Attesissimo il nuovo libro di Tobia Costagliola
A partire dal mese di gennaio sarà in vendita nelle
librerie volume intitolato : La Flotta che visse due volte ( Storia
delle navi di Achille Lauro) Armando-Armando Editore.
Si
tratta di un volume di 832 pagine e circa 400 illustrazioni L’autore dell'importante ed enciclopedico testo è il
procidano Tobia Costagliola, Capitano L.C. formatosi nell’organizzazione
armatoriale di Achille Lauro e divenuto in breve tempo uno dei più
stretti collaboratori dell’Ing.
Ercole Lauro, che ha in seguito
ricoperto posizioni di rilievo presso alcuni tra i più importanti gruppi
armatoriali italiani.
La
straordinaria storia di 164 navi. La crescita fra le due guerre mondiali. La
distruzione di una prima prestigiosa flotta di ben 58 unità. Le fasi della
ricostruzione nel dopoguerra. Le rinascita della seconda flotta fino ad
assumere una dimensione mondiale non solo per la sua consistenza e per i suoi
uomini ma per la diversificazione e l’efficienza operativa delle sue moderne
unità. L’incredibile ed “evitabile” dissesto negli anni ’80.
Dopo più di 30 anni le ipotesi sulle cause che lo provocarono e la denuncia della colpevole passività di quelle istituzioni che potevano evitare l’assurda disgregazione di una realtà economica, sociale e professionale, patrimonio di tutta la Nazione.
Un lavoro poderoso, importante e di grande attualità nella crisi che investe oggi tutti i settori lavorativi della nostra società.
Tobia Costagliola ci dice: “Avevo cominciato questo lavoro negli anni '70 e poi l'avevo interrotto a causa dei miei impegni lavorativi. Ho poi ripreso circa 12 anni fa e sono riuscito a portarlo a compimento solo ora con enorme sforzo e sacrificio.”
Dopo più di 30 anni le ipotesi sulle cause che lo provocarono e la denuncia della colpevole passività di quelle istituzioni che potevano evitare l’assurda disgregazione di una realtà economica, sociale e professionale, patrimonio di tutta la Nazione.
Un lavoro poderoso, importante e di grande attualità nella crisi che investe oggi tutti i settori lavorativi della nostra società.
Tobia Costagliola ci dice: “Avevo cominciato questo lavoro negli anni '70 e poi l'avevo interrotto a causa dei miei impegni lavorativi. Ho poi ripreso circa 12 anni fa e sono riuscito a portarlo a compimento solo ora con enorme sforzo e sacrificio.”
In
attesa di leggere il libro Riportiamo qui di seguito alcuni passi dell’
interessante introduzione di Ugo Salerno: Presidente ed Amministratore
delegato del Registro Italiano Navale (RINA).
“La
logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto” sosteneva
Albert Einstein. La storia imprenditoriale di Achille Lauro è un interessante
connubio tra logica e immaginazione che ne ha determinato
a
straordinaria visione imprenditoriale e la costruzione di un impero che per
molti anni ha rappresentato la marineria italiana nel mondo.
Tobia
Costagliola ripercorre la vicenda con precisione quasi scientifica e fa una
ricostruzione fedele e accurata della vita di questo armatore, delle idee,
delle iniziative e della incredibile modernità della sua strategia.
Dal
racconto emerge un uomo abituato a rapportarsi con i marittimi da pari, in
questo senso le sue iniziative per migliorare la sicurezza e la vita a bordo e
per dare ai marittimi la possibilità di cambiare la propria
condizione
di vita concedendogli la possibilità di partecipare alla caratura della nave.
Lo stesso uomo è stato un precursore dei tempi adottando una strategia
commerciale diversificata: ancor prima della guerra, nella gestione della
flotta da carico, ha identificato nella massima utilizzazione delle navi
l’ovvio criterio vincente ed ha avuto il coraggio di applicarlo prendendosi il
rischio di costruire una flotta di dimensioni sufficienti a gestire con
efficacia contratti di trasporto e a creare una grande credibilità nei
confronti degli operatori del mercato. Nel
trasporto
dei passeggeri è stato il primo a trovare “nuove” rotte, come considerare
l’Australia meta importante per l’immigrazione.
Una
flotta partita da un paio di navi, distrutta da un conflitto mondiale,
ricostruita con materiali di recupero nel periodo post bellico grazie alla
straordinaria capacità del Comandante Lauro nell’individuare
opportunità
e saperle cogliere con una velocità di decisione unica.
Il libro
riporta la minuziosa descrizione di ogni nave della flotta, non limitandosi ai
dettagli tecnico operativi, ma coinvolgendo il lettore nella storia di ogni
unità quasi fossero creature vive e quando possibile delle
persone
che la animavano.
Questo a
dimostrazione di come un marittimo faceva di questa avventura il fulcro della
propria vita intorno
alla
quale ruotavano affetti e avvenimenti.
La storia
e il cuore di Tobia Costagliola lo
portano ad una conclusione dura nei confronti del sistema e della politica, ma
la fine della flotta Lauro è ancora oggi controversa e difficilmente ne avverrà
mai una lettura oggettiva.
Forse a
questo punto poco importano le cause, quello che resterà alla storia è il valore che ha saputo creare per un’Italia
che da un lato aveva ancora bisogno di sfamare i suoi figli e dall’ altro
doveva necessariamente
conquistarsi
un diverso rispetto a livello internazionale, per potersi confrontare da
protagonista nel contesto europeo.
In
questo la logica, ma soprattutto la creatività di un armatore come Lauro sono
state foriere di un benessere e di una credibilità nuovi che ancora oggi ci
portano a leggere con interesse la storia della sua vita e delle sue iniziative.
Ugo
Salerno
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