Occorre un'impennata nella politica procidana!

Il Sindaco Vincenzo Capezzuto


Riteniamo utile  riportare una riflessione del politologo Antonio Maria Baggio sul Governo Letta che può offrire anche a noi procidani indicazioni per far ripartire la Politica nella nostra isola,  e arrivare alle prossime elezioni con la possibilità reale di scegliere fra due proposte concrete e lungimiranti; proposte alternative ma non nemiche.

Oggi purtroppo a Procida si naviga a vista. Non sappiamo con precisione la situazione economica dell’isola, né le scelte politiche a favore delle famiglie e delle imprese locali; mai viene richiesta la partecipazione dei cittadini nelle decisioni importanti (vedi vendita del Porto di Marina Grande), né esiste un progetto forte e condiviso che  dica chiaramente quale sarà il futuro dell’isola. Ricordiamo al Sindaco Vincenzo Capezzuto che egli ha 20 Consiglieri che devono aiutarlo ad amministrare e non solo i 13 Consiglieri di maggioranza; ed al Presidente del Consiglio, Luigi Muro, di essere  super partes nella conduzione del Consiglio, per aiutare il Sindaco ad attuare la democrazia amministrativa, con la partecipazione costruttiva di Maggioranza e Minoranza, in tutte le scelte operate.


“Questo Governo è fatto non per durare l’intera legislatura, ma per realizzare alcune cose essenziali prima di andare alle prossime elezioni…Quello che vedo dal punto di vista delle necessità del Paese è avere un Governo che raggiunga alcuni obiettivi essenziali: anzitutto far fronte alla situazione economica…prendendo provvedimenti nuovi e condivisi per dare fiato finalmente alle famiglie e alle imprese; poi accogliere alcune importanti e giuste proposte del Movimento 5 Stelle che chiedono trasparenza e pulizia della politica, cambiamento dello stilemi vita con il quale viene fatta, e riduzione drastica dei suoi costi, oltre alla garanzia di una maggiore partecipazione dei cittadini alle decisioni: esigenze importanti per diminuire la distanza tra cittadini e politica; il terzo obiettivo indispensabile è riformare la legge elettorale per avere una maggioranza chiara. Queste non sono le soluzioni ai nostri problemi, ma solo le premesse minime per provarci… Inoltre è prioritario ricostruire le forze politiche nella loro dignità, nella loro cultura e nei loro progetti…Prepariamo le condizioni affinché gli italiani, recandosi alle urne la prossima volta, possano scegliere tra proposte politiche diverse ma credibili, capaci di proporre ciascuna una ‘visione’ lungimirante del Paese, concorrente ma non nemica dell’altra.”

Antonio Maria Baggio

Da Antonio Maria Baggio, Animo, un Governo c’è, Citta Nuova 25 maggio 2013
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