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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

SCENE DEL FILM "GRAZIELLA" 1954 DI GIORGIO BIANCHI

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  ll film “GRAZIELLA”,  prodotto dalla TRIONFALCINE è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali  (molto in voga nel cinema italiano negli anni 50, poi ribattezzato “neorealismo d'appendice” dalla critica),  fu tratto dall'omonimo romanzo autobiografico dello scrittore francese  LAMARTINE: uno dei romanzi più letti in Europa e tradotto in molte lingue, e inserito dalla Garzanti nei classici del romanticismo. "Graziella": Alphonse dichiara il suo amore a Graziella: Lamartine infatti trascorse un anno in Italia, nel 1811, ed ebbe, molto probabilmente, un’esperienza sentimentale a Napoli con una ragazza di origine procidana,   che immortalerà   molti anni dopo, in età matura nel suo romanzo “Graziella”. "Graziella": Alphonse legge  a Graziella pagine del romanzo "Paul e Virginie" La regia fu affidata a   Giorgio Bianchi uno dei registi più richiesti in quegli anni e il film venne distribuito nei cinema italian...

LIBRERIA NUTRIMENTI A PROCIDA

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Isola di Procida. Libreria Nutrimenti Con la creazione, da parte dell'Editrice Nutrimenti, della "Libreria Nutrimenti" a Procida in via Roma a Marina Grande, si è realizzato un grande salto culturale, in quanto l'isola  ha avuto a disposizione un progetto ampio che andava ben oltre la vendita e la presentazione di libri.  Ne parlo per un'esperienza personale, avendo avuto la possibilità di presentare in essa alcuni miei libri e incontrare, in questi ultimi dieci anni,  personaggi autorevoli della cultura italiana.  Ho inoltre sostenuto, insieme a tutti i soci della nostra "Associazione culturale Isola di Graziella", la nascita del progetto "Procida Racconta" che la "Casa Editrice Nutrimenti" ha voluto generosamente  donare all'isola, ospitando ogni anno  cinque autori  italiani in cerca di storie procidane da raccontare.  Un'esperienza che silenziosamente, ma incisivamente, ha creato una connessione fortissima tra la vita dell...

QUALI SFIDE PROCIDA OGGI DEVE AFFRONTARE?

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  Procida: uno di vicoletti più amati dai visitatori Al prossimo scadere  del secondo mandato dell'Amministrazione Dino Ambrosino, ci auguriamo che Procida possa procedere serena e fiduciosa, nonostante i tanti  problemi ancora presenti.  Non sappiamo se Dino Ambrosino si ricandiderà, nè quali e quante saranno le liste che si presenteranno agli elettori. Se ne parla sottovoce  e questo non  è un segno positivo in quanto la vita democratica  non cresce nell'ombra ma sempre alla luce del sole  Intanto auguriamo a Dino Ambrosino di concludere questi ultimi mesi di amministrazione al meglio e  di sapere  la sua volontà per il futuro. Molto è stato fatto in questi 10 anni in tutti i settori della vita amministrativa e i cittadini tutti hanno elementi concreti per dare una giusta ed obiettiva valutazione su quanto operato. Tuttavia sfide grandissime si presentano  ancora oggi, ben coscienti che Procida il 31 maggio 2015 era sull'orlo ...

"GRAZIELLA" UNA STORIA D'AMORE O UN LIBRO RIVOLUZIONARIO"?

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La copertina della nuova traduzione  di Graziella per i tipi della IOD Molti hanno letto in Europa e anche in America il romanzo di Lamartine Graziella , fin dal lontano 1852, ed esso continua ad essere ristampato  e venduto.  Dove la sua forza, la sua verità, il suo fascino?  Per la verità poco si è scritto su questo romanzo, molto si è scritto  per denigrare l'autore Lamartine del romanzo Graziella , che per molti non è altro che   una copia di un precedente romanzo del 1810, Charles Barrimore, del Conte De Forbin. Dopo aver letto più volte Graziella e dopo aver letto l'edizione francese  di Charles Barrimore   mi sono reso conto della profonda differenza tra i due testi,  per cui decisi decisi di pubblicare per i tipi della IOD, coraggiosa editrice campana, una nuova traduzione del romanzo  Graziella,   avendo intravisto in esso elementi di grande valore simbolico  che dovevano essere  evidenziati da una più atte...

I PROCIDANI SALVERANNO PROCIDA?

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Procida sferzata dal vento Non sarà la politica da sola a Salvare l'Italia e anche a salvare questo "punto invisibile" sulla carta geografica che si chiama Procida.  Purtroppo  c'è oggi nella mentalità della maggioranza dei cittadini  che la politica sia  la causa di ogni bene e di ogni male. Niente di più sbagliato Questa convinzione, presente in molti cittadini, è un retaggio dei sistema monarchici e dittatoriali dove realmente il potere era essenzialmente dei dittatori e del Re con le loro corti.   La democrazia parla invece di sovranità popolare, quindi colloca la popolazione al primo posto nella vita delle citta dei paesi e delle isole. Evidentemente la crisi democratica in atto, paurosa e pericolosa, induce a pensare che colpa di tutti i nostri mali sia la politica; di qui la crescita dei non votanti e in politica dei sistemi autoritari, della ricerca di uomini che urlano e mostrano i muscoli. La politica svolge bene o male il suo ruolo, ma è il ruolo...

1955 TUTTI AL CINEMA A VEDERE "Graziella"

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Era il febbraio del 1955 quando venne proiettato a Procida   il film di Giorgio Bianchi ispirato al romanzo Graziella di Lamartine, con Maria Fiore e Jean Pierre Mocky. Per alcune sere il cinema Moderno registrò il tutto esaurito.  Grandi e piccoli potemmo ammirare in bianco e nero quella storia d'amore struggente e dolorosa.  Già era stata novità il fatto che sull'isola si girava questo film, ancor di più la partecipazione in massa dei cittadini alla prima nazionale della pellicola.  Avevo 10 anni e andai al cinema con la nonna materna che non aveva mai varcato la soglia del cinema Moderno.   Un evento, a dir poco, straordinario e forse allora più che mai si radicò nella cultura procidana  l'amore per il romanzo Graziella  di Lamartine e  l'elezione di una fanciulla che doveva per un anno simboleggiare la protagonista del romanzo, nella Sagra del Mare divenne  il momento più atteso e desiderato. Pasquale Lubrano Lavadera 29-10-194...

NAPOLI CITTA' FERITA. Procida non è da meno.

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  Fra le citta ferite dall'inquinamento atmosferico, Napoli è ai primi posti in Italia. Prima si parlava dell'Italsider come causa prima dell'inquinamento,  oggi esso  è dovuto essenzialmente alla distruzione del verde e al traffico.  La provincia ha seguito la sorte del capoluogo e anche essa si trova  in una situazione paradossale e pericolosa. La nostra isoletta segue a ruota quello che è accaduto a Napoli e provincia. L'80% degli alberi è andato distrutto  Distruggere il verde significa eliminare quel polmone di ossigeno indispensabile per vivere e se alla mancanza di ossigeno per carenza di alberi aggiungiamo  i gas tossici che le auto e le moto scaricano  la salute del cittadino è realmente a rischio.  Lo dice con coraggio un inchiesta di Famiglia Cristiana di questa settimana.  Avevo chiesto agli amici di Facebook di formare un gruppo  ecologico, ma la mia richiesta non ha prodotto alcun effetto. La ripropongo, perché il prob...

ANNA MARIA ORTESE E L'ISOLA DI PROCIDA - AMO TUTTA QUELLA LUCE

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                              Anna Maria Ortese conobbe Procida in gioventù e vi venne spesso con il giovane amico Raffaele La Capria e fu abbagliata dalla luce dell'isola. Le fu dato il Premio "Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante" nel 1988 per il libro "In sonno e in veglia", Edizioni Adeplphi, e fu allora che la conobbi. Non di persona perché non venne ma inviò un messaggio straordinario sulla Morante.  La conobbi perchè iniziai a leggerla e a scriverle e lei a rispondermi. Non una ma più volte a tal punto che volle conoscere la mia famiglia e le inviai alcune foto... E con le lettere che viaggiavano tra Procida e Rapallo e le telefonate la nostra conoscenza fu vera.  Restano oggi quelle lettere e i miei articoli sui suoi libri raccolti nel testo "Anna Maria Ortese e l'isola di Procida - Storia di un epistolario", con la prefazione di Filippo La Porta,  pubblicato dalle Edizioni IOD in occasione...

LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PROCIDA: AVAMPOSTO DI AVANZAMENTO CULTURALE

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  LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PROCIDA: AVAMPOSTO DI AVANZAMENTO CULTURALE CHE HA RIVOLUZIONATO L'ASSETTO DELL'EX CONSERVATORIO DELLE ORFANE. Otto anni di esperienze forti e decisive con il contributo di uomini e donne che amano Procida la sua storia e il suo futuro. Nella foto la docente universitaria Gea Palumbo che ha donato alla biblioteca di Procida la sua biblioteca relativa alla storia delle donne, con il figlio il professore Ciro Di Fiore, il parroco Gennaro Coppola e il Dr Franco Costagliola volontario stabile dela Biblioteca. Per la prima volta nella storia dell'isola un associazione culturale di volontariato collabora generosamente con l'istituzione Comune nella cogestione di un bene pubblico.

A PROCIDA C'E' DEMOCRAZIA?

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                                 Ma a Procida c'è democrazia? Penso che a Procida ci sia la democrazia così come c'è a Napoli, alla Regione, al Governo, ovvero prevalentemente una "democrazia elettorale" , nata dalle ceneri di una dittatura violenta e da una monarchia fragile. Il momento più alto della nascente repubblica fu certamente la fase costituente, ma subito dopo le conflittualità ideologiche hanno preso piede alla grande ed hanno vanificato il ruolo democratico dei partiti e dei gruppi intermedi riportando la democrazia nascente a una forma di "oligarchia" eletta dal popolo, e questo a Roma nelle Regioni, nei capoluoghi di provincia, nelle citta e nei paesi. La nostra democrazia almeno come si legge dalla Costituzione dice ben altro, parla di sovranità popolare che non può ridursi ad una campagna elettorale per eleggere il governo, il presidente della Regione, il sindaco e il ...

La RAI TRASMISE NEL 1961 lo sceneggiato GRAZIELLA dal romanzo di Lamartine

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Corrado Pani e Ilaria Occhini rispettivamente Alphonse e Graziella Si prova una scena  con i due attori Nel 1961 la RAI mandava in onda lo sceneggiato Graziella dal romanzo omonimo di Lamartine. Ilaria Occhini è Graziella, Corrado Pani è il giovane Alphonse. Il romanzo venne interamente girato negli studi della RAI con scenari dipinti. Una rappresentazione essenzialmente  teatrale che si avvalse anche della messa in scena di un'opera lirica tratta dal romanzo di Lamartine.  Predominava la fedeltà al linguaggio poetico di pagine simboliche e ricche di pathos  e lo sceneggiato  raccolse un buon successo di pubblico e diffuse il nome di Procida nell'intera Italia  Procida ritornò ad essere protagonista in questa storia che a distanza di oltre cento anni ancora manteneva intatta la sua forza evocativa di sentimenti durevoli e capaci di commuovere. Ilaria Occhini fu straordinaria nella sua dolcezza espressiva e struggente nel rivivere quel sentim...

A PROCIDA UNA TEMPESTA DI LIBRI

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Procida Palazzo D'Avalos presentazione del libro di Alessandra Esposito "Frammenti di frastuono" Il tutto è accaduto d a quando  l'isola è a stata insignita del titolo "capitale della cultura" e da quel momento nuvole gigantesche di libri si  sono avvicinate all' "isoletta" ed  hanno cominciato a  "scaricare" una vera e propria  tempesta di libri su di essa,  Si rischia di rimanere letteralmente picchiettati con lividi ben evidenti sul nostro corpo.   Si spera che questa tempesta lasci presto il posto a una leggera pioggerellina intervallata da splendide giornate di sole senza libri.    Fuor di metafora, diciamo subito che non siamo contro la presentazione di libri , ma come in tutte le cose è chiaro che il troppo storpia. Facciamo in modo che ogni libro presentato diventi realmente fermento culturale per l'isola e che l'isola non diventi solo una semplice vetrina. Un esempio molto positivo è stata la presentazione del libro ...

QUANDO LAMARTINE VENNE UMILIATO E OFFESO

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  Lo scrittore e politico Lamartine nel 1840 fu deriso, umiliato beffeggiato  nel suo parlamento francese da tuti i politici,  in vita ed in morte,  perché da monarchico qual'era aveva osato  dire che le guerre erano omicidi e suicidi legalizzati, inoltre perché aveva chiesto di abolire le colonie e la pena di morte e di dare l'istruzione a tutti. Ma l'accusa più grande cadde su di lui quando disse che "la famiglia umana è una sola e i popoli sono chiamati ad amarsi e non a combattersi". Condannò l'imperialismo di Napoleone e si attirò l'ira di tutta la nobiltà francese.  Solo il popolo  lo amava  ma il popolo non sapeva né leggere nè scrivere per cui non poteva conoscere  i suoi  scritti e i discorsi politici. Leggere la vita di Lamartine oggi dà i brividi  ed è molto attuale  e le sue battaglie contro ogni guerra possono  aiutarci a capire la mostruosità di esse. Ho da poco pubblicato la sua biografia e potete richiederl...