Procida, l'isola gridata?

Procida: i muri. ( Via P. Margherita)

Se qualcuno ci guardasse dall’esterno direbbe sicuramente : ma che sta succedendo. Non capirebbero mai il perché, in un isoletta di 3,7 kmq, con 11000 abitanti, ogni evento deve essere annunziato e propagandato con la macchina dotata di altoparlante.
Immaginate un po’ che in questi giorni prenatalizi siamo arrivati anche a 5 gridate al giorno. Il primo gridava che si apriva un nuovo esercizio commerciale, il secondo  annunziava un convegno culturale , il terzo una raccolta umanitaria,  il quarto una riunione politica e il quinto la presentazione un libro.
E la macchina che gira e rigira per le nostre stradine e grida a tutti che “stasera … alle ore… in un dato luogo…" e per finire la classica frase: “tutti sono  invitati a partecipare”.
Ognuno grida il suo evento ben sapendo che quel giro in macchina non porterà molte altre persone alla sua manifestazione oltre quelle già contattate e interessate.
Allora dobbiamo dire che in fondo sono solo annunci pubblicitari e nell’epoca della pubblicità i procidani hanno deciso di farsi  pubblicità a vicenda facenn’ passà a macchina.  Anche se la legge vieta schiamazzi nei luoghi pubblici e una gridata di macchina  è molto più di uno schiamazzo.
E vada per la pubblicità per gli esercizi commerciali, ma perché anche per le cause umanitarie? Perché ne ha tutti i diritti! E perché anche per la cultura? Altro che ! Cosa è meglio della cultura? E pure per il libro? Si pure per il libro, così tutti sapranno!
Tutti sapranno ma pochi andranno… Solo qualche giorno fa un evento culturale su un tema importante  annunciato con la macchina ha raggruppato solo 25 persone. E tra queste nessuna era intervenuta perché aveva sentito la macchina.
E allora perché continua a passare questa macchina?
Forse perché…la macchina serve  per far sapere a tutti che ho realizzato qualcosa, che io esisto e che sono importante quanto gli altri. Forse.
Se non fai passare la macchina rischi di rimanere sempre nell’anonimato. Anonimi in un isola piccola è una maledizione e allora vai con la macchina alla faccia di tutti gli inquinamenti acustici e straacustici immaginabili: "Questa sera…alle ore…in ….grande  evento,…piccolo evento,… medio evento…tutti i cittadini sono invitati !!!”

Evviva Procida l’isola gridata!

Immaginate un po’ se  un giorno, casualmente, 10 persone decidessero di far passare la macchina  dalla mattina alla sera. Sarebbe uno spasso. Speriamo che accada presto così romperemo per sempre la solita tetra monotonia e sconfiggeremo definitivamente quel silenzio che fa tanto male all’uomo.

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