Ritorna la festa di Sant'Anna alle Centane
L'edicola di Sant'Anna alle Centane
ll 1850, nella piazzetta
del rione Centane, c è un’edicola con una statuetta di
Sant’Anna che nel passato costituiva un a grande attrazione di fede e preghiera.
Mi raccontano che quando erano vivi
i nostri antenati, addirittura , dal 17
al 26 luglio si recitava il rosario, e il canto del responsoro,
facendo una vera e propria novena alla veneranda Santa. Tutta la piazzetta si animava di
voci, di canti, di giochi di bambini, un vero tripudio festivo che rallegrava
la comunità e portava gioia e comunione fra tutti Si riunivano
tutti i fedeli con le famiglie. i
bambini le nonne, perché la fede per la Madonna
teneva le persone unite tra loro e ci si aiutava molto.
Sono passati gli anni e la tradizione
pian piano è andata esaurendosi. Prima si è ridotta nella durata, da 9 giorni
siamo passati a 3, poi a uno solo e infine, venendo a mancare
le persone anziane che la tenevano viva: Maria
Lubrano Lavadera e figlie , le sorelle Maria e Rachele Barone
con la cugina Celeste e tante altre, si è persa del tutto la tradizione.Rimanevano ancora alcune famiglie
di anziani che, ricordando quei giorni lontani così belli e ricchi di atmosfera
gioiosa, hanno sollecitato le nuove generazioni a ripristinare
quella tradizione che fa parte della
nostra storia.
Maria Lubrano Lavadera e figlie
E qui è avvenuto il miracolo. Le nuove famiglie incoraggiate dalle signore Teresa e Maria Arezzi, Germinia e Anna Borgogna, dalle famiglie Lubrano e Papandrea , hanno preso l’iniziativa di ripristinare l’antica tradizione nel giorno di Sant’Anna.
E qui è avvenuto il miracolo. Le nuove famiglie incoraggiate dalle signore Teresa e Maria Arezzi, Germinia e Anna Borgogna, dalle famiglie Lubrano e Papandrea , hanno preso l’iniziativa di ripristinare l’antica tradizione nel giorno di Sant’Anna.
Un grande contributo
all’animazione festosa l’ha dato il bravo artista
procidano Leonardo Scotto di
Minico che da tempo si è impegnato in una sua
ricerca di canti popolari antichi, come per esempio “Madonna r lu cielo”
che canta divinamente.
Grazie a queste famiglie, grazie
a Leonardo, il 26 luglio 2012, la piazzetta delle Centane si è animata in modo
meraviglioso, adulti, bambini e nonni
sono convenuti per onorare la Santa con il canto, la loro preghiera , ed infine
al termine del rito di fede, Leonardo ha espresso la sua
arte con balli canti e tarantelle, offrendo
momenti di grande suggestione a tutta la comunità raccolta nella piazzetta.
Ma non è finita qui, ogni
famiglia ha preparato qualche piatto gustoso e la festa è continuata fine a
notte, per la gioia grande
delle persone anziane sedute in prima fila che non volevano più rincasare,
forse per il gran caldo di quella giornata.
Che spettacolo meraviglioso
ammirare gli occhi di questi anziani
incantati a guardare i loro figli
e nipotini in un momento così gioioso e
semplice, così bello da commuovermi profondamente.
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