Don Michele Ambrosino: "Stimare di più il lavoratore"
![]() |
Don Michele Ambrosino |
E’ il primo maggio… ed io vorrei subito sottolineare che
all’attività del lavoro noi facciamo precedere la figura del lavoratore, da
valutare di più e stimare maggiormente, anche perché il lavoro è eccezionalmente
prezioso in quanto attività umana, e perciò fonte di tanti diritti: il diritto alla ricompensa
del salario giusto, alla sicurezza sul lavoro, al riconoscimento delle
patologie causate da certi materiali che essi trattano, alle assicurazioni, al
computo e al saldo per lo straordinario, etc.
Tutto questo è
necessario che la società tenga presente e l’azione di ogni governo deve
promuovere e i sindacati devono difendere e vigilare.
Ecco perché vogliamo
festeggiare principalmente la persona del lavoratore, che non attende e non
merita solo la busta paga adeguata ma la stima di quanti beneficiano del suo
lavoro e il primo luogo del suo datore di lavoro.
Don Michele Ambrosino
Da Don Michele
Ambrosino, Non cancellate le orme, Arti grafiche Licenziato 2009, p. 45
Commenti
Posta un commento