convinti che il
servizio deve durare poco.
Giuseppe Dossetti, Conversazioni
1993-1995” (Edizioni Paoline)
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