Dino Ambrosino reagisce al tentativo di destabilizzazione
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Procida: Il Sindaco Dino Ambrosino con l'Operazione Prmavera nella pulizia delle Scuole |
Il Sindaco Dino Ambrosino e l’Amministrazione tutta, reagisce, con un
opportuno comunicato, al tentativo di destabilizzazione messo in atto da
certa stampa che cerca di denigrare il lavoro svolto da giugno 2015 fino ad
oggi; lavoro che tenta di arginare la possibilità di un dissesto finanziario causato dalle
scelte della precedente Amministrazione.
A onor del vero diciamo subito con ferma
convinzione che, per quanto riguarda l’aspetto economico, l’impegno di Dino
Ambrosino e della sua squadra è
opportuno, valido e corretto.
E lo diciamo non perché siamo ad oltranza
tifosi del Sindaco Ambrosino, ma perché anche
negli anni scorsi, nei vari
rapporti avuti, come testata giornalistica, con il Sindaco uscente Vincenzo
Capezzuto, col quale avevamo intrapreso un rapporto di onestà intellettuale e
di corretta osservazione politica, avevamo sempre espresso le criticità di
certe scelte in rapporto alla situazione finanziaria del comune che vedevamo in
grande pericolo.
Oggi il nostro Comune ha accertato una massa passiva di 24 milioni
di euro all’anno: cifra esorbitante, reale e non fantastica, documentabile per chiunque voglia conoscerla
nei dettagli.
Cifra che dovrebbe porre i precedenti
amministratori con grande umiltà di fronte alla nuova Amministrazione che in
tutti i modi sta cercando di adire le strade possibili per evitare il dissesto
finanziario, che porterebbe tra l’altro all’individuazione delle responsabilità
di tali grossi deficit, con addebiti personali proprio agli amministratori che
li hanno prodotti.
E invece si levano ancora molte voci
disinformate che, senza pudore, riferendosi proprio a Dino e alla sua squadra,
parlano di incapacità, di inesperienza.
Questo clima certamente pericoloso, in un
paese che, mai come in questo momento, ha bisogno di uno sforzo molto grande,
anche in termini economici, non giova a ricostruire nei cittadini quella fiducia nella vita istituzionale che è
necessaria per una convergenza di soluzioni che vada a benefico di tutti.
Oggi è nostro dovere tentare di dissuadere
il Magistrato istruttore della Corte dei Conti il quale, giudicando negativamente,
dal punto di vista economico, l’Amministrazione precedente, per il periodo che va
dal 2013 al giugno 2015, intende imporre il dissesto a Procida.
E questo tentativo dovrebbe, a parer nostro,
essere condiviso anche dal Centro Destra che ha causato questa difficile situazione;
la Corte dei Conti parla esplicitamente di “grave e reiterato inadempimento”.
Per dirlo in parole più comprensibili la
Corte dei Conti informa indirettamente la cittadinanza, attraverso il Sindaco Ambrosino,
che i precedenti Amministratori non hanno compreso la gravità della situazione
economica dell’isola e che, nonostante gli avvisi e i ripetuti richiami, essi
hanno continuato a fare scelte che non producevano effetti positivi sul
bilancio del Comune, peggiorando la situazione economica di tutto il paese.
Il perché i precedenti Amministratori siano
incorsi in tale imbuto, a tal punto che oggi rischiamo tutti il dissesto
economico, non ci è dato saperlo.
Quello che possiamo invece dire è che sicuramente Procida ha
fatto bene a non riconfermarli alla guida del paese. L’alternanza è
fondamentale in un sistema democratico.
Lasciare una squadra per molti anni alla
guida di un Comune può essere
pericoloso: lo diceva Giuseppe Dossetti quando affermava che è necessario che
la scelta politica venga fatta gratuitamente e per un periodo limitato di
tempo.
E’ il popolo che deve prendere nelle sue
mani il destino del proprio paese, non un gruppo politico.
Noi auguriamo vivamente a Dino Ambrosino di
riuscire a riportare la Corte dei Conti ad un ripensamento sulle sue intenzioni di “dissesto
per Procida”, dando credibilità alla nuova Amministrazione che ha manifestato
seria volontà di rientrare in un bilancio corretto e senza debiti.
Pasquale Lubrano Lavadera
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