Procida: le baie balneabili vanno difese dall'assedio dei motoscafi

ProcidaBaia della Chiaia 
Le baie balneabili non dovrebbero essere assediate da motoscafi, yacht, ecc. in quando sostando per più ore o addirittura giorni essi procurano un inevitabile inquinamento che nuoce al fondo marino, al mare e ai bagnanti. Non basta tenere questo numero altissimo di natanti a 300 metri dalla riva, secondo una norma antica  che non prevedeva ancora un così grande flusso di motoscafi nelle acque delle coste turistiche. 
Tuttavia, ricordiamo che la massima autorità per la salute pubblica è il Sindaco, il quale con opportuna ordinanza potrebbe vietare l'ingresso di tali motoscafi nelle baie balneabili, o quanto meno raddoppiare o triplicare la distanza dalla riva.
Inoltre non bisogna dimenticare che è stato istituito ormai da tempo il Parco di Nettuno con norme dettagliate e precise  nelle acque di Ischia e Procida. Tale Parco è legge nazionale,  e vieterebbe una tale numerosa sosta di motoscafi e yacht, anche per impedire la distruzione della flora marina. 
Purtroppo, nonostante il Parco sia già in vigore, non sono stati ancora messi in atto tutti quei provvedimenti che lo rendono la attuativo. Perché? Cosa si nasconde dietro questo silenzio?
Sappiamo che la situazione è sotto osservazione da parte dell'Amministrazione Comunale di Procida che intende dare il proprio deciso contributo per risolvere questa incresciosa e dannosa situazione che ormai si trascina da più anni.

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