Procida Capitale Itaiana della cultura: L'Istituto Comprensivo Antonio Caprario all'avanguardia


Alcuni giorrni fa, il mio nipotino che frequenta la terza elementare di una rinomata scuola del Nord  uscendo alle 16 del pomeriggio, venendomi incontro, con gli occhi che gli luccicavamo mi ha detto: "Nonno una bella notizia, lunedì 25 non si va a scuola!!" Al che gli ho risposto: "Che bello così potrai riposarti un po', giocare e fare tante altre cose..."

Ma in cuor mio c'era tristezza perché quella gioia del bambino nasceva da una visione negativa dell'esperienza scolastica. E mi sono ricordato di quanto diceva Maria Montessori sulla scuola dell'infanzia e sulla scuola elementare: "I ragazzi devono andare a scuola con gioia,  perché solo nella gioia e nella serenità si apprende e si prova interesse", quell'interesse indispensabile per la conoscenza che deve avvenite in maniera autonoma perché "il maestro è il bambino". Lei infatti aveva eliminato voti, registri e cattedra ed aveva chiamato le sue scuole: "La casa dei bambini".

E invece assistiamo in molte scuole elementari  a una deriva contenutistica sterile e ossessiva  che sottopone i ragazzi ad un sistema scolastico che infrange tutte le più elementari norme di pedagogia dell'età evolutiva. 

Sottoposte a quell'ostracismo delle Prove Invalsi, un vero e proprio obbrobrio culturale di stampo capitalistico, e ossessionate dai contenuti e dalle prestazioni, molte scuole elementari stanno distruggendo quell'ottima impalcatura di una scuola per tutti e a misura di ciascuno per cui Don Milani s'era tanto battuto, e che la Costituzione italiana aveva fortemente sottolineato.

Fortunatamente nella mia isola di Procida, oggi Capitale della cultura italiana, nell'Istituto Comprensivo Antonio Capraro non è così. Grazie alla Dirigente, Prof.ssa Rossella Salzano, e ad una squadra di ottimi/e insegnanti, si vive  il senso più vero della riforma di una scuola democratica, in una lettura attenta e non pedissequa delle circolari ministeriali, aprendo  il piano di offerta formativa a una varietà  di esperienze didattiche che pongono l'alunno al centro di ogni percorso formativo, e questo dall'infanzia fino ai ragazzi delle scuole medie.



Una scuola quindi veramente a servizio delle famiglie,  capace di stimolare e formare i ragazzi a quel bene relazionale che diventa l'obiettivo primario di ogni percorso didattico,  in quanto solo  in relazioni di reciprocità si pongono le fondamenta per una vera crescita culturale, in armonia con l'ambiente in cui si vive. 


La grande performance artistica "Visioni parallele" che si è tenuta dal 13 al 15 maggio 2022, negli spazi scolastici, nei portoni, nei cortili e nelle piazze dell'isola,  con oltre 200 lavori prodotti dai nostri ragazzi, e che ha visto impegnate tutte le cassi dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, è la testimonianza visibile di cosa può produrre in un territorio una scuola che rompe quegli schemi sclerotici  cha fanno fatica a morire soprattutto lì dove si pensa che gli alunni debbano essere a servizio degli obiettivi  statistici.  



Ogni progetto presentato dalle varie classi era in stretto rapporto col patrimonio culturale dell'isola e veniva espresso attraverso i vari linguaggi dell'arte: scrittura, pittura, foto, scultura, video, performance.



I lavori artistici, che in questi giorni tutti hanno potuto ammirare, rappresentano un grande segnale di rinascita culturale dell'isola,  perché solo una scuola che  mette al centro del suo programma educativo ogni alunno, nessuno escluso, per vedere germogliare quei talenti che ognuno di loro possiede,  è la vera  Scuola che educa, forma e sviluppa cultura, quella cultura che arricchisce la vita, ed è garanzia di un futuro migliore per tutti.


Un esperienza audace e stimolante anche dal punto di vista sociale,  che dice pienezza di valori, reciprocità nei rapporti, amore per il proprio territorio, senso profondo di vera umanità, e indica a tutti noi, in un esplosione di colori, la via della bellezza quale strada fondamentale per rendere lo sviluppo dell'isola sostenibile e in armonia con la sua storia.

Un grazie di cuore alla Dirigente Rossella Salzano, all'intera equipe dei docenti e in particolare ad ogni alunno e alunna  dell'Istituto Comprensivo Antonio Capraro.

Pasquale Lubrano Lavadera 


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