Considerazioni sulle dimissioni del Presidente della Commissione Trasparenza
Come tutti sanno, la Commissione
Trasparenza di un Comune è l’unica che viene presieduta dalla
Minoranza.
A Procida la presiedeva il Consigliere
Aniello Scotto di Santolo di “Insieme per Procida”, che da tempo aveva pubblicamente evidenziato l’impossibilità di accedere ad
atti fondamentali come quelli delle
Società Partecipate.
Inoltre spesso in Commissione si verificava la mancanza
del numero legale con conseguente blocco
dei lavori.
A questo punto il Presidente della Commissione ha ritenuto suo
dovere informare sia la Prefettura che La Corte dei conti, ma senza
ottenere alcun risultato utile.
Poiché tale stallo durava da tempo, il Presidente Aniello
Scotto di Santolo, considerata
l’assoluta mancanza di sensibilità della maggioranza
politico-amministrativa che attualmente governa Procida e delle Autorità
Superiori sull’argomento “Trasparenza”, rassegnava il 1 febbraio 2013 irrevocabilmente
le dimissioni.
Riteniamo tali dimissioni un atto di grande responsabilità che dice a
tutti noi cittadini che la democrazia in Italia e a Procida è inceppata come
giustamente afferma Ermanno Olmi nel suo ultimo libro L’apocalisse è un lieto fine.
Dal nostro punto di vista la Commissione Trasparenza ha il dovere
istituzionale di esaminare tutti gli atti e in special modo quelli che possono
determinare aggravi economici, come nel caso delle Partecipate.
Commenti
Posta un commento