La trasparenza delle proprie idee ci porta sempre ad essere di parte!

Un momento dei un Consiglio Comunale  dell'Amministrazione Capezzuto
Nei miei articoli non ho mai criticato la realtà economica dell'Amministrazione Capezzuto anche perché non la conoscevo, nè ho espresso giudizi sulle persone del centrodestra durante il mandato che il popolo aveva dato a Vincenzo Capezzuto. Ho espresso, invece, sia a voce sia per iscritto alcune mie critiche  a determinate scelta da me non condivise, mantenendo con il Sindaco Capezzuto sempre un ottimo rapporto nella chiarezza delle posizioni.
Se oggi parlo della triste eredità dell'Amministrazione Capezzuto dal punto di vista economico, e perché sono venuto a conoscenza di fatti nuovi. 
E bisogna dire che è stata la professionalità del Ragioniere Roggiero ad evidenziare l'attuale passività esorbitante che ha collassato il Comune. 
Pertanto abbiamo tutti il dovere di esprimere il nostro rammarico per una situazione che peserà sull'economia delle nostre famiglie, nella speranza che in futuro qualsiasi Amministrazione, di centrodestra o di centrosinistra, non ci faccia ricadere in un'analogo sbilancio. 
Qualcuno mi  addita come un giornalista di parte. Bene! La diversità di posizioni finisce sempre per collocare noi giornalisti  da una parte,  quando ci riferiamo a fatti politici, pertanto il problema non è tanto quello di essere di parte, ma è piuttosto come far sì che le parti dialoghino tra loro.
Per la verità con Capezzuto ho sempre dialogato e lui è stato sempre rispettoso dei miei punti di vista anche quando esplicitamente dichiaravo il mio dissenso su determinate scelte. E mai, questa nostra visone diversa ci ha impedito di avere un rapporto di leale cordialità. Lui sapeva dove mi collocavo politicamente ed io sapevo in quale direzione andava.
Quando   però seppi   che c'erano tensioni nel centrodestra e che s'era creata una spaccatura con molti suoi consiglieri, speravo che lui facesse una mossa strategica per venir fuori dal garbuglio, dando le dimissioni da Sindaco. 
Mi è dispiaciuto che  questa sua esitazione si sia poi risolta per lui in una sconfitta, ma sono stato contento che Procida dopo 22 anni di centrodestra abbia votato per un'alternanza di centrosinistra. 
Quando ci si rispetta come uomini, allora anche l'appartenenza a parti politiche diverse  conta poco. L'amicizia con Vincenzo Capezzuto resta immutata.

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