l PROCESSI CULTURALI MATURANO LAVORANDO CON I CITTADINI Si conclude l'edizione 2020. 2021 del progetto "Il mondo salvato dai ragazzini"

Procida-Scuola Media 2019- Un momento del Progetto Il mondo salvato dai ragazzini


Il 27 e il 28 settembre si conclude l'edizione 2020-2021 della meravigliosa esperienza "Procida-Il mondo salvato dai ragazzini- Elsa Morante."
Ne ripercorriamo brevemente la storia alla quale l'Associazione culturale isola di Graziella ha dato il proprio contributo.

Pochi anni fa l'Assessore Nico Granito, in accordo con il Sindaco Dino Ambrosino, nella programmazione annuale per i ragazzi e i giovani,  sentì fortemente  di dover creare un progetto culturale legato al libro per tutti i ragazzi e i giovani delle scuole procidane. Si ricordò che Elsa Morante nel 1968 aveva pubblicato il libro Il mondo salvato dai ragazzini e pertanto pensò di legare  il progetto a quel libro.

Ne parlò con me personalmente e  insieme si capì che  bisognava dare un contributo alla lettura e al libro facendo leggere  alcuni libri ai ragazzi e ragazze e ai giovani delle Superiori e poi eventualemnte invitare gli autori a scuola. 

Ero a conoscenza di alcune esperienze che la giornalista Donatella Trotta esperta  di progetti di letture per le scuole, portava avanti a Napoli, per cui proposi all'Assessore di incontrarla e verificare con lei la possibilità di attuare sull'isola quel progetto. Ci incontrammo alcune volte e la giornalista su dichiarò favorevole all'idea mise a disposizione del Comune di Procida la sua esperienza per creare un efficace e stimolante progetto. La giornalista accetto l'incarico di ideare un esperienza culturale che rispondesse alle finalità poste dall'Assessorato.

Seguirono mesi di progettazione, di riflessioni, di ricerca di risorse esterne, in quanto il Comune si trovava in una situazione svantaggiosa di  "predissento economico" e quindi privo di risorse. 

L'associazione si impegnò a creare un preliminare incontro con le scuole per capire se erano interessate al progetto e grazie a Pina Cucurullo e Gisella Barbiero, insegnanati nell'I.C. "A.Capraro"  e anche membri dell'Associazione, un bel gruppo di insegnanti si mostròfavorevole all'iniziativa.   

Alcuni dei volontari dell'Associazione si resero disponibili ad ospitare gratuitamente gli ospiti e  si parti nella prima edizione quasi a costo zero. Inoltre l'Associazione si impegnò  a reperire i fondi per comprare i libri da regalare alle classi, promuovendo raccolte fondi nel paese con serate in pizzeria.

Cercammo di coinvolgere le famiglie e anche questa scelta si rivelò vincente in quanto molti genirtori si interessarono al progetto e ne compresero il valore.

Il Comune di Procida, inoltre, nonostante le difficoltà economiche riuscì a ritagliare una cifra annuale da destinare al progetto, anche perché vedeva  realizzarsi un sogno:  avere un'esperienza concreto di avviamento alla lettura nelle scuole con seminari per docenti, laboratori creativi  ispirati ai libri letti e, evento straordinario, poter offrire a tutti i ragazzi coinvolti l'emozionanate e straordinario incontro con gli autori dei libri.

Tantissime momenti intensi e costruttivi in questi quattro anni, tanto fermento nelle classi e nell'isola con la partecipazione viva dei docenti e delle famiglie.

L'Associazione culturale Isola di Graziella è felice di aver dato un contributo concreto per un avanzamanto culturale della scuola isolana, grato in primo luogo al Sindaco Dino Ambrosino  e all'Assessore Nico Granito per aver voluto la realizzazione di questo importante progetto culturale, con volontà e tenacia e superando tutte le difficoltà che vi si frapponevano. 

Un grazie va alla giornalista Donatella Trotta e alle associazioni Kolibrì, Andersen e Agita che hanno dato il loro specifico contributo nei laboratori e nei seminari, alle due Dirigenti degli Istituti presenti sull'isola, Maria Saletta Longobardo e Giovanna Martano, ora sostituita da Rossella Salzano, per aver colto la bontà del progetto inserendolo nel loro piano di offerta formativa, agli insegnanti tutti che hanno aderito con vivo entusiasmo, alle famiglie che hanno collaborato con interesse e passione con la scuola, e a tutti quei volontari dell'isola che, in varie occasioni, con puro spirito di servizio, hanno messo a disposizione dei ragazzi tempo e lavoro. 

Alla fine di ogni edizione ho chiesto sempre ad alcuni ragazzi impegnati nel progetto che cosa avesse significato per loro vivere questa esperienza. Ebbene la quasi totalità dei partecipanti ha espresso sempre entusiasmo, gioia, e vivo interesse. Mai avevano pensato di poter incontrare, dopo aver letto un libro di avventure, l'autore di quel libro in carne e ossa. Un esperienza quindi entusiasmante, ricca di stimoli e molto creativa. Ricordo ancora un ragazzo di seconda superiore, che terminato il progetto, era dispiaciuto per il fatto che la partecipazione al progetto fosse limitata solo ai primi due anni delle superiori. 

Il Professore  Nico Granito, Assessore alla cultura fino al 2020, consegnandoci una targa di riconoscimento volle sottolineare il "prezioso contributo" offerto dalla nostra Associazione per la nascita e la realizzazione di tale progetto, grazie all'impegno generoso profuso dai  volontari e dalle volontarie dell'Associazione e della Biblioteca Comunale per la crescita culturale dei ragazzi e giovani. 

Il 27 e 28 settembre si concluderà l'esperienza  vissuta,nonostante il Covid, negli anni 2020-2021, e sarà una grande festa dove gli alunni presenteranno ai genitori e amici i loro laboratori nati dalla lettura dei libri. Due giorni intensi che si svolgeranno nella Biblioteca Comunale Don Michele Ambrosino, nell'atrio della Scuola Media e a Marina Grande. 

Siamo fieri di avere avuto in questi anni un'Amministrazione Comunale che non ha ridotto la cultura ad una serie di eventi, ma che ha compreso l'importanza della formazione dei nostri ragazzi e ragazze, per avere domani donne e  uomini disposti a migliorare la vita sull'isola. 

Pasquale Lubrano Lavadera

Legale rappresentante dell'Ass. culturale Isola di Graziella

Responsabile della Biblioteca Comunale Don Michele Ambrosino

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