In margine alla polemica tra Dino Ambrosino e il Sindaco Vincenzo Capezzuto

In questi giorni si è infiammata la polemica  tra Dino Ambrosino, capogruppo di Insieme per Procida e il Sindaco Vincenzo Capezzuto. Francamente vorremmo che in futuro episodi così spiacevoli non accadessero più. Pertanto sottoponiamo in sintesi  a Dino e al Sindaco quello che propone il Movimento Città per la Fraternità che riunisce Sindaci di ogni schieramento. Gradiremmo molto l'adesione del Comune di Procida a questo Movimento.  Aspettiamo il loro parere che pubblicheremo su Espressioni.
Procida: Una seduta del Consiglio Comunale

I principi della modernità sono tre: libertà, uguaglianza e fraternità. Principi che entrano anche nella politica  e senza i quali la vita democratica è compromessa. Se la fraternità non diventa categorica politica  vane saranno anche la libertà e l'uguaglianza.
Il male va combattuto, lo ha detto anche Papa Francesco parlando della Corruzione, e la prima corruzione politica è quella della lotta violenta e subdola per il potere. Procida ha avuto pessimi esempi di candidati Sindaci che dai balconi ufficializzavano lo scontro duro e violento, creando in tanti procidani l'idea menzognera che la politica è lotta, è litigio, e contrapposizione, in una paola "è guerra". Niente di più falso.
La Minoranza è chiamata a verificare la legittimità dei provvedimenti, la regolarità delle procedure, il respetto della legalità di ogni atto, a collaborare con la Maggioranza  per il bene comune. Qualora dovesse riscontrare illegalità  e comportamenti deviati deve intervenire presso gli organi superiori ed informare la cittadinanza.
La Maggioranza non deve contrapporsi alla Minoranza ma verifica ogni scelta con la Minoranza, mantiene un rapporto di sincera e trasparente collaborazione ed è tenuto ad informare i cittadini dell'andamento del Comune e della risoluzioni dei problemi dell'isola.
Il Sindaco, massima istituzione, una volta eletto dalla maggioranza dei cittadini non è più il rappresentante della sua  parte politica  ma di tutti i 20 consiglieri che sono suoi consiglieri. Egli rappresenta Procida nella sua interezza e ogni cittadino deve sentirsi rappresentato da lui.
Il presidente del Consiglio, presiede il Consiglio Comunale  cura l'approvazione del regolamento ed è garante del buon funzionamento di esso; non rappresenta la maggioranza  e non si pone dalla parte della Maggioranza nello svolgimento del Consiglio Comunale. Anzi favorisce in tutti i modi la piena partecipazione della Minoranza  e si oppone ad ogni forma di emarginazione della Minoranza  da parte della Maggioranza nelle sedute consiliari. Mette pace tra i consiglieri e ripristina il dialogo tutte le volte che esso per qualche motivo viene interrotto.
Certamente a Procida  oggi ci sono molti di questi aspetti che non vengono vissuti bene  e lo abbiamo più volte evidenziato sulle nostre pagine. Soprattutto la Minoranza non è rispettata quando non le viene concesso la visione di tutti gli atti delle Società Comunali, quando  non viene coinvolta nella stesura del Bilancio e in quei provvedimenti importanti che riguardano il futuro dell'isola.
Un Sindaco democratico sente una volta sola la Maggioranza e più volte la Minoranza prima di prendere un provvedimento importante.


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