Perché LA PROCIDACHE VORREI ha vinto le elezioni?

 

Procida Marina Chiaiolella: Un momento della campagna elettorale de La Procida che vorrei














Passato il momento elettorale ognuno cerca di capire  quali siano stati i motivi profondi che hanno portato  alla vittoria una squadra anziché l'altra.

Se ne parla nelle case,  nei gruppi, al bar e ognuno dice il proprio pensiero. 

Ma poi, a bel riflettere,  ci rendiamo conto che  i nostri pensieri sono solo ipotesi, ragionamenti, deduzioni verosimili che possono solo sfiorare la verità… una verità che  non si riesce mai ad afferrare perché è nella coscienza di chi ha esercitato il voto.

Ancor più quando la vittoria è per 170 o 200 voti. La qualcosa è avvenuto spesso nell'isola.

Anche io ne ho parlato in famiglia, con parenti con i quali eravano su posizioni contrapposte, ma la verità  ci sfuggiva.

Poi mi è capitato di leggere  uno scritto politico  di Nelson Mandela e  un passaggio di questo scritto mi ha come aperto uno squarcio di luce, per cui   ho detto: "Si, forse  ora capisco un po' di più  perché la Procida che vorrei  ha vinto le elezioni nonostante lo sfidante dell'altra lista fosse  molto forte elettoralmente ed agguerrito."

Mandela mi  rivelava con le sue parole qualcosa che era al centro della sua anima politica, che per certi versi mi è sembrato vibrasse  anche nella campagna elettorale de la Procida che vorrei.

Mandela scrive: "Nel corso della mia vita ho combattuto contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato sempre l'ideale di una società democratica e libera in cui tutte le persone vivano insieme in armonia e con pari opportunità  E' un ideale per il quale spero di vivere e che mi auguro di raggiungere. Ma, se sarà necessario, è un ideale  per il quale sono pronto a morire"

   Mi è sembrato di percepire nel gruppo de la Procida che vorrei, grazie anche alla numerosa e sentita e appassionata partecipazione dei giovani, una forta spinta ideale, un desiderio sincero di una società democratica libera e aperta, una prontezza a dare tutto se stessi per un vero rinnovamento della Politica, un anelito forte ad una Procida più fraterna, più solidale, più umana e  capace di lavorare insieme mettendo alla base di ogni agire i grandi valori.

   E sarà stata, forse, questa spinta ideale a affascinare quel 51 per cento di Procidani che ha poi permesso la vittoria

   Un ipotesi, certamente, ma per me che li ho votati è stato così.

Pasquale Lubrano Lavadera

 

 

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