Domenica di freddo e di protesta

i procidani in attesa per ore e ore alla biglietteria Caremar senza sepere il loro "destino"
Domenica 1 dicembre 2013, circa 150 procidani sono stati lasciati dalla Caremar alla deriva, dalle 14 alle 21 di sera, senza poter sapere se qualche nave avrebbe fatto scalo a Procida. C'erano bambini e anziani nel freddo gelo della bella stazione stazione di Porto Massa. Solo intorno alle 18, 30 si viene a conoscenza, grazie alla fitta rete di scambi telefonici che intanto si era attivata, che una nave stava partendo da Ischia per Napoli con attracco a Procida e una nave sarebbe partita da Napoli per Ischia senza effettuare lo scalo a Procida. 
Numerosi bambini e ragazzi attendono al freddo della stazione
Come mai questa assurdità, si domandano i procidani? La risposta è una sola: il Comandante ritiene che, date le condizioni meteomarine avverse nel porto di Procia, non si possa effettuare tale scalo. 
A questo punto scatta la protesta. I procidani con  coraggio grazie anche alla presenza del PPR (Pendolari Procidani Residenti) manifestano la loro indignazione salendo sul portellone e chiedendo con forza di essere trasportati sull'isola. 
Infine la giusta manifestazione di protesta sul portellone della nave
Finalmente arrivano sul porto i Dirigenti Caremar e la Polizia i quali vedendo il video tempestivamente ricevuto da Procida in cui si poteva ammirare la nave Caremar proveniente da Ischia entrare nel porto di Procida, effettuare lo scalo e tranquillamente ripartire, ritengono giusta la richiesta dei procidani. 
A tal Punto la Caremar e la Polizia hanno cercato di convincere il Comandante a tentare di effettuare  lo scalo. Solo cosi solo alle ore 9 i procidani sono saliti a bordo ed hanno raggiunto l'isola intorno alle 22.

Rportiamo qui di seguito la letterea che il Comandante Angelo D'Orio del PPR  ha inviato all'Assessore ai Trasporti Regione Cmpania  per informarlo dell'accaduto:

la nave dopo sei ore di attesa e di indignazione ha imbarcato tutti i procidani ed è pronta per la partenza
Egregio Ass.re Sergio Vetrella
ancora una volta vengo a segnalarle i continui disservizi ai quali siamo sottoposti regolarmente. L'ultimo episodio di ieri che ha coinvolto quasi 150 persone di Procida. Non voglio dilungarmi su quelle che sono le competenze dei Comandanti, degli Organi Competenti etc. etc...voglio soltanto segnalarLe che la totale mancanza di informazione verso una utenza che è stata sottoposta a ore ed ore di attesa per sapere il proprio "destino". Senza che "nessuno" sapesse dirci qualcosa...
Capri seppur "isolata" con molti Capresi lasciati in terraferma, almeno lo ha saputo!!!!!!!!
NOI (anziani, bambini,donne etc) fino all'ultimo costretti ad elimosinare una informazione, fino alla "beffa" finale della serie: < parte ma diretta ad Ischia, non ferma a Procida> e, solo grazie alla nostra indisponenza che si è ottenuto la "prova" di scalo a Procida (poi avvenuta regolarmente)...
Egregio Ass.re come Lei riportato non rientra nelle competenze di un Ass.re interferire con le decisioni di un Comandante ma, penso che Lei possa benissimo interagire con le Società affinchè venga messo in atto un "protocollo" di emergenza in detti casi....
Le ripeto, quello che lascia perplessi è la TOTALE mancanza di informazione...E’ chiaro che vengano valutate le condizioni meteo marine, nessuno vuole rischiare la propria e altrui pelle, ma allo stesso modo non si può lasciare alla deriva la gente come "carne morta"....
La invito a vedere la "miriade" di foglietti informativi azzeccati fuori le biglietterie sia di Calata che del Beverello come a Procida...è assurdo....Abbiamo più volte chiesto la creazione di una Mailing list per gli abbonati, di cartelli elettronici, un sistema vocale con altoparlanti, etc....il GRANDE tabellone presente "solo" al Beverello non viene quasi mai...anzi mai aggiornato in caso di avaria, di meteo avverso, etc.....Sicuramente Le devo dire in piena onestà che la cancellazione di corse (vedi Salerno Jet di Sabato delle 14,45...ma tante altre ) con il solito cartello che segnala la mancata partenza "Causa Avaria" fà pensare. se poi lo stesso effettua la corsa delle 17.45 per fermarsi a Procida....ma le avarie dichiarate non devono essere "classificate" ???? LA ringrazio per la disponibilità mostrata, sicuro di una sua attiva collaborazione e di un suo intervento affinchè come da Lei ultimamente scritto venga attivato controllo capillare di tutte le difformità e che l'utenza di TUTTE le isole vengano trattate come persone pensanti....Cordiali Saluti

Cap. Angelo  D'Orio

servizio a cura dell'Associazione Culturale Isola di Graziella


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