Sandra Petrignani: SOGNO LA SPARIZIONE DELLE AUTOMOBOLI

 




















E' INSOPPORTABILE. PER CHI è ABITUATO AI VASTI SPAZI CAMPAGNOLI  O MARINI, IL PIENO MECCANICO DELLE AUTO CHE CORREGGONO ONNIPRESENTI I CONTORNI E CANCELLANO LA STORIA E LA GEOGRAFIA.

SOGNO CONTINUAMENTE  IL MIRACOLO DELLA SPARIZIONE DELLE AUTOMOBILI E DI TUTTO QUANTO L'UMANITA' HA INVENTATO PER MUOVERSI PIU' CPMODAMENTE. PIU' VELOCEMENTE.

LE AUTOMOBILI HANNO DISTRUTTO I PAESAGGI, NON SI POSSONO NASCONDERE  NEMMENO PROVVISORIAMENTE, SONO IL NUOVO PAESAGGIO, SOPRETTUTTO URBANO, SONO IL TRIONFO DELLA BRUTTEZZA AGGRESSIVA DEGLI OGGETTI SULLA BELLEZZA VUOTA DELL'ANIMA.

SANDRA PETRIGNANI  

(da Autobiografia dei miei cani. Feltrinelli 2024)

Leggendo questo brano di Sandra Petrignani, finalista al premio "Procida Isola di Arturo Elsa Morante" ho pensato a Procida assediata da auto motorini biciclette elettriche camion bus e quant'altro e nei baie balneabili da migliaia di motoscafi il barba all'esistente Parco di Nettuno.
Mio suocero è stato schiacciato al muro in via Principessa Margherita da un camioncino largo quanto la larghezza della strada, mia zia Maria, buttata per aria da una motociclista nel mentre usciva dal panettiere a sant'Antuono, con gamba frantumata e disabile per tutta il resto della sua vita, mio nipote diciottenne, lo scorso anno, sulla panoramica, scontratosi violentemente da un motorino sulla panoramica davanti all'isola ecologica e lasciato per terra senza neanche il dovuto soccorso. Per fortuna due cittadini lo hanno visto e salvato portandolo al pronto soccorso.
E' tollerabile che avvenga tutto questo nella nostra meravigliosa stupenda e immortale isola di Procida?
Condivido con tutto me stesso il sogno di Sandra Petrignani.

Pasquale Lubrano Lavadera
29-10-1944

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