Procida, dopo il venerdì santo

Procida: il Cristo Morto portato in processione il Venerdì Santo
Il Venerdì santo è passato, i misteri preparati dai nostri giovani e adulti sono sfilati per le strade nella commozione di tutti al passaggio del Cristo Morto. 
Quest'anno poi tanti hanno potuto assistere all'evento grazie alla diretta nazionale trasmessa da TV 2000, che si è arricchito delle parole di don Lello Ponticelli; parole che  ci  hanno fatto riflettere sul senso profondo di una realtà religiosa della Pasqua che non è mai avulsa  dal contesto sociale in cui è radicata nel presente. Quello stesso giorno anche il cardinale Sepe ha lanciato un forte messaggio a tutti, sia di convinzioni religiose che di convinzioni non religiose, per invitarci ad un impegno nuovo per il futuro: "Siamo tutti chiamati ad arginare ogni forma di illegalità, la corruzione imperante, la camorra che vuole condizionare la vita della nostra gente....Purtroppo tanti cercano paradisi artificiali rifugiandosi nella droga, nell'alcool, nel gioco...Dobbiamo tutti sentirci chiamati a risanare il tessuto sociale....Tutti insieme preti e laici con il sostegno delle famiglie e della Scuola."
Se vogliamo allora dare un senso a quel portare il Cristo Morto per le nostre strade, dobbiamo trovare il coraggio di guardare il male che affligge l'isola e cercare  insieme qualche soluzione. E questo il compito primario che don Lello e il Cardinale Sepe affidano alle nostre realtà ecclesiali, da realizzare con l'intera comunità e in primo luogo con le Scuole.

a cura dell'Associazione Culturale Isola di Graziella

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