LA BIBLIOTECA COMUNALE di PROCIDA

 

Procida: La Biblioteca comunale don Michele Ambrosino

La biblioteca comunale salva i libri, perché nei libri c'è il pensiero  degli esseri umani, c'è la vita espressa in tutte le sue sfaccettature , c'è la ricerca della soluzioni dei problemi che ci attanagliano, c'è l'amore , la scoperta della gioia c'è il dolore e la speranza. Ma c'è di più: "La biblioteca comunale è forza vitale per l'istruzione, per la cultura per l'informazione ed è il luogo preposto per promuovere la pace e il benessere spirituale dell'isola e sviluppa libertà, benessere e democrazia.! Lo dice il manifesto dell'UNESCO 1994

Grazie a Dino Ambrosino e a Nico Granito Assessore alla Cultura,, nel 2017 Procida riavviò la nuova piccola  biblioteca, già istituita dai precedenti amministratori, che era situata al primo Piano dell'Ex Conservatorio delle Orfane in una stanza  condivisa con l'Istituto UniversitarioL 'Orientale, che aveva avuto in comodato d'uso gratuito, tutto il primo piano.

Oggi le stanze sono due  e, pur non essendo ancora definito del tutto il suo assetto,  ci sono le premesse perché domani  la Nuova Biblioteca,  che il Consiglio comunale all'unanimità ha voluto intitolare a don Michele Ambrosino, potrà diventare un polo culturale di grandi dimensioni a servizio di tutta l'area mediterranea, grazie all'intesa tra Procida e il Prof Luigi Mascilli Migliori che cura ogni anno la settimana degli "Incontri mediterranei" con studiosi di tutta l'Europa, in collaborazione con la Casa editrice Il Mulino che ha voluto donare alla Biblioteca di Procida 100 importanti volumi sulla cultura marinari, arricchendo così il nascente "Fondo cultura del Mare".

In questi primi otto anni di  vita , grazie alla dedizione di volontari e volontarie e amici dell'Associazione culturale Isola di Graziella sono stati avviate quelle procedure minime che hanno permesso alla piccola Biblioteca di Procida di essere inserita nel registro regionale delle Biblioteche campane con collocazione sul Polo informatico e  sulla rete nazionale delle Biblioteche. 

Da quattro anni due volontari del Servizio civile danno il loro contributo in Biblioteca.

E' stato inoltre avviato un primo registro di ingresso e un provvisorio schedario cartaceo che dovrà essere sostituito in un prossimo futuro da un più ampio e soddisfacente schedario. 

Attualmente la giacenza  è di circa 9000 libri di cui solo una parte è stata inserita nell'inventario. Questi libri inventariati sono collocati nella prima stanza del primo piano del palazzo e in una seconda stanza dove  c'è il deposito e un abbozzo di ufficio segreteria.

Tuttavia, la piccola Biblioteca,  pur situata in uno in una postazione non comoda da raggiungere  ha svolto il suo impegno con grande coraggio avvicinando i cittadini, invitandoli alle presentazione di libri e mostre artistiche che si sono in essa svolti.  E' stato inoltre  attivato il servizio prestito e ci sono state anche donazioni da parte di numerosi cittadini... la più significativa ci è parsa quella dei una  giovane laureata che ha voluto donare la sua tesi di laurea alla biblioteca della sua isola. Un prodromo di quello che potrebbe essere domani il "Fondo tesi di laurea dei cittadini di Procida".

Si comprende che la "Biblioteca Comunale don Michele Ambrosino" di Procida  è  ancora in fase di allestimento, ma le premesse per il suo grande sviluppo sono state poste. 

Ora spetta agli Amministratori  e al Consiglio Comunale fare scelte  che pongono la Biblioteca Comunale  di Procida, con pari dignità, accanto alle Istituzioni scolastiche.

Infatti una chiara indicazione è stata offerta dal Sindaco Dino Ambrosino nel momento in cui ha siglato con tutte le Istituzioni scolastiche dell'isola, un protocollo di Intesa per una viva e intensa collaborazione e  per avviare domani progetti condivisi con tutti gli studenti 

Su indicazione del Sindaco Ambrosino i libri doppioni sono stati donati ai cittadini che visitano la biblioteca, istituendo un tavolo col la scritta "Libri omaggio". Fino ad oggi  abbiamo donato circa mille volumi ai visitatori.

Un episodio spiacevole  si è verificato nell'agosto del 2022. Dei ladri hanno forzato la porta ed hanno rubato libri  e scarabocchiato i nostri registri.  Immediata la denuncia ai Carabinieri. Un episodio spiacevole, sì. ma che dice anche di come, nell'immaginario collettivo, comincia anche ad affiorare  la realtà della Biblioteca 

Un altro furto è avvenuto in settembre del 2022  allorquando  nel primo piano del palazzo si registrava un continuo flusso di persone di persone essendo stata istituita in esso anche  la Segreteria di Procida Capitale della cultura.

Da quel momento le due stanze della biblioteca sono state isolate con rinforzi nelle serrature, e con una più attenta vigilanza nelle ore di apertura, anche perché oggi c'è consapevolezza  che la piccola Biblioteca di Procida  non è  un semplice contenitore di libri ma è una Istituzione comunale, monitorata dall'Ufficio regionale delle Biblioteche, quindi un bene pubblico anche di un cospicuo valore economico, che appartiene all'intera comunità isolana e va pertanto  custodito e difeso.

Pasquale Lubrano Lavadera

29-10-1944


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