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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

A PROCIDA UNA TEMPESTA DI LIBRI

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Procida Palazzo D'Avalos presentazione del libro di Alessandra Esposito "Frammenti di frastuono" Il tutto è accaduto d a quando  l'isola è a stata insignita del titolo "capitale della cultura" e da quel momento nuvole gigantesche di libri si  sono avvicinate all' "isoletta" ed  hanno cominciato a  "scaricare" una vera e propria  tempesta di libri su di essa,  Si rischia di rimanere letteralmente picchiettati con lividi ben evidenti sul nostro corpo.   Si spera che questa tempesta lasci presto il posto a una leggera pioggerellina intervallata da splendide giornate di sole senza libri.    Fuor di metafora, diciamo subito che non siamo contro la presentazione di libri , ma come in tutte le cose è chiaro che il troppo storpia. Facciamo in modo che ogni libro presentato diventi realmente fermento culturale per l'isola e che l'isola non diventi solo una semplice vetrina. Un esempio molto positivo è stata la presentazione del libro ...

QUANDO LAMARTINE VENNE UMILIATO E OFFESO

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  Lo scrittore e politico Lamartine nel 1840 fu deriso, umiliato beffeggiato  nel suo parlamento francese da tuti i politici,  in vita ed in morte,  perché da monarchico qual'era aveva osato  dire che le guerre erano omicidi e suicidi legalizzati, inoltre perché aveva chiesto di abolire le colonie e la pena di morte e di dare l'istruzione a tutti. Ma l'accusa più grande cadde su di lui quando disse che "la famiglia umana è una sola e i popoli sono chiamati ad amarsi e non a combattersi". Condannò l'imperialismo di Napoleone e si attirò l'ira di tutta la nobiltà francese.  Solo il popolo  lo amava  ma il popolo non sapeva né leggere nè scrivere per cui non poteva conoscere  i suoi  scritti e i discorsi politici. Leggere la vita di Lamartine oggi dà i brividi  ed è molto attuale  e le sue battaglie contro ogni guerra possono  aiutarci a capire la mostruosità di esse. Ho da poco pubblicato la sua biografia e potete richiederl...

PROCIDA NEL 2017 FECE UNA GRANDE SCELTA: LA BIBLIOTECA COMUNALE

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  FU UNA GRANDE SCELTA QUELLA CHE ROCIDA FECE NEL 2017 QUANDO fu deciso all'unanimità  CON DELIBERA OMUNALE di riattivare la biblioteca istituita anni prima dalla precedente amministrazione, approvando un nuovo regolamento e intitolandola a Don Michele Ambrosino.  Una scelta che però non poté realizzarsi appieno per la mancanza di spazi adeguati.  Infatti fu posta solo in due stanze del primo piano dell'EX CONSERVATORIO DELLE ORFANE e dove oggi ancora è collocata.  Da alcune notizie trapelate sappiamo  si parla di nuovo della Biblioteca Comunale  e si pensa  di trovare luoghi e spazi idonei  affinché la biblioteca,   come avviene in tutti i comuni italiani, venga posta in uno dei luoghi  più spaziosi e e rappresentativi di PROCIDA.  INFATTI anche in altri comuni e in grandi citta, per rivitalizzare  la vita sociale e culturale, si istituiscono nuove grandi biblioteche.  E' avvenuto in questi giorni anche a Milano...

PROCIDA E LA GRANDE SFIDA ECOLOGICA

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Procida la Baia della Chiaia in estate   L'ISOLA DI PROCIDA DOVRA' AFFRONTARE NEGLI ANNI FUTURI UNA GRANDE SFIDA, QUELLA DELL'ECOLOGIA INTEGRALE. Pochi ne parlano anzi, si cerca di non parlarne,  in quanto  non si è ancora ben compreso cosa COSA POTREBBE DIVENTARE Procida senza mettere in atto quella scelta ecologica che Papa Francesco nella Laudato si' ha indicato con chiarezza  all'umanità intera e quindi anche a noi procidani. Infatti secondo Papa Francesco "la catastrofe ecologica si profila come conseguenza della catastrofe sociale e politica cui assistiamo. E deriva essenzialmente da un'ossessione: accrescere il potere dell'uomo, per il quale la realtà non umana (l'isola nel nostro caso) è una mera risorsa al suo servizio. Di conseguenza tutto ciò che esiste cessa di essere dono da apprezzare, valorizzare e curare e diventa vittima di qualsiasi capriccio." Ed è quello che, mi sembra, stia avvenendo a Procida, piccolissima isola, una delle...