Giovanni Mastroianni porta la TV a Procida nel 1954

 
Il grande camion della Radiomarelli al Porto di Marina Grande

Giovanni Mastroianni  e’ arrivato  a  Procida intorno  ai  15  anni, alcuni anni  prima della II guerra mondiale, perché la  mamma, Amalia Sannino, insegnava nelle scuole elementari dell’isola.
Figlia di un Maresciallo di marina, la  Sannino essendo rimasta vedova pensò di trasferirsi sull’isola con la famiglia. Molti ricorderanno la figura di questa simpatica forte ed energica maestra di intere generazioni di ragazze isolane. Amante della musica la maestra Sannino organizzava ogni anno scolastico con passione meravigliosi spettacoli con le sue  allieve al Cinema Moderno,  richiamando così a teatro, per la prima volta,  tante famiglie    
Giovanni  invece aveva la  passione  per  la  radio e verso  i  vent’ anni costruì la  prima  agalena: radio  con  cuffie.  Era un giovane allegro  e  molto interessato a congegni elettrici e  tecnici.
A Procida, Giovanni incontrò una bellissima fanciulla ischitana Concetta Vezzuto, se ne  innamorò e decise di sposarla. Era il 1935.  
Fece vari  mestieri, poi  approdò  all’esattoria comunale, gestione Pugliese.  Nel frattempo cercava sempre un  po’  di spazio per  il  suo  hobby  personale, cioè  la  radio.  Ma non trascurava neanche la pesca e la caccia in quegli anni sport molto diffusi a Procida. 
Si installa il primo televisore in un'abitazione
Durante  la  guerra  del  40-45,   apri un negozietto di radio e  elletrodomestici   dando cosi  enorme  sfogo  alla  sua  passione. E nel  1949  fece  arrivare  a  Procida  i primi fornelli con  bombola Liquigas.  Per  Procida  fu una  cosa  straordinaria,  e le persone  più abbienti  acquistarono  subito queste  nuove comodità. 
Il tempo scorreva e Giovanni  era  felice con la sua  bella  famiglia  allietata dalla nascita di cinque  figli. Il  suo  cruccio era  quello di  non  potere   dedicare ad essa molto tempo per via del lavoro. Solo  il  figlio  più piccolo, Aldo,  ha potuto goduto  di piu la vicinanza del padre, quando il primogenito Eugenio decise di lavorare con il padre.
Mastroianni porta a Procida le prime macchine da cucire Singer
Intanto nel 1954  apparve in Italia la televisione e Giovanni, da grande pioniere, prima ancora che la televisione  arrivasse in Campania, costruì  sulla  sua  casa  una gigantesca  antenna con  vari  elementi  e  fece  arrivare a  Procida un  grande  camion della  Radiomarelli   con  personale  adeguato per un primo esperimento di televisione sull’isola. Organizzò una  conferenza  all’ Hotel  le  Arcate con   l’ ingegnere Bruno  Ventura addetto  della  Marelli  e presentò ai procidani il  televisore illustrando  tutte  le  funzioni.   I  numerosi  presenti furono  molto  emozionati   per  questo  straordinario evento e crebbe in tutti la stima per questo giovane e ingegnoso uomo. 
Subito dopo, le  ragazze e  i  ragazzi dell’isola  incoraggiati  dalla  mamma  di  Giovanni, in omaggio al nostro pioniere   organizzarono  un  magnifico  balletto  e  per Giovanni fu un momento di grande emozione.  
Il passo successivo fu quello di portare a Procida le prime macchine da cucire Singer, invitando alcune istruttrici che insegnarono a moltissime donne l’uso. Fu un vero e proprio boom, e la Singer divenne il sogno di tante ragazze. Nacquero così tanti laboratori di cucito con sarte e  sartine.
Putroppo il  signor  Giovanni   mori a  solo  51 anni e non poté godersi la famiglia con i nipotini nell’età adulta. Resta   però nei suoi figli e in quanti l’hanno conosciuto la testimonianza di un uomo generoso, onesto, pieno di inventiva e instancabile nel suo impegno lavorativo. Molto del progresso tecnologico a Procida lo si deve alla sua indomita volontà di sperimentare il nuovo.

Anna Rosaria Meglio
 
La Maestra Amalia Sannino con i 5 nipoti Mastroianni
 
Giovanni  Mastrianni con i figli 
 
Giovanni Mastroianni con la famiglia al completo a Pompei 
 
Si festeggia il pensionamento della maestra Amalia Sannino

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