"Amministrare un paese: uno dei compiti più nobili a cui un cittadino è chiamato"

"Amministrare un paese:
uno dei compiti più nobili a cui un cittadino è chiamato"

Intervista a Sara Esposito, Consigliere Comunale con delega al Verde al Decoro e all’Arredo urbano

Sara Esposito, Delegata al Verde,al Decoro,  all'Arredo urbano
e Toponomastica nel Comune di Procida 

Sara Esposito è una delle più giovani, tra i Consiglieri, del nuovo Consiglio Comunale eletto il 31 maggio 2015. Le è stato affidati la delega al Verde, al Decoro, all’Arredo urbano e alla Toponomastica. Delega importante per un isola come Procida che ha sofferto negli ultimi decenni  un pauroso abbandono. Si pensi che dal dopoguerra ad oggi pochissimi beni ambientali sono stati tutelati e difesi.
Le rivolgiamo alcune domande  per capire un po’ cosa sta avvenendo nel Comune di Procida con i nuovi Amministratori,  per alcuni come Sara nuovi alla politica ma non all’impegno professionale e sociale: Sara infatti svolge il suo ruolo di psicoterapeuta/psicologa in una Istituzione ischitana ed è madre di due figli.
Sono trascorsi poco più di due mesi dalle elezioni. Come stai vivendo questa esperienza?
 I procidani ci hanno scelto per amministrare la nostra isola. Scelta che mi lusinga ed entusiasma…risvegliando in me un grosso senso di responsabilità. Responsabilità che ci coinvolge tutti e ci vede impegnati in prima linea.
Leggendo il vostro programma si sente che vi siete avviati su una linea politica ardita: lotta alla corruzione, bene comune prima del benessere individuale, onestà e trasparenza in ogni atto deliberativo, dialogo con i cittadini…Ho ascoltato inoltre parole forti come reciprocità, lotta al degrado, vivibilità. Scelte molto impegnative e non facili.
Ognuno di noi è stato chiamato a svolgere un lavoro enorme ed articolato. Personalmente mi sono trovata a ricoprire un ruolo e una carica a mio avviso importante, speciale in ambiti e settori a mio avviso poco curati o mal curati, dove fin da subito ho compreso l’importanza che ha la strutturazione di un metodo di lavoro per poter procedere in maniera efficace ed armonioso con i procidani, con i servizi, con le associazioni di volontariato e con tutti quelli che, con le proprie risorse, vogliono ed intendono apportare vita e benessere alla nostra isola…soprattutto in termini di “ambiente sano, vivibile e decoroso”. Ovviamente il compito è arduo e facilmente si corre il rischio di compiere errori…ma ciò non mi distoglie dall’obiettivo ultimo che è quello di restituire “dignità” e “visibilità” ad una terra speciale e per molti aspetti unica.
Penso che  un politico, come ogni uomo, abbia anche il diritto di sbagliare. Ho sempre diffidato di quei politici saccenti che si presentano come perfetti risolutori di ogni problema. Un proverbio dice “Errare è umano, perseverare nell’errore è diabolico”. Per non cadere  nel diabolico bisogna essere umili e riconoscere quando si sbaglia. L’umiltà è la prima qualità di un vero politico. Sappiamo però che c’è tra voi un continuo dialogo e confronto. E questo è molto importante.  Ogni delegato o assessore non prosegue isolatamente ma in stretta unità con il Sindaco che deve garantire proprio l’armonia fra tutti voi.
E’ l’impegno primario per cui ci vediamo ogni sabato mattina tutti, anche con i candidati non eletti, per individuare le criticità, le emergenze ed attivare le risorse esistenti in termini di servizi ed organi competenti, per pianificare gli interventi che vedono in prima linea l’Amministrazione e a seguire…figure e competenze specialistiche.
Nel tuo settore specifico quali sono stati i primi interventi attuati?
Nel mio settore  abbiamo messo in campo la pulizia delle spiagge,  l’emergenza potature dovuta alle erbe che infestavano molte strade dell’isola,  i giovedì del decoro, la bonifica alla casa comunale, la rimessa a posto del tendone pontile aliscafi, l’iniziativa “adotta un’aiuola” e quella molto importante di “Basta con il degrado” nelle strade,  il tutto realizzato nella massima trasparenza e con la massima sensibilità verso l’ambiente e verso chi mostra interesse e dedizione per il nostro paese.
So che c’è un buon gruppo di cittadini che vi sostiene in questa battaglia.
Tutte le iniziative sono state discusse ed analizzate nel gruppo ambiente/decoro che si riunisce tutte le settimane  nella  casa comunale, aperto a tutti coloro che sentono di poter dare un contributo in tal senso.
Aver cominciato a lavorare a giugno, con l’estate che incalzava e con tutte le necessità impellenti dell’isola a livello ambientale, sarà stata per te una prova di forza.
Effettivamente scendere in campo con la stagione estiva alle porte di sicuro non è stata cosa facile…tutti i problemi si amplificano e tutte le difficoltà spesso si esasperano… Però probabilmente quello che ha contraddistinto il nostro operato è stato  la presa di coscienza  di dover svolgere uno dei compiti più nobili a cui un uomo è chiamato  a ricoprire…amministrare e guidare un paese. Di qui la tenacia e la determinazione del nostro agire.
Nessun ripensamento personale sulla scelta fatta?
Nessuno. Personalmente mi sento pronta motivata e determinata a portare avanti questo mandato…mossa dall’amore per la vita e per tutto ciò che possa migliorarla.

a cura di Pasquale Lubrano Lavadera


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