Procida: L'antico costume procidano nella Processione di Venerdì Santo


L'antico costume procidano riprodotto fedelmente da Elisabetta Montaldo

L'antico costume delle donne procidane, indossato nella manifestazione della  Graziella,  è un abbigliamento di grande valore artistico e storico, uno delle abbigliamenti più belli e più seri tramandatoci dalla antica vita procidana. Basti pensare che veniva indossato nelle occasioni più solenni, nei funerali, nelle cerimonie religiose e soprattutto nella istituzione dei sacramenti.
Solo negli anni 50 fu indossato dalle ragazze che partecipavano alla manifestazione della Graziella. E fu scelto quel vestito perché non si voleva ridurre quel momento ad un semplice concorso di bellezza, ma per simboleggiare l'alta moralità del personaggio di Graziella.
Teniamo presente che una coraggiosa fanciulla procidana, qualche anno fa, indossò con grazia e doverosa serietà l'antico costume nella celebrazione religiosa del suo matrimonio.
E' vero che, nel passato, non fu indossato per Venerdì Santo, ma solo perché,  per secoli, essa era considerata una processione  a cui partecipavano solo i membri della Congrega dei Turchini, da sempre  solo maschi. 
Oggi, invece, tutte le Congreghe, per disposizione canonica, sono state aperte alla partecipazione delle donne, per cui potrebbe essere significativo indossare, in un sacro corteo promosso da una Congrega, l'antico costume delle donne procidane. 
La vera novità non sarebbe quindi quella delle donne nel costume antico, ma piuttosto quella della presenza delle donne in preghiera nel sacro corteo del Venerdì Santo,accanto ai confratelli con il cero penitenziale.

Pasquale Lubrano Lavadera 

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